GIURLANI, Aldo (pseudonimo Aldo Palazzeschi)
Giorgio Taffon
Nacque il 2 febbr. 1885, da Alberto e Amalia Martinelli, a Firenze, in una casa di via Guicciardini.
Il padre era un solido commerciante, titolare [...] e al futurismo, con cui ebbe in comune la spinta sperimentale sul piano del linguaggio poetico, ma da cui rimase Tellini, Firenze 2001; è recentemente apparso, altresì, il volume intitolato Cinema, curato da M.C. Papini (Roma 2001), che raccoglie le ...
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MALERBA, Luigi
Giovanni Ronchini
MALERBA, Luigi (Luigi Bonardi)
Secondogenito di Pietro Bonardi e Maria Olari, nacque a Berceto, nell’Appennino parmense, l’11 novembre del 1927.
I Bonardi, sul finire [...] 1, pp. 145-155; L. Malerba, C’era una volta il cinema italiano, introduzione a Id., Le lettere di Ottavia, Milano 2004;G. sulla narrativa di L. M., Milano 2012; Id., L. M. Una sperimentale sfida al labirinto, in Storia di Parma, IX, Le lettere, a cura ...
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PASOLINI, Pier Paolo
Walter Siti
PASOLINI, Pier Paolo. – Nacque a Bologna il 5 marzo 1922, primogenito di Carlo Alberto (ufficiale di carriera, appartenente al ramo secondario di una nobile famiglia [...] pensarsi adolescente sta la radice del suo sperimentalismo.
Il libretto casarsese, elogiato da Gianfranco Contini G.C. Ferretti, P. l’universo orrendo, Roma 1976; A. Ferrero, Il cinema di P.P. P., Venezia 1977; Interpretazioni di P., a cura di G. ...
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FERRERO, Leo
Alessandra Cimmino
Nacque a Torino il 16 ott. 1903, da Guglielmo e Gina Lombroso.
La famiglia era delle più note dell'ambiente colto italiano e delle più discusse, godendo, forse, di una [...] J.-J. Bernard, il F. prese contatto con un gruppo sperimentale di autori drammatici, il gruppo della Chimère, di cui facevano parte di letteratura italiana, teatro - soprattutto francese -, cinema. Dalla lettura dei suoi articoli sulla rivista, ...
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Faulkner, William
Arnaldo Colasanti
Scrittore e sceneggiatore cinematografico statunitense, nato a New Albany (Mississippi) il 25 settembre 1897 e morto a Byhalia (Mississippi) il 6 luglio 1962. F. [...] e As I lay dying (1930), un romanzo dichiaratamente sperimentale, la cui narrazione composta di una serie di monologhi 1974; R. Corliss, Talking pictures: screenwriters in the American cinema, 1927-1973, Woodstock 1974, passim; B.F. Kawin, Faulkner ...
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Critico letterario e cinematografico italiano (Firenze 1925 - Roma 2001); figura rappresentativa del giornalismo italiano, collaborò come critico letterario alle riviste Nuova Antologia, Il Mondo e Il [...] (1991-93). Fu presidente del sindacato critici (SNCCI, 1971-81), del Centro sperimentale di cinematografia (1982-88, direttore anche di Bianco e Nero) e dell'Ente Cinema (1992-96). Oltre a voll. di saggistica letteraria, ha raccolto dal 1974 al ...
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Letteratura
Particolare forma di commedia basata sulla rappresentazione realistica e buffonesca della vita, sviluppatasi come genere teatrale e letterario, in versi e in prosa, presso gli antichi Greci [...] a una sorta di teatro totale. Con M. Marceau si chiuse la fase sperimentale del m. moderno. Per J. Lecoq il m. è una tecnica ). Di notevole rilevanza l’apporto che il m. ha fornito al cinema, attraverso l’opera di attori quali C. Chaplin, B. Keaton, ...
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Scrittore e critico italiano (Roma 1934 - ivi 2006); collaboratore di riviste e quotidiani (L'Espresso, Corriere della sera, La Repubblica); direttore (1972-2006) della rivista Nuovi Argomenti, dove raccolse [...] voll., 1986-88; Romanzo e destini, 1992). Fu critico musicale e cinematografico. Il rapporto con il cinema ebbe per lui valenza formativa e sperimentale: diresse La coppia, 1969, tratto dal suo romanzo del 1966; comparve in Il vangelo secondo Matteo ...
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Regista, scenografo, pittore e scrittore inglese (Northwood, Londra, 1942 - Londra 1994). Dopo aver frequentato il King's College di Londra, ha allestito alla fine degli anni Sessanta la prima mostra come [...] pittore alla Lisson Gallery di Londra. Si è poi avvicinato al cinema, collaborando come scenografo a due film di K. Russell, The devils (1971 in latino. Lo stile sobrio, il linguaggio sperimentale, spesso influenzato dalla pittura, la trattazione ...
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Pseudonimo dello scrittore statunitense Nathan W. Weinstein (New York 1903 - El Centro, California, 1940). Dopo un breve soggiorno a Parigi, a contatto coi movimenti d'avanguardia, pubblicò privatamente [...] (1931; trad. it. 1973), di grande tensione sperimentale, che non ebbe praticamente lettori. Condannati all'insuccesso furono come sceneggiatore. Proprio nel mondo fragile e scintillante del cinema è ambientato il suo ultimo e maggiore romanzo, The ...
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sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...
sperimentalista
s. m. e f. [der. di sperimentale] (pl. m. -i). – Seguace, sostenitore, teorico dello sperimentalismo. Anche come agg.: cinema, poesia sperimentalista.