Rivista
Marco Pistoia
Pubblicazione periodica di formato e diffusione vari, generalmente contenente contributi storici e teorici, riflessioni su tecnica, politica, industria, produzione e distribuzione [...] ': a) la r. di informazione e di costume, che al suo interno contiene anche recensioni ai film e altri materiali sul cinema, come molte delle prime r. 'storiche' e, in tempi più recenti, l'italiana "Ciak", la francese "Première" o l'americana, in ...
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Oscar
Maurizio Porro
I primi anni
La storia dell'Academy Award, più noto come Oscar, il premio più ambito del cinema, inizia il 16 maggio 1929, quando il presidente dell'Academy of Motion Picture Arts [...] d'Arabia) di Lean nell'edizione del 1962 e Tom Jones di Tony Richardson in quella successiva, che portò il Free Cinema negli Stati Uniti (anche se un grande kolossal d'autore, Spartacus, aveva ottenuto nell'edizione del 1960 solo O. minori, tra ...
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Regista (Vitória da Conquista 1938 - Rio de Janeiro 1981); tra i più noti e rappresentativi giovani registi del "cinema nôvo" brasiliano. Dopo il cortometraggio O patio (1959) e il film Barravento (1961) [...] che rappresentò un esordio assai significativo, nel 1963 (dopo essersi dedicato per qualche tempo all'attività di giornalista cinematografico) realizzò Deus e o diabo na terra do sol (Il dio nero e il ...
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Regista cinematografico polacco (Suwałki 1926 - Varsavia 2016), uno dei maggiori del cinema polacco. Ha trattato temi della storia recente e della vita contemporanea polacca con alte qualità espressive [...] e autentica tensione morale. Tra i film: Pokolenie ("Una generazione", 1954); Kanal (I dannati di Varsavia, 1957); Popioł i diament (Ceneri e diamanti, 1958); Lotna (1959); Niewinni czarodzieje (Ingenui ...
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Fenomeno per cui personaggi noti dello spettacolo o dello sport vengono mitizzati dal pubblico, che tende a identificarsi in essi anche fuori dello spettacolo, nella vita quotidiana.
Anche, l’atteggiamento [...] il sistema di produzione cinematografica hollywoodiano, in larga misura basato sul richiamo di pubblico esercitato dalle stelle del cinema (star system). Legato alla pubblicità e all’azione dei mezzi di comunicazione di massa, il fenomeno ha avuto ...
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Il dilemma vero/falso
Con il termine documentario si intende, nell'uso comune, un film, di qualsiasi lunghezza, girato senza esplicite finalità di finzione, senza una sceneggiatura che pianifichi le riprese, [...] a commento e musica; già più 'puro' è Appunti per un film sul jazz (1965, mm) di G. Amico. Intanto, sia in televisione sia al cinema, si diffuse il film inchiesta (da L'Italia non è un paese povero, 1960, di Ivens a La via del petrolio, 1966, di B ...
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Argentieri, Mino (propr. Domenico)
Daniele Dottorini
Critico e storico del cinema, nato a Pescara il 13 agosto 1927. Le sue analisi sul rapporto tra cinema, società, potere e censura sono diventate un [...] . Quaglietti e G. Vento, aveva infatti fondato la rivista "Cinemasessanta", che sotto la sua direzione svilupperà la riflessione sul cinema come arte industriale della società di massa legata al potere politico ed economico. Nel 1974 A. ha raccolto i ...
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Premio cinematografico. È il più prestigioso riconoscimento del cinema italiano. Istituito nel 1956, viene attribuito tutti gli anni da una giuria composta dai responsabili dell'Ente David di Donatello [...] e dall'Accademia del cinema italiano. Il premio riproduce l'omonima statua di Donatello.
Tabella. Premi 1956-2019. ...
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Catastrofico, film
Mauro Gervasini
Sviluppatosi nell'ambito del cinema spettacolare statunitense, il f. c. ha come principale motivo d'attrazione il disastro materiale causato da elementi naturali (tempeste, [...] caso un miliardario senza scrupoli. Ma le catastrofi naturali che detengono il primato del maggior numero di rappresentazioni al cinema sono certamente gli uragani e le variazioni sul tema, ossia tempeste, tornadi, cicloni, come ben dimostra il già ...
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Regista cinematografico statunitense (La Grange, Kentucky, 1875 - Hollywood 1948). Considerato il "padre" del cinema americano, se non del cinema tout court, attraverso un uso innovativo della macchina [...]
Figlio di un ufficiale del Kentucky sudista, dopo aver lavorato come attore e scrittore per il teatro e per il cinema, diresse il suo primo film, The adventures of Dollie, nel 1908. Realizzò poi, con crescente successo, oltre 400 cortometraggi dei ...
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cinema
cìnema s. m., invar. – Forma accorciata (sull’esempio del fr. cinéma) di cinematografo, penetrata largamente nell’uso così da soppiantare quasi interamente il termine originario (soprattutto nel sign. di sala cinematografica: andare...
tecnico
tècnico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. technĭcus, gr. τεχνικός, der. di τέχνη «arte»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Relativo alle applicazioni e realizzazioni pratiche di un’arte, di una scienza o di una disciplina, di un’attività: nozioni...