Attore tedesco (Katowice 1901 - Amburgo 1973). Nel cinema dal 1921, interpretò moltissimi film; tra i più noti: Ein Waltzertraum (Sogno d'un valzer, 1925); Der Kongress tanzt (Il congresso si diverte, [...] 1931); Ich bei Tag und du bei Nacht (1932); Wiener Blut (1942); Die Fledermaus (1945); Schwarzwaldmelodie (1956) ...
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Comolli, Jean-Louis
Luca Mazzei
Critico cinematografico, teorico del cinema e regista francese, nato ad Algeri il 30 agosto 1941. Dal 1962 al 1978 è stato uno dei più importanti e attivi redattori della [...] di Free jazz/ Black power (1971; trad. it. 1973) e Dictionnaire du jazz (1994). A partire dal 1965 è stato insegnante di cinema prima presso l'IDHEC e La fémis, poi alle Università di Parigi I, VII e VIII e alle Università di Barcellona Pompeu Fabra ...
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– I festival e le nuove tendenze del cinema contemporaneo. L’Oscar. I premi italiani
I festival e le nuove tendenze del cinema contemporaneo. – Tra la fine del Novecento e l’inizio del nuovo millennio, [...] della giuria (2014) a The look of silence di Oppenheimer o il Leone d’oro alla carriera (2005) a un maestro del cinema d’animazione come Hayao Miyazaki o a uno dei fondatori del documentario moderno come Frederic Wiseman (2014), così come a Cannes il ...
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Attrice (Roma 1908 - ivi 1973); esordì nel cinema nel 1934, pur svolgendo nel frattempo attività in teatro di prosa e rivista. Attrice di straordinario temperamento, fra le più sensibili e versatili, fu [...] celebrata in tutto il mondo come un autentico mito, un talento unico, una personalità di straripante carica vitale. Interpretò numerosissimi film ottenendo fama mondiale: Campo de' Fiori (1942); L'ultima ...
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Balázs, Béla
Marco Vallora
Pseudonimo di Hermann Bauer, scrittore, teorico del cinema e sceneggiatore ungherese, nato a Szeged il 4 agosto 1884 e morto a Budapest il 17 maggio 1949. Con capillare completezza [...] sulla convinzione che a determinare le leggi e le regole sintattiche di ogni arte siano i materiali specifici di queste discipline? Il cinema deve esprimere quello che né la pittura né il teatro possono o sanno fare. B., d'altra parte, non fu solo un ...
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Regista cinematografico francese (Parigi 1930 - Rolle, Svizzera, 2022). Tra i massimi esponenti del movimento francese nouvelle vague, si è sempre contraddistinto per la sua produzione attenta alle forme [...] 1966); Deux ou trois choses que je sais d'elle (1966). A partire dal 1967 G. si volse a un cinema più esplicitamente militante, sperimentando nuovi modi di produzione e insieme di elaborazione estetica e ideologica: La chinoise (1967); British sound ...
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Attore cinematografico (Potsdam 1893 - Hollywood 1943); recitò in teatro con M. Reinhardt, passando al cinema già nel 1917. Dopo la sua interpretazione di Cesare in Das Kabinett der Dr. Caligari (1920), [...] che rimane uno dei personaggi più significativi dell'espressionismo cinematografico, fu uno dei più noti interpreti della produzione Kammerspiel. Interpretò poi film in Svezia, Francia (Le comte Kostia, ...
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Fink, Guido
Marco Pistoia
Anglista, critico letterario e teatrale, storico e critico del cinema, nato a Gorizia il 28 luglio 1935. Ricorrendo prevalentemente a un metodo comparatistico, attraverso il [...] di direttore dell'Istituto italiano di cultura di Los Angeles.
Tra le pubblicazioni in riviste (per es., "Paragone" e "Cinema & cinema", di cui è stato direttore dal 1982 al 1987) e in numerosi volumi collettanei, si ricordano le sue analisi su ...
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Bruno, Edoardo
Bruno Roberti
Critico e studioso del cinema, nato a Roma l'11 settembre 1928. La sua riflessione sulla centralità dell'esperienza cinematografica, si è articolata tanto attraverso saggi [...] e di Salerno, e successivamente divenne docente ordinario di storia e critica del film all'università di Roma e di storia del cinema a quella di Firenze. Nel 1969 si cimentò nella regia, girando il 'godardiano' La sua giornata di gloria. A partire ...
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WYLER, William (App. II, 11, p. 1134)
Gian Luigi Rondi
Regista del cinema americano. Le tecniche, la sensibilità e il mestiere che gli avevano consentito di affermarsi negli anni Trenta e Quaranta fra [...] in Review, n. 1, New York 1950; A. Sarris, The American Cinema, ivi 1968; J.-P. Coursodon, B. Tavernier, Trente ans de cinéma américain, Parigi 1970; Le cinéma américain des années soixante, in Cinéma 73, n. 179, ivi 1973; A. Madsen, W. Wyler, the ...
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cinema
cìnema s. m., invar. – Forma accorciata (sull’esempio del fr. cinéma) di cinematografo, penetrata largamente nell’uso così da soppiantare quasi interamente il termine originario (soprattutto nel sign. di sala cinematografica: andare...
tecnico
tècnico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. technĭcus, gr. τεχνικός, der. di τέχνη «arte»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Relativo alle applicazioni e realizzazioni pratiche di un’arte, di una scienza o di una disciplina, di un’attività: nozioni...