Burch, Noël
Paolo Marocco
Critico e teorico del cinema statunitense, naturalizzato francese, nato a San Francisco il 31 gennaio 1932. Già aiuto regista e autore di cortometraggi, B. ha intrapreso con [...] Parigi e iniziò quindi a operare come regista. Nel decennio successivo alternò l'attività di redattore dei "Cahiers du cinéma" a quella di documentarista (fu collaboratore della televisione francese per la serie Cinéastes de notre temps, dal 1966 al ...
Leggi Tutto
URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
*
Adriano Guerra
*
Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] , i film storici, le riduzioni letterarie. Accanto a S.F. Bondarčuk (v. App. IV, i, p. 305), protagonista indiscusso di siffatto cinema di regime (con il dittico dedicato alla vita di J. Reed e con Boris Godunov, 1986), operano S. Rostockij (A zori ...
Leggi Tutto
Regista cinematografico francese (Parigi 1894 - Beverly Hills 1979). Autore di straordinaria sensibilità artistica e morale, maestro dell'arte cinematografica, per le caratteristiche del suo stile che [...] qualche anno di sperimentazione, con La chienne (1931) maturò uno stile personale inconfondibile. Da allora, il suo cinema, sempre ricco di valori umanistici, fu caratterizzato da una straordinaria varietà e libertà espressiva, e seppe conciliare ...
Leggi Tutto
Bianco e nero
Maurizio De Benedictis
Rivista italiana di cinema pubblicata dal 1937 a Roma a cura del Centro sperimentale di cinematografia (ora Scuola nazionale di cinema), con periodicità variabile [...] soltanto un lungo saggio di Raymond J. Spottiswood su Una grammatica del cinema; il nr. 8 dello stesso anno, in cui appare uno studio cui è pubblicato un lungo testo di Ernesto Cauda, Il cinema a colori. Di notevole rilievo la serie di scritti sulla ...
Leggi Tutto
Attore e regista (Stoccolma 1903 - ivi 1980); tra i maggiori del suo paese. Ispirandosi al teatro ebraico Hābimā e a Mejerchol´d, diresse numerosi spettacoli per il Teatro Reale di Stoccolma, allestendo, [...] oltre Shakespeare, Ibsen, Strindberg, Brecht e Claudel, contemporanei come Sartre e Ionesco. Esordì nel cinema come regista con il film Den starkaste ("Il più forte", 1929), cui seguirono Med livet som insats (A rischio della vita, 1940); Den ...
Leggi Tutto
Regista di cinema italiano, nato a Parma il 16 marzo 1941. Figlio del poeta Attilio e poeta egli stesso (Premio Viareggio nel 1962 per l'opera prima), arriva al cinema con la mediazione di P. P. Pasolini [...] fonte d'ispirazione più autentica, consentendogli di conciliare, non di rado con successo, le due fondamentali tematiche del suo cinema, quella civile e quella lirica.
Bibl.: M. Morandini, B. Bertolucci, quaderno Aiace n. 11, Torino 1973; F. Casetti ...
Leggi Tutto
Regista (Shipley, Yorkshire, 1928 - Los Angeles 1991). Direttore artistico (1956-65) del Royal Court Theater, ha legato il suo nome al gruppo degli "angry young men" mettendo in scena il primo e più famoso [...] chairs di Ionesco (1957); Othello (1959); Seagull di Čechov (1964). Nel frattempo si segnalava tra gli esponenti del "free cinema" dirigendo con K. Reisz il cortometraggio Momma don't allow (1955); esordiva nel lungometraggio con Look back in anger ...
Leggi Tutto
Regista cinematografico (Omis, Dalmazia, 1923 - Zagabria 2020), appartenente alla scuola di Zagabria cui ha dato notevole contributo con disegni animati originali e spiritosi: Samac ("Solo", 1958); Inspektor [...] casa", 1959); Jaje ("L'uovo", 1959); Mala kronika ("Piccola cronaca", 1962); Tifusari ("Malati di tifo", 1963). Passato al cinema a soggetto, ha diretto: Prometej sa otoka Viševice ("Il Prometeo dell'isola di Visceviza", 1965); Ponedjeljak ili utorak ...
Leggi Tutto
Festival cinematografico italiano che si svolge ogni anno a Torino dal 1982. Con l’obiettivo di esplorare le forme innovative, periferiche e sperimentali del cinema internazionale, dà spazio ai giovani [...] e alle nuove modalità espressive dell’immagine elettronica. È nato come Festival Internazionale Cinema Giovani per poi diventare ufficialmente T.F.F. nel 1997. Il festival è articolato in diverse sezioni dedicate a lungometraggi, cortometraggi e ...
Leggi Tutto
SOUTTER, Alain
Gian Luigi Rondi
Regista del cinema svizzero romando, nato a Ginevra il 2 giugno 1932. Dopo alcune esperienze televisive, soprattutto in collaborazione con C. Goretta e A. Tanner, esordisce [...] nel cinema nel 1966 con La Lune avec les dents, in cui si profilano già quei suoi gusti per l'indagine psicologica approfondita e Ce Schubert qui décoiffe, 1973.
Bibl.: M. Boujout, L'Escapade ou le cinéma selon Soutter, Losanna 1974; F. Buache, Le ...
Leggi Tutto
cinema
cìnema s. m., invar. – Forma accorciata (sull’esempio del fr. cinéma) di cinematografo, penetrata largamente nell’uso così da soppiantare quasi interamente il termine originario (soprattutto nel sign. di sala cinematografica: andare...
tecnico
tècnico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. technĭcus, gr. τεχνικός, der. di τέχνη «arte»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Relativo alle applicazioni e realizzazioni pratiche di un’arte, di una scienza o di una disciplina, di un’attività: nozioni...