GHIRRI, Luigi
Elisabetta Palmieri
Nacque a Scandiano, in provincia di Reggio Emilia, il 5 genn. 1943, da Pavesio, di professione falegname, e da Anna Cagarelli. Nel 1946 si trasferì con la famiglia [...] paesaggio non è più intesa soltanto come "narrazione", ma diventa trait d'union con l'architettura, la letteratura, la musica, il cinema e la poesia, in un continuo confronto di culture e modelli.
La diffusione del lavoro del G. divenne più ampia e ...
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CARLONI, Ida
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 13 genn. 1869 da Gioacchino e da Emilia Marvich, maestra di ballo. Dopo essersi addestrata nella Filodrammatica romana, diretta da A. Meschini, esordì nel [...] 1910, ma, ritenutasi danneggiata da una ridistribuzione delle parti effettuata dal capocomico, lasciò la formazione.
Nel 1912 esordì nel cinema con il Quovadis? di E. Guazzoni accanto ai più grandi attori dell'epoca, come A. Novelli e G. Serena ...
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RUBINO, Antonio Augusto
Mariadelaide Cuozzo
– Nacque a Sanremo il 15 maggio 1880 da Giovanni Battista, banchiere, e da Maria Sarlandière.
Compì studi classici al liceo G.D. Cassini di Sanremo. Fin dall’adolescenza [...] il disegno animato, realizzando nel 1941 Il paese dei ranocchi, cortometraggio a colori premiato nel 1942 alla Mostra del cinema di Venezia, e durante la guerra progettò altri cartoni animati non realizzati, tra cui Crescendo rossiniano.
Nel 1955 ...
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NERBINI, Giuseppe
Stefano Oliviero
– Figlio di Rosa Nerbini e di padre ignoto, nacque a Firenze il 30 marzo 1867.
Crebbe con ogni probabilità senza mezzi economici, abbandonando le aule scolastiche [...] . Pare infatti che, molto attento alla cinematografia, avesse avuto modo di visionare il celebre cartoon, in circolazione nei cinema statunitensi già nel 1928, dopo di che avrebbe avuto l’idea folgorante di trasformare il film animato in strisce a ...
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NOFRI, Quirino
Nunzio Dell'Erba
NOFRI, Quirino. – Nacque a Pietrasanta (Lucca) il 6 ottobre 1861 da Luigi e da Cristina Verona.
Le modeste condizioni della famiglia gli impedirono di proseguire gli [...] le posizioni del PSRI: il 27 giugno 1915 sostenne l’alleanza con le potenze dell’Intesa in una conferenza al cinema Ambrosio di Torino, pubblicata anche in opuscolo. Nel 1917 partecipò al II congresso del PSRI, presentando una relazione sulla ...
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CHITI, Remo
Magda Vigilante
Nato a Staggia Senese (Siena) il 26 nov. 1891, si trasferi per ragioni di studio a Firenze, dove entrò in contatto con l'ambiente culturale, vivo e stimolante, delle riviste [...] toscani del Primo Novecento, Firenze 1958, p. 163; Teatro futurista italiano, in IlSipario, dicembre 1967, pp. 26-27, 78, 92; M. Verdone, Cinema e letter. futurista, Roma 1968, pp. 1, 5, 381, 42, 47, 52, 60, 62, 74, 75, 80, 86, 93, 94, 96, 100 ...
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DE BERARDINIS, Leo
Laura Mariani
Leone De Berardinis (poi sostituì la D maiuscola con la minuscola) nacque a Gioi, in provincia di Salerno, il 29 dicembre del 1939 (ma fu dichiarato all’anagrafe il [...] però deludenti. Stanchi dell’ambiente romano e del loro teatro, che definirono «dell’errore», Leo e Perla passarono al cinema. Già La faticosa messinscena di Amleto era uno «spettacolo cineteatrale» ma ora fecero un vero film assumendo tutti i ...
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CASTELNUOVO TEDESCO, Mario
Cesare Orselli
Nacque a Firenze il 3 apr. 1895 da Amedeo e Noemi Senigaglia, in una fami,glia di banchieri ebrei. Dalla madre ricevette le prime lezioni di pianoforte, per [...] Uniti, da dove si distaccò solo per qualche breve viaggio in Toscana. Scriveva molta musica per film - il mondo del cinema lo aveva sempre affascinato: i due Film Studies (Charlot e Mickey Mouse) sono del 1931 e le Stars (quattro ritratti pianistici ...
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BONGIORNO, Mike
Aldo Grasso
(Michael Nicholas Salvatore)
Nacque a New York, il 26 maggio 1924, da Philip, avvocato italo-americano, figlio di siciliani, molto in vista e impegnato attivamente nella [...] ?, le famiglie in possesso di un televisore tennero corte bandita, i bar si affollarono fino all'inverosimile, i cinema furono vampirizzati dalla tv (si interrompeva la programmazione per far posto a Mike), le strade deserte, tutti i (pochi ...
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PAVESI, Mario
Andrea Colli
PAVESI, Mario. – Nacque a Cilavegna (Pavia) il 29 dicembre 1909 da Luigi e Carolina Falzoni, secondogenito di tre figli.
Obbligato a liquidare la piccola fabbrica di carri [...] (circa venti milioni di lire dell’epoca). La pubblicità, che sfruttava ogni canale disponibile, dalla stampa, alla radio, al cinema e, in seguito, alla televisione – ma che rimaneva in tutti i casi di carattere sostanzialmente regionale e limitata a ...
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cinema
cìnema s. m., invar. – Forma accorciata (sull’esempio del fr. cinéma) di cinematografo, penetrata largamente nell’uso così da soppiantare quasi interamente il termine originario (soprattutto nel sign. di sala cinematografica: andare...
tecnico
tècnico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. technĭcus, gr. τεχνικός, der. di τέχνη «arte»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Relativo alle applicazioni e realizzazioni pratiche di un’arte, di una scienza o di una disciplina, di un’attività: nozioni...