VITTADINI, Francesco
Marco Targa
(Franco). – Nato a Pavia il 9 aprile 1884 da Gaetano, commerciante, e da Emilia Tamburini.
A partire dal 1896 frequentò il collegio barnabita S. Francesco di Lodi, dove [...] come accompagnamento musicale dal vivo nelle proiezioni cinematografiche mute: nacquero così le due serie apparse nella collana Biblioteca cinema (1926 e 1929).
Il maggior successo teatrale Vittadini lo ottenne alla Scala di Milano il 10 gennaio 1928 ...
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NUTRIZIO, Stefano
Ada Gigli Marchetti
NUTRIZIO, Stefano (Nino). – Nacque a Traù in Dalmazia il 10 febbraio 1911 da irredentisti dalmati, Luigi e Bianca Zacevich. La sorella Maria Carmen fu una nota [...] un lungo articolo (Gli asterischi della verità scatenano contro il nostro giornale le sanzioni dei grossi proprietari di cinema, 1-2 luglio 1953).
Scarsi all’inizio furono gli interventi da lui firmati: soprattutto articoli sportivi. Celebrò, per ...
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CAROCCI, Alberto
EE. Ragni
Nacque a Firenze da Cesare e da Ada Foà il 3 novembre del 1904.
Compiuti gli studi liceali il C. s'iscrisse alla fiorentina facoltà di giurisprudenza per passare poi a Napoli [...] alle novità più significative della letteratura europea (da segnalare anche il n. 3 del 1927, dedicato al cinema, anticipazionediquel metodo dell'inchiesta a tema che diventerà una delle caratteristiche dell'ultima rivista del C., NuoviArgomenti ...
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ROMITI, Sergio
Francesco Franco
– Nacque a Bologna il 14 aprile 1928 da Zosimo e da Norma Maranesi.
All’età di sette anni, per un grave incidente automobilistico avvenuto mentre era con la madre, dovette [...] e i primi anni Ottanta testimoniano la cultura figurativa di Romiti, l’interesse costante per la letteratura e il cinema, soprattutto d’autore. Sono piccoli testi che rivestono anche un certo valore letterario, seppure spesso concepiti nella forma di ...
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SALTARINI MODOTTI, Assunta (Tina Modotti)
Giuliana Muscio
– Nacque a Udine il 17 agosto 1896 da Giuseppe, meccanico, e da Assunta Mondini, sarta, seconda di quattro sorelle e due fratelli.
Costretta [...] le sue lettere. Stridente era il contrasto tra l’ambiente politico e intellettuale che condivideva con Robo e il mondo del cinema in cui ambiva a entrare, ma le due realtà, quella del glamour hollywoodiano e quella trasgressiva e inquieta degli ...
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ZOCCHI, Cesare Mariano Paolo
Claudio Tongiorgi
Nacque a Firenze il 7 giugno 1851 da Francesco, marmista di lapidi sepolcrali, e da Agnese Gambini.
Dimostrò molto presto abilità nel modellare la creta [...] di Napoli.
Nel 1880 sposò Antonia Collani, dalla quale ebbe poi due figlie e un figlio, Cesare Zocchi Collani, attore di cinema muto negli anni Dieci. A partire dallo stesso anno delle nozze, fu coinvolto da Emilio De Fabris nel monumentale cantiere ...
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FRACCHIA, Umberto
Riccardo D'Anna
Nacque a Lucca il 5 apr. 1889 da Francesco e da Gemma Scerni. Dal padre piemontese, ufficiale di cavalleria, ereditò il riserbo e lo "scrupolo del lavoratore" mentre [...] tappa significativa nella formazione del narratore (se è vero che dietro la scrittura talvolta facilmente si indovina - legato al cinema dell'epoca s'intende - il gusto per l'inquadratura o pel movimento di macchina), e per l'altro la testimonianza ...
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ROTELLA, Domenico detto Mimmo
Marco Pierini
– Nacque a Catanzaro il 7 ottobre 1918 da Vincenzo, meccanico del genio civile, e da Teresa Curcio, modista.
Secondogenito di quattro fratelli (Ferruccio, [...] .
In questo periodo comparvero nelle opere di Rotella le prime immagini tratte dalla grafica pubblicitaria e dal mondo del cinema, a testimonianza dell’interesse diffuso per la cultura di massa e i suoi prodotti che stava conducendo le più ...
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VERONESI, Giulia (
Giulia Teresa)
Miriam Panzeri
– Nacque il 7 gennaio 1906 a Milano, figlia primogenita di Silvio e di Serafina Colombo.
Il padre lavorava quale dirigente presso un grande stabilimento [...] da Ernesto Treccani, e su Campo di Marte (1938-39), fondata da Gatto e Vasco Pratolini, spaziarono dall’architettura al cinema, dalle recensioni di libri d’arte a quelle di mostre. Le collaborazioni terminarono con la chiusura delle riviste, l’una ...
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GOTTA, Salvatore
Massimiliano Manganelli
Nacque il 18 maggio 1887 a Montalto Dora, presso Torino, da Vincenzo, magistrato, e da Luigia Pavese.
La famiglia apparteneva alla buona borghesia locale e quella [...] realizzata da M. Mattoli nello stesso anno e alla straordinaria interpretazione che ne diede Emma Gramatica.
Fu proprio il cinema - mai troppo amato dal G., che lo considerava anzi "un surrogato dell'arte" - ad ampliare la notorietà dell'autore ...
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cinema
cìnema s. m., invar. – Forma accorciata (sull’esempio del fr. cinéma) di cinematografo, penetrata largamente nell’uso così da soppiantare quasi interamente il termine originario (soprattutto nel sign. di sala cinematografica: andare...
tecnico
tècnico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. technĭcus, gr. τεχνικός, der. di τέχνη «arte»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Relativo alle applicazioni e realizzazioni pratiche di un’arte, di una scienza o di una disciplina, di un’attività: nozioni...