Cinema nuovo
Marco Pistoia
Rivista cinematografica italiana quindicinale, poi bimestrale, fondata a Milano il 15 dicembre 1952, diretta da Guido Aristarco, con Giuseppe Grieco redattore capo, Tom Granich [...] ‒ senza esito ‒ la ristampa antologica di altre annate (Antologia di Cinema Nuovo, 1952-1958. Dalla critica cinematografica alla didattica culturale, 1° vol., Neorealismo e vita nazionale, 1975). Del resto la rivista aveva fortemente contribuito a ...
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Attore e regista cinematografico italiano (Sora 1901 - Parigi 1974). Fu uno degli autori di maggiore rilievo della stagione neorealista del cinema italiano. Vinse l'Oscar per il migliore film straniero con [...] attore, per lo più comico-brillante, in teatro e nel cinema (in particolare in film di Camerini), debuttò nella regia (1954). Il tetto (1956) è un coraggioso ritorno alle istanze neorealiste, ma mostra anche la stanchezza dell'autore che dà corda al ...
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LOY, Giovanni, detto Nanni
Lorenzo Quaglietti
Regista cinematografico italiano, nato a Cagliari il 23 ottobre 1925. Allievo del Centro sperimentale di cinematografia, diresse alcuni documentari (I pittori [...] felice e applaudito esperimento di candid-camera, L. torna al cinema con un film a episodi (Made in Italy, 1966), infanzia traviata napoletana, interpretato, in una sorta di ''musical neorealista'', da attori presi in parte dalla strada; nel 1993 ...
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Generalità. - L'attività del settore tecnico-industriale cinematografico negli ultimi anni, fatta eccezione per i settori della cinematografia a colori e documentaria (v. appresso), non ha portato a novità [...] , la sostiene ormai validamente.
La produzione neorealista italiana, comunque, ha suscitato all'estero giardino sul mare, ebbe una sua propria sede nel Palazzo del cinema, costruito appositamente.
Il ritmo normale della Mostra fu interrotto, nel ...
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Regia
Teatro
di Antonio Audino
Il termine regia continua a essere centrale nella riflessione contemporanea sul teatro. Per quanto di recente acquisizione (e, peraltro, di uso esclusivamente italiano), [...] in cui è stato realizzato il documentario collettivo Un altro mondo è possibile (2001), coordinato da F. Maselli.
Dal Neorealismo al Nuovo cinema degli anni Sessanta e Settanta. - Nell'Europa devastata dalla Seconda guerra mondiale i registi del ...
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Fellini, Federico
Tullio Kezich
Regista cinematografico, nato a Rimini il 20 gennaio 1920 e morto a Roma il 31 ottobre 1993. È uno dei registi, non solo fra gli italiani, che ha maggiormente inciso [...] al comico di varietà Aldo Fabrizi, che in seguito lo introdusse nel cinema facendolo partecipare al copione di Avanti, c'è posto… (1942) diffusi: in apparenza un film iscritto nel canone neorealista, alla sostanza in rottura con esso per il lampo ...
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Camerini, Mario
Alessandra Cimmino
Regista cinematografico, nato a Roma il 6 febbraio 1895 e morto a Gardone Riviera (Brescia) il 4 febbraio 1981. Autore sensibile, dotato di malinconica ironia e di [...] della Commissione di epurazione per la categoria registi, aiuto registi, sceneggiatori e autori del cinema, tentò di inserirsi nel nuovo clima resistenziale e neorealista (Due lettere anonime, 1945, e Molti sogni per le strade, 1948), firmò grandi ...
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Italia
Guido Fink
Marco Pistoia
Bruno Roberti
Cinematografia
Dalle origini agli anni Venti del Novecento
Durante le feste di Pasqua del 1897 un fotografo francese, Henri Le Lieure, aprì con il socio [...] cinematografico italiano, a cura di L. Miccichè, Venezia 1975.
M. Mida, L. Quaglietti, Dai telefoni bianchi al neorealismo, Roma-Bari 1980.
Neorealismo: cinema italiano 1945-1949, a cura di A. Farassino, Torino 1989.
Sugli anni Cinquanta:
Il ...
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Francesco Zippel
Colonna sonora
«La musica per film ha il gesto del bambino che canta nel buio per proteggersi»
(T.W. Adorno)
Intervista a Ennio Morricone
di
25 febbraio
Nell’annuale cerimonia di consegna [...] e il cattivo, è stato anche quello di altri due capolavori del cinema italiano a cui lei ha avuto modo di lavorare.
L’anno di Il Welles, 1950), C. Rustichelli – forse il più ‘neorealista’ e genuino dei compositori italiani, si pensi al sodalizio con ...
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Cannes, Festival di
Ettore Zocaro
Bruno Roberti
Il Festival international du film di Cannes, uno dei festival cinematografici più famosi nel mondo, è riuscito negli anni ad affermare il proprio prestigio [...] , e Gianni Amelio, Gran premio speciale della giuria nel 1992 con Il ladro di bambini, intensa opera di taglio neorealista. Il cinema africano si è distinto con Tilai (Legge) di Idrissa Ouedraogo, opera rigorosa sul tema dell'onore e del crudele ...
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neorealista
s. m. e f. e agg. [der. di neorealismo] (pl. m. -i). – Esponente, fautore, seguace del neorealismo, in filosofia o nelle varie manifestazioni d’arte: le concezioni, la poetica dei n.; in funzione di attributo: i filosofi, gli scrittori...
cinema
cìnema s. m., invar. – Forma accorciata (sull’esempio del fr. cinéma) di cinematografo, penetrata largamente nell’uso così da soppiantare quasi interamente il termine originario (soprattutto nel sign. di sala cinematografica: andare...