Critica cinematografica
Bruno Roberti
Quadro generale e sviluppo storico
di Daniele Dottorini
La storia della c. c. si è sviluppata parallelamente alla storia del cinema, spesso accompagnandone (o [...] Luigi Freddi il quale lasciò il posto dapprima a Vezio Orazi (1939) e nel 1941 a Luigi Chiarini. Si chiuse, come il primo "Cinema", nel 1943 e venne riaperta nel marzo 1948 dopo che nel 1947 era uscito un numero unico. "Bianco e nero" e la cattolica ...
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Cubismo
Gianni Rondolino
Rapporti con il cinema: il cinema cubista
Nella storia delle avanguardie artistiche del 20° sec. un posto di indubbio rilievo ebbe il C., nell'ambito delle arti figurative. [...] portato a considerare l'avvenimento d'obiettività come un valore attualissimo e nuovo" (pp. 164 e 166-67; trad. it. in Il cinema astratto: testi e documenti, 1977, pp. 253 e 255). Analizzando attentamente il film, come ha fatto con molto rigore S.D ...
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Movimento letterario, artistico e politico, fondato nel 1909 da F.T. Marinetti. Il f., attraverso tutta una serie di ‘manifesti’ e di clamorose polemiche, propugnò un’arte e un costume che avrebbero dovuto [...] dal 1911 il fotodinamismo, ma un manifesto, firmato da Marinetti e Tato, fu elaborato solo nel 1930), al cinema (manifesto della cinematografia futurista, di Marinetti, Settimelli, Corra, A. Ginna, Balla, 1916), alla scenografia (nel 1915, dopo il ...
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Movimento artistico e letterario d’avanguardia sorto a Zurigo nel 1916 e che ebbe sedi importanti a New York, a Berlino e a Parigi, dove si sciolse nel 1922. Il nome deriva dalla voce onomatopeica ‘dada’ [...] in virtù della sua ostinata asistematicità, la più ampia sperimentazione in tutti i campi della produzione estetica, compresi il cinema, la danza e la fotografia.
Le tecniche del collage, del frottage e dell’assemblage, il fotomontaggio, i rayographs ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] di Mirone che si trasforma in un atleta in carne e ossa.
b) Il corpo della diva. - Tra i generi classici del cinema hollywoodiano è certamente il musical quello che si è spinto più avanti nell'ostentazione del corpo, anche se gli intermezzi di danza ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] ha raggiunto L. Pariani (n. 1951) nei suoi racconti (Di corno o d'oro, 1993; La perfezione degli elastici (e del cinema), 1997). Altrettanto notevole è inoltre il cammino di M. Maggiani (n. 1951: Màuri, màuri, 1989; Felice alla guerra, 1992), che nel ...
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Filmologia
Giorgio De Vincenti
Orientamento degli studi cinematografici che anticipò per diversi aspetti la semiologia del cinema degli anni Sessanta e Settanta ed ebbe origine con la fondazione nel [...] 11, pp. 189-204.
E. Lowry, The filmology movement and film study in France, Ann Arbor (MI) 1985.
F. Casetti, Teorie del cinema (1945-1990), Milano 1993, pp. 99-101.
J. Aumont, A. Bergala, M. Marie, M. Vernet, Esthétique du film, Paris 1994, éd. revue ...
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Malaysia
Grazia Paganelli
Cinematografia
Il cinema approdò in terra malese nei primi anni del Novecento, ossia quando la M. si trovava ancora sotto il protettorato britannico. L'industria fu gestita [...] a quel momento furono distrutti dai giapponesi, o anche utilizzati per scopi propagandistici. Dopo la guerra salì alla ribalta del cinema malese il giovane P. Ramlee (nome d'arte di Teuku Zakariah bin Teuku Nyak Puteh) che, dopo aver raggiunto la ...
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MUSICA
Leonardo Pinzauti
Ernesto Assante
Salvatore de Salvo
Salvatore de Salvo
Ermanno Comuzio
(XXIV, p. 124; App. II, II, p. 372; III, II, p. 186; IV, II, p. 541)
Musica classica. - Alla fine degli [...] dolce motivo di E. Neri e Bixio, Parlami d'amore Mariù nel film di M. Camerini Gli uomini che mascalzoni... (1932). Il cinema è per certi aspetti un veicolo di diffusione musicale più attivo del disco, e gioca tra l'altro un ruolo importantissimo per ...
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Critico e storico cinematografico (Nancy 1904 - Parigi 1967); prof. di storia del cinema all'Institut des hautes études cinématographiques e critico delle Lettres françaises dal 1939; inoltre segretario [...] generale della Federazione internazionale dei cineclub. Tra le sue opere, d'impronta marxista, ricordiamo: Histoire générale du cinéma (5 voll., che vanno dal 1832 al 1919 e dal 1939 al 1945, 1946-55; trad. it. dei primi 3 voll., 1965-78); Histoire d ...
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cinema
cìnema s. m., invar. – Forma accorciata (sull’esempio del fr. cinéma) di cinematografo, penetrata largamente nell’uso così da soppiantare quasi interamente il termine originario (soprattutto nel sign. di sala cinematografica: andare...
tecnico
tècnico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. technĭcus, gr. τεχνικός, der. di τέχνη «arte»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Relativo alle applicazioni e realizzazioni pratiche di un’arte, di una scienza o di una disciplina, di un’attività: nozioni...