Premio cinematografico. È il più prestigioso riconoscimento del cinema italiano. Istituito nel 1956, viene attribuito tutti gli anni da una giuria composta dai responsabili dell'Ente David di Donatello [...] e dall'Accademia del cinema italiano. Il premio riproduce l'omonima statua di Donatello.
Tabella. Premi 1956-2019. ...
Leggi Tutto
Catastrofico, film
Mauro Gervasini
Sviluppatosi nell'ambito del cinema spettacolare statunitense, il f. c. ha come principale motivo d'attrazione il disastro materiale causato da elementi naturali (tempeste, [...] caso un miliardario senza scrupoli. Ma le catastrofi naturali che detengono il primato del maggior numero di rappresentazioni al cinema sono certamente gli uragani e le variazioni sul tema, ossia tempeste, tornadi, cicloni, come ben dimostra il già ...
Leggi Tutto
Regista cinematografico statunitense (La Grange, Kentucky, 1875 - Hollywood 1948). Considerato il "padre" del cinema americano, se non del cinema tout court, attraverso un uso innovativo della macchina [...]
Figlio di un ufficiale del Kentucky sudista, dopo aver lavorato come attore e scrittore per il teatro e per il cinema, diresse il suo primo film, The adventures of Dollie, nel 1908. Realizzò poi, con crescente successo, oltre 400 cortometraggi dei ...
Leggi Tutto
TORRE NILSSON, Leopoldo
Gian Luigi Rondi
Regista del cinema argentino, nato a Buenos Aires il 5 maggio 1924 e morto ivi il 12 settembre 1978. Figlio di un noto regista cinematografico, L. Torre Ríos, [...] , sulla scorta di romanzi di sua moglie, B. Guido, la cui influenza letteraria e stilistica ha avviato spesso il suo cinema a modi e a riflessioni di natura sottilmente intimistica; con meditate attenzioni per la psicologia.
Bibl.: Tiempo de cine, n ...
Leggi Tutto
Regista del cinema russo, nato a Riga nel 1898 e morto a Mosca il 10 febbraio 1948. Compì studî di ingegnere edile e fu scenografo presso Meyerhold. Avviato al cinema da Lupu-Pick, divenne uno dei principali [...] esponenti del cinema sovietico e teorico della nuova arte. Alla base della sua estetica sta l'affermazione della preminenza del montaggio a posteriori sugli altri elementi sintattici del film. In Sciopero (1925), La corazzata Potemkin (1925), Ottobre ...
Leggi Tutto
OCIC
Marco Scollo Lavizzari
Sigla di Organisation Catholique Internationale du Cinéma, associazione fondata a L'Aia nel 1928, durante il Primo congresso cattolico internazionale del cinema svoltosi [...] Dio, dovevano di fatto rappresentare due cardini fondamentali per l'intero iter produttivo di un film. Come tutte le opere, il cinema aveva il compito di essere "al servizio dell'uomo e di essergli di aiuto a mantenere e attuare l'affermazione di sé ...
Leggi Tutto
Attrice (Magdeburgo 1890 - Berlino 1960). Esordì giovanissima nel cinema con brevi film e numeri di danza filmati diretti dal padre Franz (m. 1932); poi (1910) con O. Messter a Berlino divenne una stella [...] di prima grandezza nel cinema tedesco; fondò anche (1921) una società di produzione propria (dal 1924 H. P.-Frölich Film). Tra i suoi film Lohengrin (1907); Rose Bernd (1919); Anna Boleyn (1920); Hintertreppe (La scala di servizio, 1921); Tragödie ( ...
Leggi Tutto
Regista cinematografico (Zaovraž´e, Ivanovo, 1932 - Parigi 1986), figlio del poeta Arsenij. Diplomatosi nel 1962 all'Istituto di cinematografia di Mosca con il mediometraggio Katok i skripka ("Il rullo [...] detstvo (L'infanzia di Ivan, 1962), opera lirica e antieroica che occupa un posto rilevante nella storia del "cinema del disgelo"; Andrej Rublëv (1968-71), biografia romanzata del grande pittore russo del Quattrocento e grandioso affresco storico di ...
Leggi Tutto
Regista cinematografico inglese (Croydon 1908 - Londra 1991); nel cinema dal 1928, regista dal 1942. Segnalatosi dapprima nell'ambito delle nuove tendenze realistiche del cinema inglese con Blithe spirit [...] (1944) e Brief encounter (1945), si affermò in seguito per la qualità delle sue riduzioni di opere letterarie e per l'enorme successo delle sue grandi produzioni. Tra i suoi film, caratterizzati da una ...
Leggi Tutto
Attrice cinematografica italiana (Subiaco 1927 - Roma 2023); nel cinema dal 1947 (Follie per l'opera), raggiunse ben presto una vasta popolarità, divenendo per il pubblico internazionale la diva più rappresentativa [...] del cinema italiano. Dal 1975 si dedica prevalentemente alla fotografia e alla scultura. Tra i suoi film: Altri tempi (1951); Fanfan La Tulipe (1952); La provinciale (1953); Pane, amore e fantasia (1953); La romana (1954); Beat the devil (Il tesoro ...
Leggi Tutto
cinema
cìnema s. m., invar. – Forma accorciata (sull’esempio del fr. cinéma) di cinematografo, penetrata largamente nell’uso così da soppiantare quasi interamente il termine originario (soprattutto nel sign. di sala cinematografica: andare...
tecnico
tècnico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. technĭcus, gr. τεχνικός, der. di τέχνη «arte»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Relativo alle applicazioni e realizzazioni pratiche di un’arte, di una scienza o di una disciplina, di un’attività: nozioni...