Ozu, Yasujirō
Dario Tomasi
Regista e sceneggiatore cinematografico giapponese, nato a Tokyo il 12 dicembre 1903 e morto ivi il 12 dicembre 1963. Ritenuto con Mizoguchi Kenji e Kurosawa Akira uno dei [...] e ai suoi doveri sociali soltanto per poter restare accanto al proprio genitore.
Fu nel 1949, con Banshun (Tarda primavera), che il cinema di O. entrò nella sua vera e propria maturità: lo stile si radicalizza e i temi rimangono gli stessi degli anni ...
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Costa, Mario
Sergio Bassetti
Regista cinematografico, nato a Roma il 1° giugno 1908 e morto ivi il 22 ottobre 1995. Interprete di un cinema popolare non indifferente a valori formali e a contenuti anche [...] 1957, Arrivano i dollari!, e l'anno seguente Via col…paravento, alla vigilia degli anni Sessanta C. si misurò con il cinema d'azione: dal genere cappa e spada (Il cavaliere del castello maledetto, 1959; I reali di Francia, 1959) alle imprese corsare ...
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Attore (Mountain View, Arkansas, 1904 - Hollywood 1963). Cantante, suonatore di banjo, presentatore, passò in seguito alla prosa e infine al cinema, in film dapprima musicali e comici, successivamente [...] anche drammatici. Tra i suoi film si ricordano in particolare: 42nd Street (1933); On the Avenue (La signora della Quinta Strada, 1937); It happened tomorrow (1944); Murder, my sweet (L'ombra del passato, ...
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Attore cinematografico e televisivo statunitense (Chicago 1957 – Los Angeles 2012). Durante tutti gli anni Novanta ha ottenuto diversi ruoli al cinema e in TV, ma sempre minori; la grande occasione è arrivata [...] nel 1999 con The green mile (Il miglio verde). L’interpretazione gli è valsa la candidatura agli Academy Awards come migliore attore non protagonista (2000). In seguito ha recitato in pellicole quali Sin ...
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Regista e produttore cinematografico (Glasgow 1888 - Los Angeles 1960); attore fin da ragazzo in commedie musicali, nel 1910 entrò nel cinema come attore, soggettista e regista. Tra i suoi film più noti: [...] Les misérables (1920); Oliver Twist (1922); The divine Lady (Trafalgar, 1929) che gli valse l'Oscar; Weary river (1929); Cavalcade (1933), che gli fece ottenere un secondo Oscar; Mutiny on the Bounty (La ...
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Regista televisivo e cinematografico statunitense (New York 1963 – Santa Monica, California, 2002). Nipote del celebre regista J. Demme, si è distinto nel cinema indipendente per la sua versatilità. Ha [...] lavorato per anni come regista televisivo e di video clip prima di esordire nel cinema con Who’s the man (1993, Poliziotti per caso). Da allora ha diretto film quali Beautiful girls (1996),Monument Ave (1998) e l’ultimo Blow (2001), il più grande ...
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Podestà, Rossana (propr. Carla Dora). – Attrice cinematografica italiana (Tripoli 1934 – Roma 2013).Dotata di una notevole bellezza, ha debuttato nel cinema giovanissima e da allora ha interpretato una [...] sessantina di film, soprattutto fra gli anni Cinquanta e Settanta. Nota soprattutto per le sue interpretazioni nei film storico-mitologici come Ulisse (1954) e Elena di Troia (1955), ha recitato anche ...
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Attrice italiana (n. Milano 1933). Figura di prestigio del teatro italiano, ha esordito nel 195. Ha saputo trasporre anche nel cinema una grande carica emotiva e professionale, con interpretazioni incisive, [...] generalmente in opere d'autore, delineando personaggi dal temperamento forte e mobile, comunque plasmati in modo da esprimere un seducente candore o una torbida sgradevolezza. Tra le sue interpretazioni ...
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Regista cinematografico (Brookline, Massachusetts, 1896 - Los Angeles 1975). Eroe pluridecorato nell'aviazione durante la prima guerra mondiale, si accostò al cinema come attore; esordì nella regia con [...] The man who won (1923), e si affermò con Wings (1927), film bellico molto spettacolare sull'aviazione, vincitore nel 1929 del primo Oscar della storia assegnato al miglior film. Nei suoi film, che spaziano ...
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Regista cinematografico svizzero (Ginevra 1929 - ivi 2019). Dopo aver girato a Londra un notevole documentario (Nice time, 1956) in collaborazione con A. Tanner, rientrò in patria dove si affermò negli [...] anni Settanta come uno degli autori più interessanti del cinema svizzero, per la finezza della sua indagine sociale e psicologica. Tra i suoi film: Le fou (1970); L'invitation (1973); La dentellière (1977); La provinciale (1980); La mort de Mario ...
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cinema
cìnema s. m., invar. – Forma accorciata (sull’esempio del fr. cinéma) di cinematografo, penetrata largamente nell’uso così da soppiantare quasi interamente il termine originario (soprattutto nel sign. di sala cinematografica: andare...
tecnico
tècnico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. technĭcus, gr. τεχνικός, der. di τέχνη «arte»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Relativo alle applicazioni e realizzazioni pratiche di un’arte, di una scienza o di una disciplina, di un’attività: nozioni...