Premio cinematografico annuale fondato nel 1946 dal Sindacato nazionale dei giornalisti cinematografici italiani (SNGCI), con l'intento di promuovere il cinema nazionale. Il premio è costituito da un nastro [...] argenteo, rappresentante lo spezzone terminale di una pellicola, ed è, dopo gli Oscar, il più antico dedicato al cinema. ...
Leggi Tutto
Taormina, Festival di
Federica Pescatori
Il Taormina BNL FilmFest (denominazione ufficiale dal 2002) nacque nel 1955 con l'intento di porsi come anti-festival rispetto al prestigioso appuntamento della [...] la cui presidenza, su delega di Ballo, venne affidata a Giuseppe Campione, si definì nell'intento di promuovere un cinema dotato di spessore culturale e di rilevanza sociale. Intanto, la fondazione, nel 1970, del Festival delle nazioni determinò, già ...
Leggi Tutto
Cerami, Vincenzo
Bruno Roberti
Scrittore e sceneggiatore, nato a Roma il 2 novembre 1940. Nelle sue scritture per il cinema emerge il piacere del racconto, un forte senso della struttura narrativa, [...] scuola media, C. incontrò un insegnante come Pier Paolo Pasolini, e accanto a lui, in seguito, entrò in contatto con il cinema, da assistente alla regia in Comizi d'amore (1965), Uccellacci e uccellini (1966) e La terra vista dalla luna (episodio del ...
Leggi Tutto
Regista cinematografico e teatrale (Bad Wörishofen, Baviera, 1946 - Monaco di Baviera 1982). Tra i più interessanti esponenti del Nuovo Cinema tedesco, partecipò alla fondazione dell'Antitheater (1968), [...] e i film Lili Marleen (1980), Lola (1981) e Querelle (1982), in cui F. riflette sui rapporti tra stile e ideologia, società e sentimenti, cinema e storia. Nel 2012, a trent'anni dalla morte, J. Trimborn ha pubblicato Ein Tag ist ein Jahr ist ein Lebe ...
Leggi Tutto
Nome d'arte dell'attore inglese Leslie Howard Steiner (n. Londra 1893 - m. 1943). Si affermò soprattutto nel cinema, come attore sobrio, cerebrale, creatore di personaggi drammatici o svagati e ironici [...] resi con stile e misura perfetti. Tra i suoi film: Of human bondage (Schiavo d'amore, 1934); The scarlet pimpernel (1935); The petrified forest (1936); Romeo and Juliet (1936); Pygmalion (1938); Intermezzo ...
Leggi Tutto
Nome d'arte dell'attore cinematografico statunitense William Franklin Beedle (O'Fallon, Illinois, 1918 - Santa Monica 1981); nel cinema dal 1939 (Golden boy), fu lanciato con Sunset Boulevard (1949); seguirono: [...] Born yesterday (1950); Stalag 17 (1953), che gli valse l'Oscar; Executive suite (1953); Bridges at Toko-ri (1954); Love's a many-splendored thing (1955); Picnic (1956); The horse soldiers (1959); The wild ...
Leggi Tutto
Nome d'arte dell'attore cinematografico Giuseppe Segato (Oderzo 1916 - Roma 1989). Tipico seduttore ed eroe romantico nel cinema italiano degli anni Quaranta, fu quindi protagonista di numerosi film d'avventura [...] e mitologici; tra le sue interpretazioni, ricordiamo Piccolo mondo antico (1941), Giacomo l'idealista (1942), Le sorelle Materassi (1943), Il sole sorge ancora (1946), Don't look now (A Venezia ... un ...
Leggi Tutto
Attore e regista cinematografico (Graceville, Minnesota, 1887 - Los Angeles 1952); dopo l'esordio come attore teatrale, passò al cinema partecipando a circa 100 film. Aiuto di D. W. Griffith, nel 1913 [...] diresse il suo primo film. Tra i molti film da lui diretti il più notevole resta Viva Villa (1934), ma sono da ricordare: While the city sleeps (1928); The unholy tree (1930); A tale of two cities (1935); ...
Leggi Tutto
Soggetto
Giuliana Muscio
Il termine soggetto (ingl.: story) indica il nucleo narrativo, la storia, da cui si sviluppa la sceneggiatura. Il soggetto può essere una storia originale, scritta per lo schermo, [...] diritti di adattamento per lo schermo, come un racconto o un'opera teatrale o letteraria (il caso più diffuso nell'ambito del cinema americano). Il s. o story consiste di solito in un breve racconto (10-15 pagine) che contiene la trama, i personaggi ...
Leggi Tutto
Bernstein, Elmer
Marta Tedeschini Lalli
Compositore statunitense, nato a New York il 4 aprile 1922. Considerato uno dei maggiori autori di musica per il cinema, ha composto oltre duecento colonne sonore, [...] a più riprese di nuove registrazioni, si sono affermate con notevole successo anche sul mercato discografico. Oltre che per il cinema e la televisione, ha composto anche musiche per il balletto e brani da concerto che comprendono due cicli di Lieder ...
Leggi Tutto
cinema
cìnema s. m., invar. – Forma accorciata (sull’esempio del fr. cinéma) di cinematografo, penetrata largamente nell’uso così da soppiantare quasi interamente il termine originario (soprattutto nel sign. di sala cinematografica: andare...
tecnico
tècnico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. technĭcus, gr. τεχνικός, der. di τέχνη «arte»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Relativo alle applicazioni e realizzazioni pratiche di un’arte, di una scienza o di una disciplina, di un’attività: nozioni...