LILLI, Virgilio
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Cosenza il 7 febbr. 1907 da Tito, ingegnere romano, e da Pia Garatti, di famiglia veneta. I genitori, entrambi di idee anarcosocialiste, diedero ai figli [...] 'incarico di adattare e tradurre i dialoghi dei film; negli anni seguenti il L. continuò a interessarsi saltuariamente di cinema curando anche qualche sceneggiatura (in particolare, Frutto acerbo, 1934, di C.L. Bragaglia; Inviati speciali, 1943, e il ...
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GUARESCHI, Giovannino
Domenico Proietti
Nacque a Fontanelle, frazione di Roccabianca, in provincia di Parma, il 1° maggio 1908 da Primo Augusto, negoziante di biciclette e macchine agricole, e Lina [...] di M. Camerini, e Don Camillo (1983), diretto e interpretato da T. Hill, entrambi prodotti dopo la sua morte.
Per il cinema, inoltre, il G. preparò i materiali e diresse il montaggio della prima delle due parti di un film-documentario sulle tensioni ...
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DEL DUCA, Cino (Pacifico)
Alessandra Cimmino
Nacque a Montedinove (Ascoli Piceno) il 25 luglio 1899 da Giosuè - piccolo imprenditore, combattente in Francia nel '70 con la Legione garibaldina - e Celsa [...] le loro opere nelle migliori condizioni; primo vincitore fu in quell'anno F. Marceau.Nel 1953 il D. decise di dedicarsi anche al cinema e fondò la Del Duca film, che produsse fra l'altro titoli degni di nota quali Touchez pas au grisbi di J. Becker ...
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POMILIO, Mario
Silvana Cirillo
POMILIO, Mario. – Nacque a Orsogna (Chieti) il 14 gennaio 1921, da Tommaso, maestro elementare, antifascista di forte credo socialista, originario di Archi, e da Emma [...] Dora Caiola (1922-2011), abruzzese, da cui ebbe Annalisa (1956) e Tommaso (1958). Mentre la letteratura e il cinema italiani assumevano toni neorealisti, la poetica dello scrittore fu invece caratterizzata da domande, dubbi e riflessioni.
Il primo ...
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FELTRINELLI, Giangiacomo
Francesco M. Biscione
Nacque a Milano il 19 giugno 1926, da Carlo, industriale del legname, e da Giannalisa Gianzana; di famiglia ricchissima, era l'erede di una grande fortuna.
Una [...] Althusser-E. Balibar, Leggere il "Capitale", 1968). La casa editrice curò inoltre la pubblicazione di alcune riviste tra cui Cinema nuovo (1954-58, diretta da G. Aristarco), Methodos. Linguaggio e cibernetica (1957-62, diretta da S. Ceccato), IlVerri ...
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BONGIORNO, Mike
Aldo Grasso
(Michael Nicholas Salvatore)
Nacque a New York, il 26 maggio 1924, da Philip, avvocato italo-americano, figlio di siciliani, molto in vista e impegnato attivamente nella [...] ?, le famiglie in possesso di un televisore tennero corte bandita, i bar si affollarono fino all'inverosimile, i cinema furono vampirizzati dalla tv (si interrompeva la programmazione per far posto a Mike), le strade deserte, tutti i (pochi ...
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LUALDI, Maner
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Milano il 23 dic. 1912 da Adriano e da Wanda Stabile de Sailmberg.
Il padre era direttore d'orchestra, compositore e critico musicale molto apprezzato, [...] televisione e alla radio, dove curò alcune rubriche fisse, fu direttore delle riviste aeronautiche Ala d'Italia e Spazio. Per il cinema, nel 1951, diresse con L. Bonzi Una lettera dall'Africa e nel 1953 produsse Eroi dell'Artide, il documentario di L ...
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PATELLANI, Federico
Giulia Della Torre
PATELLANI, Federico. – Nacque a Monza il 1° dicembre 1911 da una famiglia milanese, primo di quattro fratelli.
Il padre Aldo, avvocato originario di Monterosso [...] K. Bolognesi - G. Calvenzi, Tavagnacco 1995; F. P. Valmontone 1945, a cura di S. Spaziani, Valmontone 2003; F. P. Fotografie e cinema 1943-1960, a cura di K. Bolognesi - G. Calvenzi, Quaderni di AFT, Prato 2005; F. P. Un fotoreporter in Sardegna 1950 ...
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GORGOLINI, Pietro
Angelo D'Orsi
Nacque a Castrovillari, nel Cosentino, il 22 maggio 1891, da Michele e da Maria Lamuraglia.
La madre era piemontese, il padre romagnolo-marchigiano, Michele, il quale [...] del suo fondatore, lo portò a toccare gli argomenti più diversi: dalla letteratura contemporanea al cinema, dalla vita universitaria all'organizzazione di categoria degli scrittori, dal corporativismo alle questioni industriale e operaia ...
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Nato a Pagliara dei Marsi (ora frazione di Castellafiume, prov. di L'Aquila) il 6 dic. 1896 da Francesco e da Giuseppina Urbani, si laureò in lettere e filosofia all'università di Roma, dopo aver frequentato [...] del fascismo di Mussolini (Messina 1941), per citare solo due esempi, il D. si occupò anche di teatro e di cinema: negli anni Venti scrisse due commedie che furono rappresentate al teatro degli Indipendenti di Roma, diretto da A.G. Bragaglia (Occhi ...
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cinema
cìnema s. m., invar. – Forma accorciata (sull’esempio del fr. cinéma) di cinematografo, penetrata largamente nell’uso così da soppiantare quasi interamente il termine originario (soprattutto nel sign. di sala cinematografica: andare...
tecnico
tècnico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. technĭcus, gr. τεχνικός, der. di τέχνη «arte»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Relativo alle applicazioni e realizzazioni pratiche di un’arte, di una scienza o di una disciplina, di un’attività: nozioni...