Sarris, Andrew
Daniele Dottorini
Teorico del cinema e critico statunitense, nato a New York il 31 ottobre 1928. Tra i maggiori studiosi di cinema del suo Paese, a partire dagli anni Sessanta ha elaborato [...] dimensione materiale della produzione filmica (il contesto economico-industriale) e sui rapporti tra il singolo film e la storia del cinema nel suo complesso.
La sua attività di critico è rimasta costante nel corso degli anni: dopo l'esperienza di ...
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Critico cinematografico e studioso di cinema italiano (Milano 1924 - ivi 2015). Uno dei pochi studiosi che ha saputo attraversare le diverse fasi del cinema, italiano e mondiale, elaborando una visione [...] Ejzenštejn, B. Bertolucci, J. Huston, ecc.), M. è stato coautore (con G. Fofi e G. Volpi) di una Storia del cinema (4 voll., 1988). Nel 1995 ha pubblicato Non sono che un critico, testo autobiografico di riflessioni sulla critica cinematografica, in ...
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Film (per lo più cortometraggio) informativo o istruttivo su avvenimenti, luoghi, attività, senza aggiunta di elementi inventivi o fantastici. Può essere distinto in categorie che ne specificano le caratteristiche: [...] a soggetto o di finzione, di cui storicamente precedette o accompagnò la nascita, influenzando poi in profondità il cinema in generale (si pensi soltanto al neorealismo). Gli studi più recenti testimoniano in esso la presenza di strutture formali ...
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Aumont, Jacques
Daniele Dottorini
Critico del cinema e teorico francese, nato ad Avignone il 30 maggio 1942. Si è affermato negli anni Ottanta con i suoi studi sulla raffigurazione cinematografica, [...] (dove è succeduto a Christian Metz).
Ingegnere di formazione, ma cinefilo convinto, ha esordito come critico nei "Cahiers du cinéma", partecipando (dal 1967 al 1974) alla fase teorico-politica della rivista con una serie di studi sul montaggio e su ...
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ISRAELE
Pier Giovanni Donini
Giannandrea Falchi
Guido Valabrega
Sergio J. Sierra
Massimo Botto
Adachiara Zevi
Claudio Baldoni
Nicola Balata
Stefania Parigi
(App. III, I, p. 907; IV, II, p. 237)
Popolazione. [...] di film prodotti (scesi a mezza dozzina l'anno), appena un 4% dei fondi del ministero della Cultura destinati al cinema, e il prevalere delle pellicole commerciali su quelle attente alle questioni politiche, come Cup Final di E. Riklis, sul confronto ...
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Attore del teatro e del cinema inglese e americano (Londra 1868 - ivi 1946). Debuttò sulle scene inglesi nel 1887 e, già famoso, giunse negli U.S.A. nel 1901, con la compagnia di Patrick Campbell. Passato [...] al cinema già nel 1923, si affermò nel sonoro con i film Disraeli (1930), Voltaire (1933), The house of Rothschild (I Rothschild, 1934), The iron duke (Il duca di ferro, 1935), Cardinal Richelieu (1935). Scrisse anche commedie e un'autobiografia: Up ...
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– Demografia e geografia economica. Condizioni economiche. Storia. Bibliografia. Cinema. Bibliografia
Demografia e geografia economica di Silvia Lilli. – Stato insulare dell’Asia sud-orientale. La popolazione [...] , problems and challenges in a region of diversity, ed. E.S.K. Fung, S. Drakeley, Abingdon-New York 2014.
Cinema di Matteo Marelli. – Il termine new wave, molto spesso adopera to inopportunamente, è certamente calzante per affrontare un discorso sul ...
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Trasposizione
Antonio Costa
Fin dalle sue origini il cinema ha fatto ampio ricorso al repertorio di testi letterari (romanzi, drammi, commedie, fiabe), prima di tutto per trarne ispirazione, ma anche [...] storia che va da L'Inferno del 1911, a proposito del quale una rivista corporativa dell'epoca parlava di "funzione demo-estetica del cinema" (G. Capra Boscarini in "Lux", 16 aprile 1911, pp. 1-32), a un'opera come A TV Dante: The Inferno ‒ Cantos I ...
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Avanguardia cinematografica
Gianni Rondolino
La storia dell'a. c., o meglio del cinema d'avanguardia o sperimentale, è strettamente legata alla storia del cinema nella sua evoluzione tecnico-espressiva, [...] il suo ultimo Motion painting no. 1 (1947), su musica di J.S. Bach.Questi rapporti, espliciti o impliciti, fra il cinema e la musica, che diedero origine in quegli anni a un nutrito gruppo di film nei cui titoli compaiono termini musicali (sinfonia ...
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Attore di rivista e di cinema italiano (Sanremo 1911 - Roma 1989). Esordì come attore di rivista nel 1935, prediligendo una comicità venata di sarcasmo e di nostalgia. Recitò a fianco di W. Osiris e dal [...] 1947 con compagnie proprie (Chicchirichì, 1947; Buondì, zia Margherita, 1949; Snob, 1950; L'adorabile Giulio, 1957; ecc.). Partecipò a numerosi film comici. La sua ultima interpretazione fu in La famiglia ...
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cinema
cìnema s. m., invar. – Forma accorciata (sull’esempio del fr. cinéma) di cinematografo, penetrata largamente nell’uso così da soppiantare quasi interamente il termine originario (soprattutto nel sign. di sala cinematografica: andare...
tecnico
tècnico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. technĭcus, gr. τεχνικός, der. di τέχνη «arte»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Relativo alle applicazioni e realizzazioni pratiche di un’arte, di una scienza o di una disciplina, di un’attività: nozioni...