ALFIERI, Edoardo (Dino)
Pietro Pastorelli
Nacque a Bologna l'8 dic. 1886, da Antonio e da Maria Bedogni. Da giovane visse a Milano dedicandosi al giornalismo ed all'attività politica nelle file del nazionalismo. [...] il nuovo ministero fu più attivo, più da un punto di vista organizzativo che propriamente culturale, furono la radio e il cinema, allora in fase di accelerato sviluppo. L'opera dell'A. in proposito è stata così giudicata: "Sebbene portasse nelle sue ...
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DE RENZI, Mario
Giorgio Ciucci
Nacque a Roma il 17 nov. 1897 da Romeo e Anna Polimanti. Frequentò il corso speciale di architettura all'accademia di belle arti a Roma, diplomandosi nel 1920 professore [...] raggruppa, intorno a due grandi corti articolate, 26 blocchi unificati con 442 appartamenti, 70 negozi, autorimesse e un cinema con 1600 posti (quest'ultimo ora supermercato). Pur nel diverso programma, queste case sono infatti costruite da privati ...
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GUCCI, Aldo
Daniela Brignone
Nacque a Firenze il 26 maggio 1905 da Guccio e da Aida Calvelli.
Il padre, distaccandosi dalla fallimentare attività di lavorazione della paglia che la famiglia svolgeva [...] il proprio pacchetto azionario con alcune proprietà immobiliari della famiglia, e l'ingresso di Rodolfo, ritiratosi dal mondo del cinema in cui era noto con lo pseudonimo di Maurizio D'Ancora, sancirono il rinsaldarsi del family business, un concetto ...
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MOROZZO DELLA ROCCA, Robaldo
Giovanni Duranti
– Discendente di una nobile e antica casata originaria del Cuneese ma da secoli trapiantata a Torino, qui nacque il 16 maggio 1904, primogenito di Roberto, [...] , affrontando il tema della forma urbis in termini decisamente innovativi.
Suggestionato dalle icastiche immagini veicolate del cinema d’avanguardia (Metropolis di Fritz Lang) e facendo riferimento alle sperimentazioni americane, come l’Empire State ...
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PILOTTO, Libero
Annamaria Corea
– Primogenito di quattro figli, nacque a Feltre (Belluno) il 27 marzo 1854, da Giovanni (detto Nane) e Rosa Miliani.
Il padre, di povera famiglia, aveva frequentato il [...] ) fu attore versatile e schietto, primo attore ma specialmente caratterista come suo padre, nel teatro e nel cinema. Le collaborazioni di Camillo sin da giovanissimo furono innumerevoli e prestigiose, basti ricordare che esordì con Ermete Zacconi ...
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LAZZARI, Beatrice (Bice)
Sergio Cortesini
Nacque a Venezia il 15 nov. 1900, secondogenita delle tre figlie di Luciano, commerciante, e Francesca Rinaldo, di agiata famiglia di imprenditori edili e architetti. [...] nella galleria Colonna (1947), il controsoffitto della saletta del caffè Aragno (1950), il mosaico pavimentale dell'atrio del cinema Fiammetta di M. Piacentini (1949). Disegnò inoltre stoffe stampate d'arredo per la ditta Myricae dal 1947 al 1951 ...
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SETTIMELLI, Emilio
Gloria Manghetti
SETTIMELLI, Emilio. – Nacque a Firenze il 2 agosto 1891 da Ferdinando, medico condotto, e da Elvira Guidi; ebbe tre sorelle, Margherita, Emma, Bianca, e un fratello, [...] , I (1916), 1, p. 1). Molteplici i temi che vi furono trattati, dall’occultismo al teatro, dalla scienza al cinema – nel 1916 Settimelli fu tra i firmatari dei manifesti della Scienza futurista e della Cinematografia futurista, oltre a prendere parte ...
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PAVOLINI, Alessandro
Giovanni Teodori
PAVOLINI, Alessandro. – Nacque a Firenze il 27 settembre 1903 da Paolo Emilio e Margherita Cantagalli.
Il padre (1864-1942) era un indologo di fama internazionale [...] . Nel campo cinematografico incoraggiò nuovi scrittori e registi, che nel secondo dopoguerra furono protagonisti della rinascita del cinema italiano, fra i quali Luchino Visconti, Roberto Rossellini, Vittorio De Sica, Giuseppe De Santis. Il suo sogno ...
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ONORATO, Umberto
Domenico Proietti
ONORATO, Umberto. – Nacque a Lucera (Foggia), il 2 febbraio 1898, da Ermanno, maestro elementare, e da Erminia Pellegrino.
Insieme al fratello minore Ettore (futuro [...] tra il 1934 e il 1940 prevalse, per impatto più che per quantità, l’attività come cartellonista per il teatro e il cinema (in particolare una serie di manifesti per i suoi amici Eduardo e Peppino De Filippo): una produzione per la quale, come ebbe ...
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URBANI, Giovanni
Giovanni Tonolo
– Nacque a Venezia, in parrocchia di S. Pantalon, il 26 marzo 1900 da Angelo, mediatore commerciale, e da Elisabetta Borghi, calzettaia.
Frequentò le scuole dei padri [...] da un non comune impiego di strumenti e metodi pastorali moderni (si vedano gli interventi pubblici in occasione della Mostra del cinema o ancora l’attenzione pastorale per i turisti).
L’8 dicembre 1959 avviò la visita pastorale, volta a coniugare ...
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cinema
cìnema s. m., invar. – Forma accorciata (sull’esempio del fr. cinéma) di cinematografo, penetrata largamente nell’uso così da soppiantare quasi interamente il termine originario (soprattutto nel sign. di sala cinematografica: andare...
tecnico
tècnico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. technĭcus, gr. τεχνικός, der. di τέχνη «arte»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Relativo alle applicazioni e realizzazioni pratiche di un’arte, di una scienza o di una disciplina, di un’attività: nozioni...