Storaro, Vittorio
Giovanni Grazzini
Direttore della fotografia, nato a Roma il 24 giugno 1940. Vincitore di tre premi Oscar per i film Apocalypse now (1979), Reds (1981) e L'ultimo imperatore (1987), [...] 1998. Dopo essersi diplomato nel 1960 in fotografia al Centro sperimentale di cinematografia di Roma, dal 1961 al 1968 è artificiale, un fattore espressivo che in seguito, operando nel cinema a colori, ha caratterizzato la sua vita professionale ( ...
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Scenografia
Antonio Audino
Teatro
di Antonio Audino
In Italia la s. ha assunto un'importanza prevalente rispetto ai vari elementi che compongono lo spettacolo teatrale, non soltanto per la tradizione [...] degli attori. Restano esemplari, relativamente alla ricca stagione sperimentale degli anni Settanta, i lavori del regista M. Perlini tanto che il lavoro scenografico in televisione e nel cinema e quello in teatro hanno modalità creative e tecniche ...
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Di Venanzo, Gianni
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Teramo il 18 dicembre 1920 e morto a Roma il 3 febbraio 1966. Insieme a G.R. Aldo, con il quale lavorò da operatore alla macchina, [...] si trasferì a Roma, dove frequentò i corsi del Centro sperimentale di cinematografia, che lasciò nel 1941 per entrare nella troupe 8 1/2 (1963) di Fellini. I suoi contatti con il cinema a colori non furono molti, ma di grande efficacia, come mostra ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] con la Cineteca nazionale del Centro sperimentale di cinematografia e con altri soggetti II, pp. 149-164, in partic. p. 156.
107 Cfr. A. Bernardini, Un cinema “cattolico”?, in Attraverso lo schermo, a cura di R. Eugeni, D.E. Viganò, cit., ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] ossa.
b) Il corpo della diva. - Tra i generi classici del cinema hollywoodiano è certamente il musical quello che si è spinto più avanti nell' parodiate e svelate nei loro meccanismi dallo sceneggiato sperimentale Twin Peaks, di David Lynch, che ha ...
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Restauro e conservazione
Gianluca Farinelli
Davide Pozzi
La disciplina del restauro cinematografico è un territorio dai confini incerti, ancora privo di regole codificate, di metodologie condivise, [...] utilizzata per il restauro del suono e ancora in via sperimentale per quello dell'immagine ‒ ma come ricorda N. Mazzanti degli archivi, in "Cinegrafie", 1999, 12, pp. 7-28.
Storia del cinema mondiale, a cura di G.P. Brunetta, 5° vol., Torino 2001 (in ...
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Percorsi introduttivi - L'immaginario cinematografico: forme e meccanismi
Paolo Bertetto
L'immaginario cinematografico: forme e meccanismi
Nel suo celebre saggio Le cinéma, ou l'homme imaginaire (1956) [...] fatto reso marginale tutta una serie di altre opzioni del cinema. Le ricerche del cinema documentario, scientifico o, per un altro verso, del cinema astratto sperimentale, sono diventate secondarie perché non potevano assicurare un immaginario capace ...
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Hollywood
Enzo Siciliano
Inquadramento generale
di Thomas Harrison
Fu questo il nome dato nel 1886 da una certa signora Wilcox, moglie di un investitore immobiliare, a una immensa tenuta alla periferia [...] negli Stati Uniti. Il 1939 fu l'anno più fecondo per il cinema americano: uscirono Gone with the wind (Via col vento) e The wiz geniale di tutto questo fu un pittore e cineasta sperimentale, Andy Warhol, con l'immagine replicata di Elizabeth ...
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Percorsi introduttivi - Presagi scientifici di un cinema venturo
Carlo Alberto Zotti Minici
Presagi scientifici di un cinema venturo
Gli studi più recenti hanno proposto una ridefinizione del termine [...] , 1997, p. 494).
La storiografia sulle origini del cinema (in particolare gli studi di Michel Coissac, Georges Sadoul e 1692-1761), rese popolare il metodo. La prima cattedra di fisica sperimentale a Parigi, voluta da Luigi XV al Collège de Navarre, ...
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Autore
Giorgio De Vincenti
Concetto generale, non specifico del cinema, che nel campo dell'estetica individua il soggetto dell'operazione artistica. Su questo concetto si focalizzano alcune delle principali [...] in L. Delluc 1985, p. 34). E a proposito del cinema delle "eleganti cartoline": "meglio che questi eccessi tecnici rappresentino il pratica del viaggio, del vagabondaggio e della ricerca sperimentale. Una pratica che coinvolge il soggetto, non ...
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sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...
sperimentalista
s. m. e f. [der. di sperimentale] (pl. m. -i). – Seguace, sostenitore, teorico dello sperimentalismo. Anche come agg.: cinema, poesia sperimentalista.