DURANTE, Francesco (Checco)
Sisto Sallusti
Nacque a Roma, nel cuore del rione di Trastevere, il 19 nov. 1893 da Filippo e Maria Tulli. Abbandonata la scuola tecnica, entrò come apprendista in una ditta [...] che tanto io quanto Anita avevamo una notevole presa sul pubblico". Il Pubblico romano li segui con entusiasmo al cinema-teatro Morgana (poi Brancaccio, dove la coppia aveva l'obbligo contrattuale di cambiare commedia contemporaneamente al cambio dei ...
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CAMASIO, Sandro (Alessandro)
Sisto Sallusti
Nacque a Isola della Scala (Verona) il 5 nov. 1886 da Giuseppe e Costanza Chiroli. Prima di laurearsi in giurisprudenza entrò nel mondo giornalistico come [...] 24-25 maggio (annuncio necrologico), 25-26 maggio 1913; Il Secolo XIX, 3 apr. 1918; L. A. Garrone, Memoria di Oxilia e C., in Cinema, 25 nov. 1940, fasc. 106; C. Pellizzi, Le lettere ital. del nostro secolo, 1929, pp. 197, 314; S. D'Amico, C. S., in ...
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GREGORIETTI, Salvatore
Maria Viveros
Nacque a Palermo il 9 luglio 1870 da Salvatore e Giuseppa Calì. Per volere del padre venne avviato alla carriera ecclesiastica e per qualche anno frequentò il seminario [...] le vetrate per il giardino d'inverno di palazzo Zingali-Tetto (1931). Collaborò anche con F. Fichera ai lavori per il cinema Olimpia (1913) e per palazzo Monaco (1921).
Chiamato a Enna dalla famiglia Militello, ne decorò il palazzo (1934-37) e lavorò ...
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FRATEÌLI, Arnaldo
Silvia Zoppi Garampi
Nacque a Piediluco, presso Terni, il 23 ag. 1888 da Gioacchino e Luigia Bordone. La famiglia paterna, romana da generazioni - il nonno Zeffirino era spedizioniere [...] ), Roma 1955 (già in Bianco e nero, IX [1940], pp. 44-52, con il titolo Ricordidiuncineletterato); De Santis, in Venti anni di cinema italiano, 1945-1965, Roma 1965, pp. 249-255.
Fonti e Bibl.: Per le recensioni relative ai romanzi del F. si veda la ...
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BRIGNONE, Giuseppe
Sisto Sallusti
Nato a Cuneo da Giovanni nel 1854, intraprese la professione di attore, che proseguì con al moglie Adelaide Andreani. Solo nella piena maturità costituì una compagnia, [...] . 1912) e comparve, per l'anno 1913-14, nella Palmarini-Grassi.
Lasciato improvvisamente il teatro nel 1917, si dedicò al cinema come caratterista. I suoi film più importanti, tutti girati a Torino per la casa di produzione Fert-Pittaluga, furono La ...
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BORG, Washington
Pino Fasano
Nacque nel 1866 ad Alessandria d'Egitto da una ricca famiglia di banchieri d'origine maltese. Cittadino inglese, venne giovanissimo in Italia: studiò all'università di Pavia [...] distingue una singolare "fantasia drammatica" del 1919, intitolata Notturni. L'attività cinematografica del B. non varcò i confini del cinema muto; anzi si spense fin dal 1921-22, quando tutta la produzione italiana era entrata in crisi. Il B. tentò ...
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CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] . 325-343; L. Piccioni, Ritratti e profili di C.,in Paragone, VIII(1957), 94, pp. 60-66; F. Bolzoni, E. C., un letter. al cinema, in Bianco e nero, XVIII(1958), 4, pp. 27-45; R. Bertacchini, E. C. saggista e critico, in Convivium, XXVII(1958), 4, pp ...
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BASEGGIO, Francesco (Cesco)
Sisto Sallusti
Nacque a Venezia il 13 apr. 1897 da Arturo, violinista di fila, e da Irma Fidora, soprano lirico.
Avviato dal padre allo studio del violino, conobbe G. Giachetti [...] chiari, la voce ora roca ora pastosa, i movimenti accortamente studiati in ogni minima sfumatura gli aprirono le porte del giovane cinema sonoro; il regista M. Elter lo invitò a partecipare a Le scarpe al sole, un film ricordato per le belle sequenze ...
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PACANOWSKI, Davide
Giovanni Duranti
PACANOWSKI, Davide. – Nacque il 29 dicembre 1904 a Łodz (Polonia) in una famiglia di antiche origini ebraiche, primogenito di Hermann, industriale del settore tessile, [...] la sede del Banco di Napoli, comprendente diversi fabbricati per abitazioni e uffici, un albergo, un teatro, un cinema all’aperto e un vasto parcheggio interrato. Evitando la riproposizione di forme pregresse tipica dell’architettura pompier, mise a ...
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BESOZZI, Giuseppe (Nino)
Sisto Sallusti
Nacque a Milano il 6 febbr. 1901 da Aldo e Ada Ambreck. Dalla madre, attrice dilettante presso la Filodrammatica di Piacenza, ereditò la passione per il teatro. [...] di solennità e di nervosità", nel Trionfo del diritto di N. Manzari (teatro Odeon di Milano, 9 novembre).
Ma il cinema lo attrasse ancora per tutto il periodo bellico: "profuse freschezza e vivacità" nel protagonista di Barbablú di C. L. Bragaglia ...
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cinema
cìnema s. m., invar. – Forma accorciata (sull’esempio del fr. cinéma) di cinematografo, penetrata largamente nell’uso così da soppiantare quasi interamente il termine originario (soprattutto nel sign. di sala cinematografica: andare...
tecnico
tècnico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. technĭcus, gr. τεχνικός, der. di τέχνη «arte»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Relativo alle applicazioni e realizzazioni pratiche di un’arte, di una scienza o di una disciplina, di un’attività: nozioni...