Mostro
Leopoldina Fortunati
Per mostro si intende un essere che si presenta con caratteristiche estranee al consueto ordine naturale e come tale induce stupore e paura. Esseri mostruosi sono largamente [...] lingua sovrannaturale. Nella catalogazione scientifico-sperimentale del 18° secolo, la Calendoli, Il film come metamorfosi, Parma, Maccari, 1967.
L. Cozzi, Il cinema dei mostri, Roma, Fanucci, 1987.
T. De Mauro, Introduzione a La comunicazione ...
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PANNUNZIO, Mario
Massimo Teodori
PANNUNZIO, Mario. – Nacque a Lucca il 5 marzo 1910, secondogenito (dopo Alessandra, detta Sandrina) dell’avvocato Guglielmo, di origini molisane con simpatie socialiste [...] dopo 70 anni.
Nel 1935 s’iscrisse al primo corso del Centro sperimentale di cinematografia, una nuova istituzione diretta da Luigi Chiarini, persuaso che il cinema rappresentasse ormai la più moderna e rivoluzionaria delle arti, il migliore strumento ...
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Musical
Massimo Marchelli
Genere cinematografico in cui lo sviluppo narrativo e drammaturgico della vicenda è strutturato su canzoni e danze. Seppur erede di una forma di spettacolo nata nel teatro [...] francesi, coreograficamente protagonisti di un finale quasi sperimentale, per la lunga durata e per la costruzione di Singin' in the rain. Una menzione a parte spetta infine al cinema indiano (v. India), in cui musica, danza e canto hanno sempre ...
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MARINUZZI, Giovanni detto Gino senior
Consuelo Giglio
– Nacque a Palermo il 24 marzo 1882 da Antonio, avvocato e senatore, e da Giuseppina Lucifòra.
Pochi giorni prima della sua nascita era partito da [...] e della tecnica di Monaco di Baviera. Nel 1967-68 fondò lo Studio sperimentale R7 insieme con i colleghi W. Branchi, F. Evangelisti, D. Guaccero, pianoforte. Lavorò intensamente per la radio, il cinema e la televisione firmando colonne sonore, e ...
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ROSI, Francesco
Valerio Caprara
– Nacque a Napoli il 15 novembre 1922 da Sebastiano, direttore al porto di un’agenzia marittima privata, e da Amelia Caròla.
Il padre coltivava la passione per il disegno, [...] se la passione più intensa la nutrì per il cinema americano e i suoi divi Wallace Beery, Fred Astaire, James Cagney, George Raft o Clark Gable.
Il proposito di iscriversi al Centro sperimentale di cinematografia fu frustrato dalla chiamata alle armi ...
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Testimonianze - Federico Fellini
Jacqueline Risset
Federico Fellini
"Appena ti fabbrichi un pensiero, rìdici sopra": queste parole di Laozi, che Federico Fellini citava volentieri, e non soltanto a [...] , si trova improvvisamente implicato nella sua memoria di spettatore, preso nella 'notte sperimentale' del cinema: così il film 'in diretta', improvvisazione sul lavoro del cinema, si rivela capace di innescare un'emozione intensa. In effetti non si ...
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PIETRANGELI, Antonio
Stefania Carpiceti
PIETRANGELI, Antonio. – Nacque a Roma il 19 gennaio 1919 da Francesco, ingegnere, e Ofelia Palleschi, maestra.
Visse con i fratelli e le sorelle, Liliana, Mario, [...] Nero, storica testata del Centro sperimentale di cinematografia, in qualità di P. Vecchi, Venezia, 1987; A. Maraldi, A. P., Firenze 1991; Un’invisibile presenza. Il cinema di A. P., a cura di G. Morelli - G. Martini - G. Zappoli, Milano 1998 ...
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VASSALLI, Sebastiano
Roberto Cicala
– Nacque a Genova il 25 ottobre 1941, ma fu abbandonato presto dai genitori (il padre Luciano, operaio nato a Voghera, e la madre Alfreda Falaschi di origini toscane) [...] vicino alla casa degli zii adottivi, sopra il cinema teatro Faraggiana, nell’ottobre del 1944. Frequentò le Belfagor, LIX (2004), 2, pp. 179-194; G. Zaccaria, Moralità e sperimentalismo di S. V. L’oro del mondo, in Id., Per una letteratura di ...
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ROASENDA, Paolo
Federico Ruozzi
ROASENDA, Paolo (in religione Mariano da Torino). – Nacque il 22 maggio 1906 a Torino da Giovanni Battista, magistrato, e da Angela Rustichelli.
I genitori, entrambi [...] messa di mezzanotte del Natale del 1953, trasmessa in via sperimentale da quella Rai che stava ultimando le prove tecniche di parzialmente consultabile sulla banca dati del progetto I cattolici e il cinema in Italia tra gli anni ’40 e gli anni ’70 ...
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BENEDETTI, Giulio (Arrigo come nome d'arte dal 1933)
Renato Bertacchini
Nacque a Lucca il 10 giugno 1910, da Luigi, rappresentante di commercio e Linda Agatoni; la madre, donna forte e volitiva, contava [...] dell'amico Pannunzio che frequentava allora il Centro sperimentale di cinematografia. Un primo impiego lo trovò nella la musica, B. Zevi per l'architettura, A. Moravia per il cinema, E. Scalfari per l'economia, L. Valiani : per la politica) apparve ...
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sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...
sperimentalista
s. m. e f. [der. di sperimentale] (pl. m. -i). – Seguace, sostenitore, teorico dello sperimentalismo. Anche come agg.: cinema, poesia sperimentalista.