La grande bouffe
Mario Sesti
(Francia/Italia 1973, La grande abbuffata, colore, 123m); regia: Marco Ferreri; produzione: Vincent Malle per Mara Film/Capitolina Produzioni Cinematografiche/Films 66; [...] ed esperienze difformi presta un'incondizionata, a tratti sperimentale espressività dal sapore terminale. In ogni caso, il 1973.
P. Bonitzer, L'expérience en intérieur, in "Cahiers du cinéma", n. 247, juillet-août 1973.
G. Braucourt, La grande bouffe ...
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Gruault, Jean
Serafino Murri
Sceneggiatore francese, nato a Fontenay-sous-Bois (Île-de-France) il 3 agosto 1924. Formatosi come autore nell'ambito del teatro d'avanguardia francese, la sua figura di [...] . Hugo, costruendo un melodramma dal taglio sperimentale, venato di struggente romanticismo ma singolarmente ristretto Truffaut ma mai realizzato, e la ricostruzione storica V'la l'cinéma ou le roman de Charles Pathé (1995), diretta da Jacques Rouffio ...
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De Santis, Pasqualino
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Fondi il 24 aprile 1927 e morto a L′viv (Ucraina) il 23 giugno 1996. Fratello minore del regista Giuseppe De Santis, è stato un [...] panorama del cinema italiano, seppe ritagliarsi uno spazio importante nell'orizzonte europeo del cinema d'autore, terzo film.
Dopo un'adolescenza turbolenta entrò al Centro sperimentale di cinematografia, dove ottenne il diploma da operatore nel ...
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Rotunno, Giuseppe
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Roma il 19 marzo 1923. Sensibile interprete della tradizione realista, dapprima nel bianco e nero e poi anche nel colore, ha attraversato [...] 1996). Dagli anni Ottanta s'interessa del restauro dei classici del cinema italiano, e dal 1988 insegna al Centro sperimentale di cinematografia di Roma (oggi Scuola nazionale di cinema).
Bibliografia
S. Masi, Storie della luce: i film, la vita, le ...
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Ital-noleggio cinematografico
Sergio Toffetti
Società a capitale pubblico, inquadrata nell'EAGC e attiva soprattutto nell'ambito della distribuzione, con sede a Roma. Venne istituita a seguito della [...] 'I.-N.C. entrò nella distribuzione per difendere il cinema di qualità e conquistare al tempo stesso spazi di mercato (Partner, 1968), Ermanno Olmi (Un certo giorno, 1969), di comici sperimentali come Pierre Étaix (Tant qu'on a la santé, 1966, Quando c ...
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Jutkevič, Sergej Iosifovič
Daniele Dottorini
Regista cinematografico russo, nato a San Pietroburgo il 28 dicembre 1904 e morto a Mosca il 23 aprile 1985. Attivo sin dall'epoca del muto, attraversò in [...] gli fu conferito il Leone d'oro alla carriera alla Mostra del cinema di Venezia.
Interessatosi inizialmente alla pittura, studiò a Kiev e a A. Mardžanov e fece parte del gruppo teatrale sperimentale Sinjaja bluza (Camiciola azzurra). Nel 1922 fondò ...
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Jakubisko, Juraj
Eusebio Ciccotti
Regista cinematografico slovacco, nato a Kojšov, il 30 aprile 1938. Considerato il più importante regista slovacco, l'anima surrealista-visionaria del cinema della [...] la città. Le gag, la recitazione da teatro dell'assurdo e sperimentale (per es. il finto morto in strada per scioccare i passanti 'inferno, amici). Il film è la summa dei motivi tipici del cinema di J.: i testi sacri e la parodia sulla fine del mondo ...
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Kaminski, Janusz
Francesco Zippel
Direttore della fotografia e regista cinematografico polacco, nato a Ziębice il 27 giugno 1959. Operatore di grande talento, attento alle suggestioni della fotografia [...] al Columbia College di Chicago dove si è laureato in cinema nel 1987. Apprezzato per il suo lavoro svolto a Chicago La regina Margot) di Patrice Chéreau. L'opera più sperimentale del duo Spielberg-Kaminski è però il film bellico Saving private ...
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Dahl, Gustavo
Enzo Sallustro
Regista cinematografico brasiliano, nato a Buenos Aires l'8 ottobre 1938. Rappresentante del Cinema Nôvo, ha affrontato nei suoi film temi caratteristici del movimento, [...] cineteca del MAM (Museu de Arte Moderna) e seguendo i corsi di cinema di Rudá de Andrade e Carlos Vieira al Centro Dom Vital. Dal per un biennio il corso di regia del Centro sperimentale di cinematografia di Roma, dove suoi compagni furono Paulo ...
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Tynjanov, Jurij Nikolaevič
Daniele Dottorini
Scrittore, teorico della letteratura e sceneggiatore russo, nato a Rezica (od. Vitebsk) il 18 ottobre 1894 e morto a Mosca il 20 dicembre 1943. Considerando [...] del linguaggio poetico). Dalla seconda metà degli anni Venti iniziò a occuparsi di cinema, riconoscendo nella nuova arte un vero e proprio laboratorio sperimentale di forme espressive, non assimilabile agli altri generi artistici. Il suo celebre ...
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sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...
sperimentalista
s. m. e f. [der. di sperimentale] (pl. m. -i). – Seguace, sostenitore, teorico dello sperimentalismo. Anche come agg.: cinema, poesia sperimentalista.