Palermi, Amleto
Stefania Carpiceci
Regista, sceneggiatore e soggettista cinematografico, nato a Roma l'11 luglio 1889 e morto ivi il 20 aprile 1941. Autore eclettico, spaziò dalla commedia al melodramma, [...] le versioni europee dei propri film: vi diede il suo addio al cinema muto con La straniera (1929) e vi debuttò nel sonoro con da "Cinema" tra i suoi lettori, quello per il miglior regista italiano. Il primo film, prodotto dal Centro sperimentale di ...
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Italia
Guido Fink
Marco Pistoia
Bruno Roberti
Cinematografia
Dalle origini agli anni Venti del Novecento
Durante le feste di Pasqua del 1897 un fotografo francese, Henri Le Lieure, aprì con il socio [...] lato il lancio di nuovi attori e dall'altro la proposta di un cinema popolare, segnato nella commedia da titoli quali Poveri, ma belli (1957) ha continuato ad analizzare, con il consueto taglio sperimentale, i dispositivi visivi dei comici del muto ( ...
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Commedia
Guido Fink
La commedia cinematografica
Definizioni e caratteri generali
Per una definizione di c., uno dei generi più frequentati dal cinema, si potrebbe risalire ad Aristotele, o almeno a [...] Rapallo dalla Cineteca nazionale del Centro sperimentale di cinematografia: i film presentati domestico'. Ma si potrebbe anche sostenere che se il passaggio dal teatro al cinema, avvenuto ormai più di un secolo fa, è equivalso a una perdita di ...
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Estetica del cinema
Emilio Garroni
L'espressione estetica del cinema (come ogni altra espressione che leghi la parola estetica a un'arte particolare: estetica della pittura, della musica, e così via) [...] opera d'arte.
In Italia, e non solo in Italia, i nomi di studiosi di cinema, quali Luigi Chiarini, direttore del Centro sperimentale di cinematografia, Umberto Barbaro, tra l'altro padre spirituale della rivista "Filmcritica", Cesare Zavattini ...
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GASSMAN, Vittorio
Raffaella Di Tizio
GASSMAN (in origine Gassmann), Vittorio
Nacque a Struppa, comune indipendente da Genova fino al 1926, il 1° settembre del 1922, secondo figlio di Heinrich, ingegnere [...] Quirino («mi spaventa l’idea della compagnia un po’ sperimentale; non vorrei sgarrare in questo momento», lettera di Gassman , in L’Unità, 19 ott. 1992).
Nel 1976 nel cinema fu l’introspettivo protagonista de Il deserto dei tartari di Buzzati ...
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Francia
Paolo Marocco
Cinematografia
In F. nacque ufficialmente il cinema: il 28 dicembre 1895 i fratelli Louis e Auguste Lumière organizzarono al Grand Café di Parigi il primo spettacolo pubblico e [...] , spettò a Bresson, che attraversò illeso i capovolgimenti del cinema francese, da Le journal d'un curé de campagne ( e Pickpocket (1959).
J. Cocteau, già regista del mediometraggio sperimentale Le sang d'un poète (1930), alle soglie dei sessant ...
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Cannes, Festival di
Ettore Zocaro
Bruno Roberti
Il Festival international du film di Cannes, uno dei festival cinematografici più famosi nel mondo, è riuscito negli anni ad affermare il proprio prestigio [...] o seconda opera di giovani autori) con un carattere sperimentale o di ricerca. Fu nell'ambito di questa nuova che ha vinto il Gran premio speciale della giuria nel 1990. Il cinema dell'estremo Oriente, che era passato inosservato nel 1990 con Ju Dou ...
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Mario Sesti
Fantascienza
Che la Forza sia con te
Evoluzione di
un genere cinematografico
di Mario Sesti
24 maggio
Si apre al Museo nazionale del cinema di Torino, allestito all'interno della Mole Antonelliana, [...] Haskin del 1953).
Ma l'aspetto più interessante, in un cinema, come quello di Spielberg, autore di Lo squalo, Jurassic Park dettaglio, e porta alle estreme conseguenze la ricerca sperimentale che in tutto il decennio aveva prodotto esiti importanti ...
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Corre una singolare fatalità fra l'invenzione dei fratelli Lumière e l'alba del cosiddetto secolo breve. Il cinema ha forse inventato il Novecento: o è stato il Novecento a inventare il cinema? In modo [...] : tutt'altro che un fatto che la scienza sperimentale poteva verificare. Anzi, la scienza su questo andava virtuale che è poi il film.Un film ci dice che anche il cinema è uno strumento sfuggente. A differenza di uno spettacolo teatrale, un film ...
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Spagna
Nuria Vidal
Cinematografia
Cinematografia tra le più importanti in Europa, quella spagnola è rimasta per molti anni quasi completamente sconosciuta (il franchismo ha infatti alzato una barriera [...] a New York, grazie all'appoggio di Trueba. Nei Paesi Baschi il cinema ha dato segni di vitalità, con l'irruzione di Juanma Bajo Ulloa Fernández Armero; parallelamente si è affermato un cinema più sperimentale e di ricerca, nei lavori di Marc Recha ...
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sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...
sperimentalista
s. m. e f. [der. di sperimentale] (pl. m. -i). – Seguace, sostenitore, teorico dello sperimentalismo. Anche come agg.: cinema, poesia sperimentalista.