César Award Premio cinematografico francese istituito nel 1976 per iniziativa dell’Académie des arts et techniques du cinéma (organizzazione professionale che riunisce i principali protagonisti dell’industria [...] cinematografica francese). Ogni anno l’Académie premia i migliori film, regista e attore francesi (nonché miglior attrice, sceneggiatura, fotografia, montaggio e così via) e assegna un riconoscimento speciale ...
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Regista statunitense (Denver 1889 - Beverly Hills 1968); attore in commedie musicali e operette, passò nel 1907 al cinema dapprima come attore e poi (dal 1916) anche come regista. Diresse soprattutto film-rivista [...] o brillanti. Tra le sue pellicole più note si ricordano: Strange interlude (1932); The great Ziegfeld (Il paradiso delle fanciulle, 1936); Pride and prejudice (1940); When ladies meet (1941); The secret ...
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Nome d'arte del regista cinematografico Joseph Mandel (Vienna 1880 - Hollywood 1954); regista di operette, pioniere del cinema tedesco, diresse una serie poliziesca (Stuart webbs, 1913-14) e alcuni film: [...] Veritas vincit (1916); Das indische Grabmal (1921), nel quale esordì come sceneggiatore F. Lang. Prima di trasferirsi negli USA, dove diresse film commerciali, realizzò i suoi film migliori: Heimkehr (Il ...
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Del Monte, Peter
Bruno Roberti
Regista cinematografico statunitense, naturalizzato italiano, nato a San Francisco il 29 luglio 1943. Il suo cinema compone atmosfere sospese tra lirismo e sottile analisi [...] poi caratterizzato, nei film successivi, l'andamento narrativo e la scelta dei personaggi. Il vero e proprio esordio nel cinema avvenne nel 1975 con Irene, Irene, sommesso e assorto ritratto di un anziano magistrato che, all'indomani dell'enigmatica ...
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Attore ungherese naturalizzato statunitense (Ružomberok, Slovacchia, 1904 - Hollywood 1964); esordì in teatro e nel 1928 passò al cinema, raggiungendo grande popolarità con l'interpretazione di M: eine [...] Stadt sucht einen Mörder (1931) di F. Lang. Emigrato negli USA durante il regime nazista, continuò a interpretare preferibilmente personaggi inquietanti o esotici. Tra gli altri suoi film più noti: The ...
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Regista cinematografico statunitense (n. Chicago 1950). Il suo film d'esordio (Schlock, 1973) già rivela il gusto parodistico e la comicità demenziale, nonché l'amore per il cinema del passato, che sono [...] caratteristici di tutte le sue opere. Tra esse ricordiamo: National lampoon's animal house (Animal house, 1978); The blues brothers (1980); Trading places (Una poltrona per due, 1983); Oscar (1991); Blues ...
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Regista francese (Parigi 1903 - ivi 1990); documentarista e autore di cortometraggi d'avanguardia (Une cité française du cinéma, 1929; Les petits métiers de Paris, 1932), passò alla regia in Francia, Italia [...] e Argentina, dirigendo: La rue sans nom (1935); Crime et châtiment (1935); Les mutinés de l'Elseneur (1936); Il fu Mattia Pascal (vers. fr. L'homme de nulle part, 1937); L'affaire Lafarge (L'avvelenatrice, ...
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Attore statunitense (Los Angeles 1921 - Beverly Hills 2011); è stato uno dei più popolari bambini prodigio del cinema e particolare successo hanno avuto i film nei quali recitava in coppia col rude Wallace [...] Beery: The champ (1931); The bowery (Spavalderia, 1933); Treasure island (1934); O' Shaughnessy's boy (Il circo, 1935). Nel 1948 ha esordito in teatro (nel 1954 protagonista di The king of hearts di Kerr ...
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Scrittore e regista cinematografico francese (Parigi 1920 - Cannes 1989). Fondatore insieme ad A. Bazin dei Cahiers du Cinéma (1951), esordì nella regia con alcuni cortometraggi nel 1956 e nel lungometraggio [...] con lo spiritoso L'eau à la bouche (Le gattine, 1960), seguito da La dénonciation (1962), Le viol (Anatomia di un adulterio, 1967), La maison des Bories (1969) e La femme fatale (1974). Ha partecipato ...
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Regista britannico (n. Londra 1972). Negli anni Novanta ha esordito come regista televisivo, poi è passato al cinema con Red dust (2004); nel 2005 ha ottenuto grande successo con la miniserie televisiva [...] Elizabeth I e, nel 2008, con la serie John Adams. Nel 2010 ha realizzato The King’s Speech, che gli è valso quattro Oscar, tra i quali quello per la migliore regia, mentre è del 2012 la pellicola Les ...
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cinema
cìnema s. m., invar. – Forma accorciata (sull’esempio del fr. cinéma) di cinematografo, penetrata largamente nell’uso così da soppiantare quasi interamente il termine originario (soprattutto nel sign. di sala cinematografica: andare...
tecnico
tècnico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. technĭcus, gr. τεχνικός, der. di τέχνη «arte»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Relativo alle applicazioni e realizzazioni pratiche di un’arte, di una scienza o di una disciplina, di un’attività: nozioni...