Mekas, Jonas
Carlo Chatrian
Regista e critico cinematografico lituano, nato a Semeniskiai il 23 dicembre 1922. Costretto dalle persecuzioni naziste a emigrare negli Stati Uniti, nel 1949 fu tra gli [...] al sistema statunitense M. creò la cineteca del film sperimentale, l'Anthology Film Archives di New York (v. sperimentale, cinema). Autore di un opus che si è posto come l'emblema del cinema indipendente tout court, ha realizzato film con lo scopo ...
Leggi Tutto
Teorie del cinema
di Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] importante riflessione sull'Italia degli ultimi anni e sulla figura di S. Berlusconi, ma soprattutto un film sul cinema intimo e sperimentale, visionario e sentimentale. G. Amelio, invece, con Le chiavi di casa (2004), dal romanzo di G. Pontiggia, ha ...
Leggi Tutto
Teorie del cinema
di Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] importante riflessione sull'Italia degli ultimi anni e sulla figura di S. Berlusconi, ma soprattutto un film sul cinema intimo e sperimentale, visionario e sentimentale. G. Amelio, invece, con Le chiavi di casa (2004), dal romanzo di G. Pontiggia, ha ...
Leggi Tutto
Cinema
Marco Pistoia
Rivista cinematografica italiana quindicinale, fondata a Roma il 10 luglio 1936, edita da Ulrico Hoepli (Milano), con un comitato direttivo composto da Luciano De Feo, direttore [...] dic. 1943) fu sede del più ampio e articolato dibattito sul cinema, avviando l'avvento di una nuova estetica e di una nuova creazione di Cinecittà e, in seguito, del Centro sperimentale di cinematografia, sulla cui costituzione intervenne, nel secondo ...
Leggi Tutto
Regista cinematografico italiano (Cagliari 1925 - Fregene, Roma, 1995). Diplomatosi nella regia al Centro sperimentale di cinematografia, si mise in luce con L'audace colpo dei soliti ignoti (1959). Tra [...] i film successivi, in cui l'abilità nella commedia e nella satira si affiancò a tentativi di praticare un cinema più ambizioso, ricordiamo: Le quattro giornate di Napoli (1962); Il padre di famiglia (1967); Detenuto in attesa di giudizio (1971); Café ...
Leggi Tutto
Regista e sceneggiatore (Venezia 1911 - Roma 1949), fratello di Pier Maria. Giornalista, critico e storico del cinema, iniziò l'attività teatrale nel 1936; dal 1937 insegnante al Centro sperimentale di [...] minore, 1942; una serie di 35 documentarî scientifico-chirurgici, 1942-43; Piazza San Marco, 1947; Lumiei, 1947), di una Storia del cinema dalle origini a oggi (1939) e compilatore di una piccola enciclopedia cinematografica (Filmlexikon, 1948). ...
Leggi Tutto
Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] popolare con saldi legami con il giornalismo, il cinema, la radio, il fumetto (ricchissimo quest’ultimo nei ricchezza immaginativa, la polivalenza del linguaggio, il carattere sperimentale connotano il ciclo di 3 romanzi, Sukuinushi ga nagurareru ...
Leggi Tutto
Genere letterario, estesosi poi al cinema, in cui l’elemento narrativo si fonda su ipotesi o intuizioni di carattere più o meno plausibilmente scientifico e si sviluppa in una mescolanza di fantasia e [...] dettaglio, e porta alle estreme conseguenze la ricerca sperimentale che in tutto il decennio aveva prodotto esiti importanti The Truman show (1998) di P. Weir, esempio di un cinema che spietatamente analizza una società o un sistema per metterne in ...
Leggi Tutto
animazióne, cìnema di Tecnica cinematografica in base alla quale ciascuna immagine è elaborata graficamente in modo statico e separatamente dalle altre, di modo che il movimento nasce al momento della [...] principi narrativi, formali e spettacolari simili a quelli del cinema dal vero. Le maggiori case di produzione hollywoodiane applicazione di questa tecnica cinematografica, dal campo sperimentale a quello spettacolare, fino a quello scientifico ...
Leggi Tutto
Attore e regista cinematografico italiano (n. Roma 1950). Diplomato al Centro sperimentale di cinematografia, si è affermato prima nel cabaret, poi in televisione con una fortunata serie di monologhi satirici. [...] Nel cinema ha esordito come regista e interprete nel 1980 (Un sacco bello), dirigendo in seguito numerose commedie divertenti e a tratti amare, che si collocano nella tradizione della commedia all'italiana e al cui successo ha contribuito non poco il ...
Leggi Tutto
sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...
sperimentalista
s. m. e f. [der. di sperimentale] (pl. m. -i). – Seguace, sostenitore, teorico dello sperimentalismo. Anche come agg.: cinema, poesia sperimentalista.