MANFREDI, Saturnino (Nino)
Stefania Chiocchini
Nacque a Castro dei Volsci, in Ciociaria, il 22 marzo 1921 da Romeo e Antonina Porfili, in una famiglia di origine contadina. Il padre, arruolato in Pubblica [...] , secondo alcune delle vie che dalla radice neorealista dell'immediato dopoguerra portarono alla commedia all'italiana Bibl.: Sul M., citato in tutte le principali storie del cinema italiano, poco è stato scritto a livello monografico; per una ...
Leggi Tutto
CAMERINI, Mario
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 6 febbr. 1895 da Camillo, noto socialista, avvocato, originario dell'Aquila, e da Laura Genina, di famiglia altoborghese, imparentata con P. S. Mancini.
Il [...] di inserirsi a suo modo nel nuovo clima resistenziale e neorealista, né la sua carriera si concluse nei primi anni Quaranta si veda quella a cura di R. Chiti in C. Lizzani, Il cinema italiano dalle origini agli anni Ottanta, Roma 1982, pp. 336-356. ...
Leggi Tutto
GUAZZONE (Guazzoni), Enrico
Claudia Campanelli
Nacque a Roma il 18 dic. 1876 da Bartolomeo e da Ginevra Santucci. Diplomatosi in pittura presso l'Istituto di belle arti della capitale, si specializzò [...] . 50).
Nel 1944, oramai alla vigilia della stagione neorealista, il G. diresse La Fornarina, primo film italiano Ma l'amore no. Realismo, formalismo, propaganda e telefoni bianchi nel cinema italiano di regime (1930-1943), Milano 1975, pp. 24, 111, ...
Leggi Tutto
FLAIANO, Ennio
Alessandra Cimmino
Nacque a Pescara il 5 marzo 1910 da Cetteo, commerciante, e da Francesca Di Michele.
Ultimo di sette fratelli, l'infanzia del F. non fu felice: il padre era legato [...] che gli è intorno: il pubblico, l'"oggetto" concreto cinema o teatro).
Al momento, chiusa l'esperienza di Oggi quando contagiato) - non ha quasi nulla del romanzo realista o neorealista. Il racconto, in cui manca o è comunque molto attenuata ...
Leggi Tutto
MAJANO, Anton Giulio
Grazia Maria Fachechi
Nacque a Chieti il 5 luglio del 1912, da Odoardo e da Agata Maraschini. Compì parte degli studi a Roma, quindi frequentò l'Accademia militare di Modena, dove [...] di romanzi di G. Simenon. Il M. fu attivo nel cinema come sceneggiatore, come aiuto-regista e regista.
Aveva cominciato a film parte con un tipico incipit documentaristico di stampo neorealista, e si definisce come un racconto multiplo, scomposto in ...
Leggi Tutto
PINNA, Franco
Marco Andreani
PINNA, Franco. – Nacque il 29 luglio 1925 a La Maddalena (Sassari), da Pietro e da Maria Pais.
Nel 1935 si trasferì con la famiglia a Roma. Interrotti gli studi per geometri, [...] Martinori presentato quello stesso anno alla Mostra del cinema di Venezia.
I primissimi anni Cinquanta furono caratterizzati p. 8), a liberarsi degli schemi della retorica neorealista del tempo per fornire la rappresentazione oggettiva di una realtà ...
Leggi Tutto
MALTAGLIATI, Evelina (Evi)
Caterina Cerra
Nacque a Firenze l'11 luglio 1908 da Nicola ed Emilia Benelli.
Iniziò molto giovane a studiare con la nota attrice Italia Vitaliani che, succedendo a L. Rasi, [...] 'Italia di oggi, una serie di affreschi contemporanei di stampo neorealista, e Il tempo e la famiglia Conway, sotto la direzione vinti di M. Antonioni, nei panni della madre borghese. Al cinema, comunque, si devono le sue ultime prove d'attrice: nel ...
Leggi Tutto
GIORDANA, Emilio (Claudio Gora)
Caterina Cerra
Nacque a Genova il 27 luglio 1913, da Carlo, generale nell'esercito, e da Rosa Zardetto.
Nella città natale, dopo gli studi superiori in un istituto religioso, [...] e L.G. Santilli.
Si tratta di un film tardivamente neorealista, storia di un orfano di guerra che si unisce a Rocca Priora (Roma) il 13 marzo 1998.
Fonti e Bibl.: Venti anni di cinema italiano, Roma 1965, pp. 293 ss.; F. Savio, Cinecittà anni Trenta, ...
Leggi Tutto
CAROCCI, Alberto
EE. Ragni
Nacque a Firenze da Cesare e da Ada Foà il 3 novembre del 1904.
Compiuti gli studi liceali il C. s'iscrisse alla fiorentina facoltà di giurisprudenza per passare poi a Napoli [...] anche il n. 3 del 1927, dedicato al cinema, anticipazionediquel metodo dell'inchiesta a tema che diventerà problemi sociali e politico-economici) e letteratura della cultura neorealista e dall'altro favoriva una riflessione critica più indipendente ...
Leggi Tutto
GHERARDI, Piero
Gloria Raimondi
, Nacque a Pioppi, in provincia di Firenze, il 20 nov. 1909 da Giuseppe e Pia Bianchi. Dopo aver esercitato negli anni Trenta l'attività di architetto, si avvicinò alla [...] girato nel 1948, disegnò costumi e curò l'ambientazione, d'impronta neorealista, in cui la critica notò l'influenza di M. Carné e (1962), n. 4-5, p. 126; L'avventurosa storia del cinema italiano raccontata dai suoi protagonisti, I-II, a cura di F. ...
Leggi Tutto
neorealista
s. m. e f. e agg. [der. di neorealismo] (pl. m. -i). – Esponente, fautore, seguace del neorealismo, in filosofia o nelle varie manifestazioni d’arte: le concezioni, la poetica dei n.; in funzione di attributo: i filosofi, gli scrittori...
cinema
cìnema s. m., invar. – Forma accorciata (sull’esempio del fr. cinéma) di cinematografo, penetrata largamente nell’uso così da soppiantare quasi interamente il termine originario (soprattutto nel sign. di sala cinematografica: andare...