Regista e attore cinematografico statunitense (New York 1929 - Los Angeles 1989). Come attore, dimostrò subito doti di alta professionalità in film come Edge of the city (Nel fango della periferia, 1957) [...] s baby (1968) di R. Polanski. Come regista esordì con Shadows (1959), opera di rottura nei confronti del cinema statunitense standardizzato, sia come proposta produttiva (indipendente e a basso costo), sia per l'originalità stilistica. La capacità di ...
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Regista, sceneggiatore e produttore taiwanese (n. Pingtung 1954). Si è trasferito giovanissimo negli Stati Uniti dove si è laureato in cinema alla New York University. Ha ottenuto i primi riconoscimenti [...] L. ha ottenuto una serie di rilevanti riconoscimenti, tra cui il Leone d'oro per il miglior film alla 62a Mostra internazionale del cinema di Venezia (2005) e l'Oscar per la miglior regia nel 2006. Nel 2007 si è aggiudicato nuovamente il Leone d'oro ...
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Regista cinematografico statunitense (New York 1899 - Beverly Hills 1983); regista teatrale dal 1920 al 1930, passò in seguito al cinema realizzando numerosi film (spesso ispirati a lavori teatrali), per [...] la maggior parte di buona fattura anche se di impianto prevalentemente commerciale, dirigendo spesso i principali divi del momento: Dinner at eight (1933); Camille (Margherita Gauthier, 1936); Sylvia Scarlett ...
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Attore cinematografico e teatrale britannico (Allestree, Derbyshire, 1934 - Londra 2003), appartenente alla generazione formatasi intorno alle esperienze del free cinema e degli Angry young men. Tra i [...] suoi film: The entertainer (Gli sfasati, 1960); A kind of loving (1962); Zorba the Greek (1965); Far from the madding crowd (1967); Women in love (1969); The go-between (Messaggero d'amore, 1971); An unmarried ...
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Regista cinematografico (vero nome Alberto de Almeida-Cavalcanti: Rio de Janeiro 1897 - Parigi 1982), di antica origine italiana. Nel cinema d'avanguardia in Francia, esperto scenografo, collaborò con [...] M. L'Herbier e diresse alcuni film importanti come Rien que les heures (1926) e la sua opera migliore En rade (1927), di grande accuratezza ambientale. In Inghilterra produsse varî documentarî fra i migliori ...
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Alba, Jessica. – Attrice statunitense (n. Pomona, California, 1981). Appassionata di recitazione sin da giovanissima, si è sempre divisa tra cinema e televisione e ha debuttato sul grande schermo nel 1994 [...] in Camp Nowhere (Vacanze a modo nostro) e dal 1995 al 1997 ha recitato nel telefilm Flipper. Ha raggiunto il successo all’inizio degli anni Duemila interpretando la fortunata serie televisiva Dark Angel ...
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Attrice statunitense (New York 1910 - ivi 1999); allieva della scuola del Teatro Guild, dopo breve attività teatrale, passò al cinema. Attrice dal volto insolito ed espressivo, interpretò con grande sensibilità [...] soprattutto il personaggio della donna ingenua e tollerante, spesso di modesta estrazione sociale: Street scene (1931); An American tragedy (1931); The trail of the lonesome pine (1936); Fury (1936); You ...
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Clément, René
Bruno Roberti
Regista cinematografico francese, nato a Bordeaux il 18 marzo 1913 e morto nel Principato di Monaco il 17 marzo del 1996. Al centro del suo cinema vi è la nozione di conflitto, [...] di quella cadenza avventurosa che caratterizzeranno poi il suo cinema. Nel 1938 realizzò, con l'attore-regista Jacques grilles accompagnò gli esiti del romanticismo urbano, tipico del cinema francese d'anteguerra, verso un realismo depurato da ogni ...
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Film Ambrosio
Lucia Armenante
Casa di produzione cinematografica italiana fondata a Torino il 2 maggio 1906 da Rinaldo Arturo Ambrosio e da Alfredo Gandolfi. La F. A. operò nel cinema muto italiano [...] -80).
D. De Gregorio, Nascita e morte dell'Ambrosio film, in "Bianco e nero", 1963, 1-2, pp. 70-76.
A. Bernardini, Cinema muto italiano, 2° vol., Bari 1981, pp. 95-103 e 3° vol., Bari 1982, passim.
R. Ascarelli, Ambrosio Rinaldo Arturo, in Dizionario ...
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Shindō, Kaneto
Dario Tomasi
Regista e sceneggiatore giapponese, nato a Hiroshima il 28 aprile 1912. Autore di complessi e sofferti ritratti femminili, S. ha sempre dichiarato la sua profonda ammirazione [...] sarebbero stati un elemento costante della sua intera opera. Sarebbe tuttavia un errore considerare solo l'aspetto intimistico del cinema di S. che, per es., comprende anche film di forte impatto e denuncia storico-sociale, come testimonia Genbaku no ...
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cinema
cìnema s. m., invar. – Forma accorciata (sull’esempio del fr. cinéma) di cinematografo, penetrata largamente nell’uso così da soppiantare quasi interamente il termine originario (soprattutto nel sign. di sala cinematografica: andare...
tecnico
tècnico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. technĭcus, gr. τεχνικός, der. di τέχνη «arte»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Relativo alle applicazioni e realizzazioni pratiche di un’arte, di una scienza o di una disciplina, di un’attività: nozioni...