Canada
Bruno Roberti
Cinematografia
di Bruno Roberti
Il carattere composito della cinematografia canadese, soprattutto nelle sue due componenti linguistico-culturali francofona e anglofona, ha rispecchiato, [...] -canadese assunse poi una sua specificità fu, fin negli anni Sessanta, nell'esperienza dell'Underground. Il cinemasperimentale di Michael Snow, la sua intransigenza concettuale e il lavoro sulla percettività sonoro-visiva costituirono una lezione ...
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Multimediali, sistemi
Paolo Marocco
Il termine multimediale si riferisce a sistemi aggregativi di media differenti, o comunque di oggetti appartenenti a sorgenti e dispositivi di natura eterogenea, [...] scenica fino all'eccesso, dove ogni parte costituisce un tutto a sé. Queste tecniche hanno ripreso storici tentativi del cinemasperimentale, come le proiezioni parallele del Napoléon (1927; Napoleone) di Abel Gance e le ricerche di Dziga Vertov. All ...
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Kubrick, Stanley
Sandro Bernardi
Regista cinematografico statunitense, di origine ebraica, nato a New York il 26 luglio 1928 e morto a Harpenden (Gran Bretagna) il 7 marzo 1999. Cineasta-filosofo, grande [...] sempre più freddo e assente. Famosi sono i tempi lunghissimi del balletto delle astronavi, il pezzo di autentico cinemasperimentale inserito nella parte finale per descrivere l'arrivo sul pianeta sconosciuto, e il finale, con triplice salto di ...
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GIANNINI, Ettore
Claudia Campanelli
Nacque a Napoli il 15 ott. 1912 da Emilio e Luisa Nicolardi. Figlio di un avvocato, compì studi regolari, conseguendo la laurea in giurisprudenza. Abbandonata l'idea [...] al racconto corale, che avrebbe caratterizzato la sua intera attività di regista.
Parallelamente il G. si dedicò al cinemasperimentale, esercitandosi con una macchina da presa regalatagli dal padre, con la quale girò, nel '36, il cortometraggio La ...
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Belgio
La prima proiezione in B. del cinematografo Lumière avvenne a Bruxelles il 1° marzo 1896, ma nel Paese non si sviluppò subito una produzione nazionale, sebbene le premesse scientifiche del cinema [...] sede ad Anversa, dando così vita a una produzione di film di denuncia in prevalenza collettivi. Contemporaneamente il cinemasperimentale manifestava un carattere underground nei film estremi di Roland Lethem (La fée sanguinaire, 1968; Le sexe enragé ...
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Brook, Peter
Valentina Valentini
Regista teatrale e cinematografico inglese, nato a Londra il 21 marzo 1925. L'attività di B., noto soprattutto come regista teatrale, rientra in quel contesto sperimentale [...] rivela tuttavia succedanea di quella teatrale, anche se da essa trae un proficuo alimento. Fuori dai radicalismi del cinemasperimentale, egli vede nella macchina da presa la possibilità di presentare la vita nel suo accadere. Così, dopo The beggar ...
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Duras, Marguerite
Daniela Turco
Pseudonimo di Marguerite Donnadieu, scrittrice e regista teatrale e cinematografica francese, nata a Gia Dinh, nella Cocincina francese (od. Vietnam), il 4 aprile 1914 [...] , a cura di P. Detassis, G. Grignaffini, Milano 1981, pp. 87-110.
Il gergo inquieto. Trent'anni di cinemasperimentale francese (1950/1980), a cura di E. De Miro, D. Noguez, Genova 1983, pp. 72-90.
M. Borgomano, L'écriture filmique de Marguerite ...
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Percorsi introduttivi - La forma cinema nella sua evoluzione storica
Francesco Casetti
La forma cinema nella sua evoluzione storica
Una realtà al plurale
Il cinema va pensato al plurale. È infatti [...] Più che delle scelte estreme, che pur non mancano (gli esempi più chiari si trovano nel cinemasperimentale, soprattutto nel cinema strutturale dell'underground statunitense), vi si incontra infatti una frequente circolarità tra i due poli. Richiami ...
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Sguardo
Sandro Bernardi
Lo sguardo e il punto di vista nel cinema
Nel cinema, fin dalle origini, la nozione di s. appare essenziale e strettamente connessa con quella di punto di vista. Se il teatro [...] quello di condurre lo spettatore a un lavoro "intellettuale", non a un godimento visivo, di suscitare dubbi, problemi, domande. Nel cinemasperimentale di Dziga Vertov (Čelovek s kinoapparatom, 1929, L'uomo con la macchina da presa), è la distanza o ...
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Digitale, cinema
Paolo Marocco
Digitale indica, in generale, una rappresentazione dell'informazione di tipo discreto o numerico, risultato di un processo algoritmico effettuato da un computer, la cui [...] di tutte le matrici reali.
Cenni storici
Nei primi anni Cinquanta, John Whitney, un esponente di rilievo del cinemasperimentale e d'animazione dell'epoca, adattò apparecchiature scientifiche e belliche al calcolo e alla rappresentazione grafica di ...
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sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...
sperimentalista
s. m. e f. [der. di sperimentale] (pl. m. -i). – Seguace, sostenitore, teorico dello sperimentalismo. Anche come agg.: cinema, poesia sperimentalista.