LENFIL′M
Vivia Benini
Sigla storica adottata definitivamente nel 1934 dai primi studi cinematografici sovietici che, sotto la gestione di diversi comitati (Sojuz-fil′m, Kinosev, Leningradkino, Sevzapkino, [...] . Fra questi la Fabbrica dell'attore eccentrico (FEKS) di Grigorij M. Kozincev e Leonid Z. Trauberg, il laboratorio di cinemasperimentale (KEM) diretto da Fridrich M. Ermler e, in seguito, un altro gruppo di lavoro guidato dal regista e teorico del ...
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Ermler, Fridrich Markovič
Daniele Dottorini
Regista lettone, nato a Režekne (Lettonia) il 13 maggio 1898 e morto a Mosca il 12 luglio 1967. Fu senza dubbio uno dei registi più rappresentativi del realismo [...] 1924 fu tra i fondatori (insieme a Grigorij V. Aleksandrov) del KEM (Kinoeksperimental′naja Masterskaja), laboratorio di cinemasperimentale, teso alla realizzazione di film improntati a un maggiore realismo, ma il laboratorio ebbe vita breve ed E ...
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Mitry, Jean
Lorenzo Dorelli
Nome d'arte di Jean-René-Pierre Goetgheluck Le Rouge Tillard des Acres de Presfontaines, storico, teorico e regista cinematografico francese, nato a Soissons (Aisne) il 7 [...] ed espressive, nonché psicologiche, che in essa si realizzano. Va infine ricordata l'ampia monografia sul cinemasperimentale (Storia del cinemasperimentale, pubblicata nel 1971 in Italia e nel 1974 in Francia) di cui M. ripercorre la storia ...
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Kirsanoff, Dimitri (francesizzazione di Kirsanov, Dmitrij)
Daniele Dottorini
Regista e sceneggiatore cinematografico, naturalizzato francese, nato a Dorpat (Estonia) il 6 marzo 1899 e morto a Parigi [...] ancora nei lavori successivi l'idea di una narrazione lineare che si avvaleva degli strumenti del cinemasperimentale (alternanza di sovrimpressioni, assenza di didascalie, riprese documentarie, ripetizioni di immagini, ellissi narrative), e di una ...
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Richter, Hans
Bruno Di Marino
Pittore, regista, storico e teorico tedesco del cinemasperimentale, nato a Berlino il 6 aprile 1888 e morto a Muralto (Locarno) il 1° febbraio 1976. Tra i massimi esponenti [...] dell'avanguardia storica (v. avanguardia cinematografica e sperimentale, cinema), R. è stato uno dei primi artisti a porsi il problema del rapporto tra pittura e cinema e a realizzare film astratti all'inizio degli anni Venti.
Studiò pittura presso ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] nella famiglia e nella morale e il divertimento (musica, cinema, sport, moda) entrò nella vita quotidiana. Aumentarono PIL ), opere in cui sempre si avverte una forte carica sperimentale, legata anche ai contemporanei sviluppi del teatro europeo e al ...
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Fischinger, Oskar
Bruno Di Marino
Regista cinematografico tedesco, nato a Gelnhausen (Assia) il 22 giugno 1900 e morto a Hollywood il 31 gennaio 1967. Tra i massimi esponenti del cinema astratto, F. [...] un'influenza determinante sulle avanguardie cinematografiche, anticipando le idee di cine-installazione e di expanded cinema (v. sperimentale, cinema) che si sarebbero affermate quarant'anni dopo negli Stati Uniti.
Bibliografia
W. Moritz, The films ...
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Mekas, Jonas
Carlo Chatrian
Regista e critico cinematografico lituano, nato a Semeniskiai il 23 dicembre 1922. Costretto dalle persecuzioni naziste a emigrare negli Stati Uniti, nel 1949 fu tra gli [...] al sistema statunitense M. creò la cineteca del film sperimentale, l'Anthology Film Archives di New York (v. sperimentale, cinema). Autore di un opus che si è posto come l'emblema del cinema indipendente tout court, ha realizzato film con lo scopo ...
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Teorie del cinema
di Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] importante riflessione sull'Italia degli ultimi anni e sulla figura di S. Berlusconi, ma soprattutto un film sul cinema intimo e sperimentale, visionario e sentimentale. G. Amelio, invece, con Le chiavi di casa (2004), dal romanzo di G. Pontiggia, ha ...
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Cinema
Marco Pistoia
Rivista cinematografica italiana quindicinale, fondata a Roma il 10 luglio 1936, edita da Ulrico Hoepli (Milano), con un comitato direttivo composto da Luciano De Feo, direttore [...] dic. 1943) fu sede del più ampio e articolato dibattito sul cinema, avviando l'avvento di una nuova estetica e di una nuova creazione di Cinecittà e, in seguito, del Centro sperimentale di cinematografia, sulla cui costituzione intervenne, nel secondo ...
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sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...
sperimentalista
s. m. e f. [der. di sperimentale] (pl. m. -i). – Seguace, sostenitore, teorico dello sperimentalismo. Anche come agg.: cinema, poesia sperimentalista.