Cinemasessanta
Marco Pistoia
Rivista cinematografica italiana mensile, poi bimestrale, fondata a Roma nel luglio 1960, con una redazione composta da Mino Argentieri, Tommaso Chiaretti, Spartaco Cilento [...] , Miscellanea e Indicatore librario). Le sezioni via via susseguitesi sono state rivolte a riflessioni di teoria, estetica e linguaggio del cinema (con contributi, tra i molti, di L. Albano, R. Alemanno, U. Barbaro, G.P. Brunetta, G. De Vincenti, L ...
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Azéma, Sabine
Simone Emiliani
Attrice cinematografica francese, nata a Parigi il 20 settembre 1949. Interprete legata essenzialmente al cinema d'autore francese, ha spesso esibito una recitazione di [...] forte impronta teatrale. È assai vivo in lei un continuo senso di sfida, che l'ha portata ad accettare ruoli quasi impossibili da rappresentare (come i nove personaggi interpretati nel dittico Smoking ...
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Regista e attrice tedesca (n. Berlino 1942). Dopo aver intrapreso la carriera di attrice teatrale negli anni Sessanta, alla fine del decennio si è avvicinata al cinema recitando per R. W. Fassbinder (Götter [...] der Pest, 1969; Der amerikanische Soldat, 1970; Warnung vor einer heiligen Nutte, 1970) e V. Schlöndorff (Strohfeuer, 1972; Der Fangschuss, 1976). Ha esordito come regista con Das zweite Erwachen der Christa ...
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Nome d'arte dell'attrice tedesca B. Eva Gisela Schittenhelm (Berlino 1906 - Ascona, Svizzera, 1996); attrice teatrale, entrò nel cinema per merito di F. Lang. Tra i suoi film: Metropolis (1927) nel doppio [...] ruolo di Maria e del robot; Die Liebe der Jeanne Ney (Il giglio nelle tenebre, 1927); Abwege (Crisi, 1928), la sua migliore interpretazione; Alraune (1928); L'argent (1929); City of song (1930); Die Herrin ...
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Attore e regista cinematografico (Smith Center, Kansas, 1881 - Hollywood 1933); fu, col soprannome di Fatty, uno dei più popolari comici del cinema americano. Ritiratosi dal cinema nel 1921, vi ritornò [...] (1925-32) come regista col nome di William B. Goodrich, ma con scarso successo. Film principali: Fatty and the heiress (1914), The dollar a year man (1921) ...
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Nome d'arte dell'attore Ramón Samaniegoes (Durango, Messico, 1899 - Hollywood 1968). Trasferitosi giovanissimo in California, fu lanciato nel cinema per la sua bellezza di tipo latino e conobbe una popolarità [...] vastissima che durò almeno 15 anni. Tra i suoi film più celebri: The prisoner of Zenda (1922); Scaramouche (1923); Ben Hur (1926); The student prince (1926); Mata Hari (1932). Dopo la seconda guerra mondiale ...
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Testimonianze - Il mito di Cinecitta
Tullio Kezich
Il mito di Cinecittà
Cinecittà non era ancora stata inaugurata, il 28 aprile 1937, che già questo nome, felicemente impostosi sugli altri in ballottaggio [...] a indicare più che un luogo fisico o un complesso di stabilimenti l'ideale capitale o addirittura il cuore del cinema italiano. Nel nostro panorama storico Cinecittà è lungi dall'essere l'unico stabilimento adibito alla produzione di film, ma è ...
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Naruse, Mikio
Dario Tomasi
Regista cinematografico e sceneggiatore giapponese, nato a Tokyo il 20 agosto 1905 e morto ivi il 2 luglio 1969. Quasi coetaneo di Mizoguchi Kenji e Ozu Yasujirō, N. ha faticato [...] , il secondo, che fu anche il l'ultimo film del regista.
Bibliografia
J. Mellen, The waves at Genji's door: Japan through its cinema, New York 1976, pp. 270-89.
A. Bock, Japanese film directors, New York 1978, pp. 99-136.
A. Bock, Mikio Naruse: un ...
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Erdmann, Hans (propr. Hans Erdmann Thimotheus Guckel)
Ermanno Comuzio
Compositore e musicologo tedesco, nato a Breslau il 7 novembre 1887 e morto a Berlino il 21 novembre 1942. Alla musica per il cinema [...] volumi che il musicologo E. Simeon ha definito "il compendio più esauriente ed interessante di tutta la musica per il cinema muto, non solo tedesca"(1995, p. 46).
Studiò violino, teoria musicale e composizione nella sua città natale, dove fece anche ...
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Regista cinematografico ceco naturalizzato statunitense (Čáslav 1932 - Danbury, Connecticut, 2018). Tra i maggiori esponenti della Nová Vlna ("Nuova ondata") del cinema cecoslovacco, trasferitosi negli [...] , nel 1963 diresse Černý Petr (L'asso di picche), che apparve come una delle rivelazioni del "nuovo corso" del cinema cecoslovacco. Dietro il ritratto del protagonista e la sua crisi adolescenziale si potevano cogliere sullo sfondo alcune forme di ...
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cinema
cìnema s. m., invar. – Forma accorciata (sull’esempio del fr. cinéma) di cinematografo, penetrata largamente nell’uso così da soppiantare quasi interamente il termine originario (soprattutto nel sign. di sala cinematografica: andare...
tecnico
tècnico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. technĭcus, gr. τεχνικός, der. di τέχνη «arte»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Relativo alle applicazioni e realizzazioni pratiche di un’arte, di una scienza o di una disciplina, di un’attività: nozioni...