Trasposizione
Antonio Costa
Fin dalle sue origini il cinema ha fatto ampio ricorso al repertorio di testi letterari (romanzi, drammi, commedie, fiabe), prima di tutto per trarne ispirazione, ma anche [...] storia che va da L'Inferno del 1911, a proposito del quale una rivista corporativa dell'epoca parlava di "funzione demo-estetica del cinema" (G. Capra Boscarini in "Lux", 16 aprile 1911, pp. 1-32), a un'opera come A TV Dante: The Inferno ‒ Cantos I ...
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Avanguardia cinematografica
Gianni Rondolino
La storia dell'a. c., o meglio del cinema d'avanguardia o sperimentale, è strettamente legata alla storia del cinema nella sua evoluzione tecnico-espressiva, [...] il suo ultimo Motion painting no. 1 (1947), su musica di J.S. Bach.Questi rapporti, espliciti o impliciti, fra il cinema e la musica, che diedero origine in quegli anni a un nutrito gruppo di film nei cui titoli compaiono termini musicali (sinfonia ...
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Attore di rivista e di cinema italiano (Sanremo 1911 - Roma 1989). Esordì come attore di rivista nel 1935, prediligendo una comicità venata di sarcasmo e di nostalgia. Recitò a fianco di W. Osiris e dal [...] 1947 con compagnie proprie (Chicchirichì, 1947; Buondì, zia Margherita, 1949; Snob, 1950; L'adorabile Giulio, 1957; ecc.). Partecipò a numerosi film comici. La sua ultima interpretazione fu in La famiglia ...
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Gruppo inglese di artisti del cinema e della televisione costituito nel 1969 da G. Chapman, J. Cleese, T. Gilliam, E. Idle, T. Jones e M. Palin. A partire dalla fine degli anni 1960 hanno rivoluzionato [...] l’idea di comicità con un modello fondato sul nonsense, su una personale rilettura del music hall, sull’irrisione della borghesia e delle tradizioni della società inglese e sull’annientamento sistematico ...
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Venezuela
Daniele Dottorini
Cinematografia
La storia del cinema in V. si interseca in profondità con lo sviluppo politico e culturale del Paese e con le fasi economiche che lo hanno attraversato. La [...] ) di Rebolledo e Thaelman Urguelles svelò un meccanismo stratificato tra realtà e finzione vicino a certi esiti più interessanti del cinema contemporaneo, così come La boda (1982) di Urguelles e Se llamaba S.N. (1977) di Luís Correa si proposero come ...
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Chion, Michel
Rinaldo Censi
Teorico del cinema e musicista francese, nato a Créteil (Val-de-Marne) il 16 gennaio 1947. Noto soprattutto per le sue riflessioni sul suono, si è affermato come studioso [...] il reale giunge a convivere con il simulacro.
Dopo aver aggiornato le precedenti analisi (L'audio-vision. Son et image au cinéma, 1990; trad. it. 1997), C. si è concentrato su alcuni cineasti da lui prediletti, tra i quali Jacques Tati, David Lynch ...
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Regista (Roma 1906 - ivi 1977), fratello di Renzo. Esordì nella regia di film a soggetto, dapprima collaborando con F. De Robertis a La nave bianca (1941), poi dirigendo film di guerra (Un pilota ritorna, [...] di formalismi, sono stati fra l'altro un importante punto di riferimento della nouvelle vague francese e del nuovo cinema dei paesi dell'Est. Il suo desiderio di sperimentare rinnovandosi continuamente lo ha portato a identificare nella televisione ...
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Fumetto
Oscar Cosulich
I rapporti tra fumetto e cinema
L'inarrestabile evoluzione delle potenzialità degli effetti speciali e un certo inaridimento nella fantasia degli sceneggiatori hollywoodiani hanno [...] è stato protagonista) e che, dopo anni di stallo nei rapporti tra i due media, hanno rilanciato l'idea di f. al cinema, sono stati quelli a cavallo tra gli anni Ottanta e Novanta. Tra questi senza dubbio la tetralogia di Batman: Batman (1989) e ...
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Regista (Milano 1906 - Roma 1976); esordì nel cinema come aiuto di J. Renoir, passando alla regia nel 1942. Personalità fra le più interessanti e colte del cinema europeo, con idee personali sulla vita, [...] la società e la nostra epoca, spesso ideatore del soggetto, quasi sempre collaboratore ai dialoghi e alla sceneggiatura, diresse: Ossessione (1942); La terra trema (1948), considerato uno dei classici ...
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Fotografia
Carlo Montanaro
Il rapporto tra fotografia e cinema
Nell'introduzione di uno dei primi, attendibili manuali storico-tecnici sul cinematografo l'autore, Eugène Trutat, ne loda l'essenza trattando [...] mano, sui vari grigi sottostanti per ampliare la gamma delle tonalità, vennero tinte, fino alla fine degli anni Venti, quando il cinema cominciò a parlare, opere di finzione, dai primitivi film da un rullo (300 m, per circa 15 minuti di proiezione a ...
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cinema
cìnema s. m., invar. – Forma accorciata (sull’esempio del fr. cinéma) di cinematografo, penetrata largamente nell’uso così da soppiantare quasi interamente il termine originario (soprattutto nel sign. di sala cinematografica: andare...
tecnico
tècnico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. technĭcus, gr. τεχνικός, der. di τέχνη «arte»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Relativo alle applicazioni e realizzazioni pratiche di un’arte, di una scienza o di una disciplina, di un’attività: nozioni...