Estetica del cinema
Emilio Garroni
L'espressione estetica del cinema (come ogni altra espressione che leghi la parola estetica a un'arte particolare: estetica della pittura, della musica, e così via) [...] opera d'arte.
In Italia, e non solo in Italia, i nomi di studiosi di cinema, quali Luigi Chiarini, direttore del Centro sperimentale di cinematografia, Umberto Barbaro, tra l'altro padre spirituale della rivista "Filmcritica", Cesare Zavattini ...
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Colonna sonora
Ermanno Comuzio
Si può ragionevolmente parlare di c. s. (o traccia, o banda sonora: in inglese sound track o soundtrack, termini diventati d'uso internazionale; in francese band son, [...] da parte di musicisti importanti come Paul Hindemith, Paul Dessau, Hanns Eisler, che applicarono al cinema gli sperimentalismi della musica 'colta', spostandola verso la Gebrauchsmusik, o musica di consumo. In Unione Sovietica la musica per film ...
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Bertolucci, Bernardo
Paolo Bertetto
Regista cinematografico, nato a Parma il 16 marzo 1941. Per B. il cinema rappresenta insieme un'estensione della vita e una profonda avventura nell'immaginario, un [...] realizzare un progetto cinematografico rigoroso. La sua opzione per un cinema moderno, libero dai condizionamenti delle convenzioni tradizionali, aperto anche alla ricerca sperimentale nell'orizzonte narrativo, si è allargato verso una figurazione ...
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Antonioni, Michelangelo
Altiero Scicchitano
Regista cinematografico, nato a Ferrara il 29 settembre 1912. Considerato uno dei massimi autori del dopoguerra, tra difficoltà produttive e malgrado l'incomprensione [...] "Corriere padano". Nel 1939 si trasferì a Roma, dove frequentò per alcuni mesi il Centro sperimentale di cinematografia ed entrò nella redazione di "Cinema". All'inizio degli anni Quaranta, collaborò alla sceneggiatura di Un pilota ritorna (1942) di ...
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Germi, Pietro
Alessandra Cimmino
Regista, sceneggiatore e attore cinematografico, nato a Genova il 14 settembre 1914 e morto a Roma il 5 dicembre 1974. La figura e l'opera di G. risultano profondamente [...] del 1935. Deciso a lavorare nel mondo del cinema, inviò un soggetto cinematografico alla preselezione dei Gruppi universitari fascisti (GUF) di Genova per l'ammissione al Centro sperimentale di cinematografia di Roma. Inizialmente respinta, la ...
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Zurlini, Valerio
Francesco Zippel
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Bologna il 19 marzo 1926 e morto a Verona il 26 ottobre 1982. Autore di un cinema 'silenzioso', attento alla psicologia [...] ricevette ex aequo il Leone d'oro alla Mostra del cinema di Venezia per Cronaca familiare (1962). A coronare la sua di dedicarsi alla didattica, insegnando regia al Centro sperimentale di cinematografia sino alla prematura scomparsa.
Bibliografia
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Palermi, Amleto
Stefania Carpiceci
Regista, sceneggiatore e soggettista cinematografico, nato a Roma l'11 luglio 1889 e morto ivi il 20 aprile 1941. Autore eclettico, spaziò dalla commedia al melodramma, [...] le versioni europee dei propri film: vi diede il suo addio al cinema muto con La straniera (1929) e vi debuttò nel sonoro con da "Cinema" tra i suoi lettori, quello per il miglior regista italiano. Il primo film, prodotto dal Centro sperimentale di ...
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Bragaglia, Anton Giulio
Stefania Carpiceci
Regista teatrale e cinematografico, nato a Frosinone l'11 febbraio 1890 e morto a Roma il 15 luglio 1960. Fu il più celebre dei fratelli Bragaglia, ma, a differenza [...] , militò più nel teatro che nel cinema. Accanto a un'esperienza di palcoscenico quasi quarantennale, che durò fino al momento della sua scomparsa, B. intraprese infatti un'attività cinematografica breve, ma sperimentale, che diede i suoi frutti tra ...
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Steno
Stefano Della Casa
Nome d'arte di Stefano Vanzina, nato a Roma il 19 gennaio 1917 e morto ivi il 13 marzo 1988. La sua filmografia è sterminata, con una particolare propensione per il cinema comico [...] lui: una concezione del lavoro che è stata fondamentale per il cinema italiano e che S. ha trasmesso ai suoi figli, lo . 1951) Vanzina.
Laureato in giurisprudenza e allievo del Centro sperimentale di cinematografia di Roma, anche S. (che mantenne per ...
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Archibugi, Francesca
Mario Sesti
Regista cinematografica, nata a Roma il 16 maggio 1960. Dietro l'ispirazione tradizionale del suo cinema c'è sempre l'urgenza di indagare l'universo nascosto di bambini [...] di autrice. Tra le personalità più interessanti nel panorama del cinema italiano degli ultimi anni, la A. ha vinto due e per la televisione, dal 1980 ha frequentato il Centro sperimentale di cinematografia. Dopo il diploma, si è iscritta alla scuola ...
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sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...
sperimentalista
s. m. e f. [der. di sperimentale] (pl. m. -i). – Seguace, sostenitore, teorico dello sperimentalismo. Anche come agg.: cinema, poesia sperimentalista.