Letteratura e tradizione classica
Massimo Fusillo
Il dialogo che le letterature moderne hanno da sempre istituito con i modelli della tradizione classica assume nel Novecento una pregnanza del tutto [...] in scena e di trasposizioni in altri generi come il cinema e l'opera): ci dovremo perciò limitare solo a svolge in parallelo (e spesso in antitesi) a questa avanguardistica e sperimentale, e che si può definire in senso lato antropologica: proprio per ...
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Spagnola, letterature di lingua
Ines Ravasini
Spagna
Nell'ambito della narrativa, l'inizio del nuovo millennio si è aperto nel segno dell''assenza' a causa della scomparsa di alcune figure di riferimento [...] Silva (n. 1966) La flaqueza del bolchevique (1997; adattato per il cinema nel 2003 per la regia di M.M. Cuenca), El alquimista impaciente ( . Montesinos (n. 1972), attento alla ricerca sperimentale con complessi giochi di voci che si sovrappongono ...
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NEOAVANGUARDIA
Alessandra Briganti
. Il movimento definito complessivamente con il termine "neoavanguardia" ha le sue origini nella situazione sociale e culturale che caratterizza la seconda metà degli [...] in versi a quella in prosa, dal teatro alla critica, al cinema, ecc. Oltre a G. Manganelli, a E. Pagliarani, a a cura di A. Giuliani, Milano 1961; A. Guglielmi, Avanguardia e sperimentalismo, ivi 1964; Gruppo 63, a cura di N. Balestrini e A. ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] ), la musica, la letteratura, il teatro e il cinema, e infine l'architettura e l'industrial design, dove dell'esistenza di un sistema tonale fu decretata dal dato sperimentale che l'orecchio individua perfettamente un'unica qualità strutturale anche ...
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Futurismo
PPär Bergman
Maurizio Calvesi
di Pär Bergman e Maurizio Calvesi
FUTURISMO
Futurismo letterario di Pär Bergman
sommario: 1. Osservazioni preliminari. 2. Il futurismo italiano: a) presupposti; [...] dal grammofono, dal treno, dall'automobile, dall'aeroplano, dal cinema ecc., con un'intensità diversa che nel passato, e può pittura, aveva più di ogni altro approfondito il filone sperimentale del polimaterismo, dopo Boccioni e Balia, con lo scopo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] delle culture classiche.
Dietro la moderna medicina sperimentale e diagnostica c’è la riscoperta di Ippocrate Gubbio operatore, in cui si descrivono gli effetti di alienazione del cinema, che degrada l’uomo a semplice «mano che gira la manovella ...
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Giovanni Pascoli: Opere, Tomo I
Maurizio Perugi
Scopo primario di questa antologia non è introdurre all'apprezzamento della 'poesia' del Pascoli o, peggio ancora, analizzare il suo sistema simbolico [...] cui si precisa il filone 'popolare' introdotto con lo sperimentalismo un po' disordinato di Myricae; è fissazione del «quid : certi effetti di montaggio ce li ha resi familiari il cinema, ma negli scritti danteschi sono teorizzati a più riprese. La ...
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LOPRESTI, Lucia (pseudonimo Anna Banti)
Giuseppe Izzi
Nacque a Firenze il 27 giugno 1895, da Luigi Vincenzo, calabrese ma di origini siciliane, avvocato delle Ferrovie, e da Gemma Benini, originaria [...] 1913-14, in terza liceo, ebbe come insegnante, per l'allora sperimentale corso di storia dell'arte, R. Longhi.
"Non sapevamo di ascoltare 1950 la L. aveva partecipato, con una relazione sul cinema, al convegno su Cultura e Resistenza (Venezia, 22-24 ...
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BENEDETTI, Giulio (Arrigo come nome d'arte dal 1933)
Renato Bertacchini
Nacque a Lucca il 10 giugno 1910, da Luigi, rappresentante di commercio e Linda Agatoni; la madre, donna forte e volitiva, contava [...] dell'amico Pannunzio che frequentava allora il Centro sperimentale di cinematografia. Un primo impiego lo trovò nella la musica, B. Zevi per l'architettura, A. Moravia per il cinema, E. Scalfari per l'economia, L. Valiani : per la politica) apparve ...
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GIOVANNETTI, Eugenio
Giuseppe Izzi
Nacque ad Ancona il 25 febbr. 1883 da Paolo e da Amalia Giacopelli. Si laureò in lettere e in legge a Bologna, avendo come compagni di corso G. Bellonci e R. Serra. [...] Film), sia con l'importante saggio su Il cinema e le arti meccaniche (Palermo 1930), in cui 843 e n.; A.C. Alberti - S. Bevere - P. Di Giulio, Il teatro sperimentale degli Indipendenti (1923-1936), Roma 1984, pp. 98-101, 194; M. Masala, Giornalismo d ...
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sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...
sperimentalista
s. m. e f. [der. di sperimentale] (pl. m. -i). – Seguace, sostenitore, teorico dello sperimentalismo. Anche come agg.: cinema, poesia sperimentalista.