GNOCCHI, Carlo
Edoardo Bressan
Nacque a San Colombano al Lambro (Milano) il 25 ott. 1902 da Enrico e Clementina Pasta.
Originari di Gallarate, i genitori si trasferirono a San Colombano al Lambro dove [...] dei giovani alla famiglia (Milano 1939), I giovani del nostro tempo e la direzione spirituale (Roma 1940), Il problema del cinema (ibid. 1940).
Educazione del cuore, in particolare, fu un testo che affrontava in modo originale temi fino a quel ...
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PEVERELLI, Cesare
Francesca Franco
– Nacque a Milano il 30 maggio 1922 da Cesare e Maria Cepparo, ultimo di sette figli. Frequentò il ginnasio a Torino ma a causa della tubercolosi interruppe gli studi. [...] in Maintenant nous jouons avec (1957, Parigi, coll. Laplatre, ripr. in Russoli et al., 1972, fig. 21), dipinto ispirato al cinema di Charlie Chaplin e Jean Clair e presentato nel 1957 alla galleria du Dragon di Max Clarac-Sérou a Parigi. La personale ...
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ALFIERI, Edoardo (Dino)
Pietro Pastorelli
Nacque a Bologna l'8 dic. 1886, da Antonio e da Maria Bedogni. Da giovane visse a Milano dedicandosi al giornalismo ed all'attività politica nelle file del nazionalismo. [...] il nuovo ministero fu più attivo, più da un punto di vista organizzativo che propriamente culturale, furono la radio e il cinema, allora in fase di accelerato sviluppo. L'opera dell'A. in proposito è stata così giudicata: "Sebbene portasse nelle sue ...
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DE RENZI, Mario
Giorgio Ciucci
Nacque a Roma il 17 nov. 1897 da Romeo e Anna Polimanti. Frequentò il corso speciale di architettura all'accademia di belle arti a Roma, diplomandosi nel 1920 professore [...] raggruppa, intorno a due grandi corti articolate, 26 blocchi unificati con 442 appartamenti, 70 negozi, autorimesse e un cinema con 1600 posti (quest'ultimo ora supermercato). Pur nel diverso programma, queste case sono infatti costruite da privati ...
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GUCCI, Aldo
Daniela Brignone
Nacque a Firenze il 26 maggio 1905 da Guccio e da Aida Calvelli.
Il padre, distaccandosi dalla fallimentare attività di lavorazione della paglia che la famiglia svolgeva [...] il proprio pacchetto azionario con alcune proprietà immobiliari della famiglia, e l'ingresso di Rodolfo, ritiratosi dal mondo del cinema in cui era noto con lo pseudonimo di Maurizio D'Ancora, sancirono il rinsaldarsi del family business, un concetto ...
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PILOTTO, Libero
Annamaria Corea
– Primogenito di quattro figli, nacque a Feltre (Belluno) il 27 marzo 1854, da Giovanni (detto Nane) e Rosa Miliani.
Il padre, di povera famiglia, aveva frequentato il [...] ) fu attore versatile e schietto, primo attore ma specialmente caratterista come suo padre, nel teatro e nel cinema. Le collaborazioni di Camillo sin da giovanissimo furono innumerevoli e prestigiose, basti ricordare che esordì con Ermete Zacconi ...
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LAZZARI, Beatrice (Bice)
Sergio Cortesini
Nacque a Venezia il 15 nov. 1900, secondogenita delle tre figlie di Luciano, commerciante, e Francesca Rinaldo, di agiata famiglia di imprenditori edili e architetti. [...] nella galleria Colonna (1947), il controsoffitto della saletta del caffè Aragno (1950), il mosaico pavimentale dell'atrio del cinema Fiammetta di M. Piacentini (1949). Disegnò inoltre stoffe stampate d'arredo per la ditta Myricae dal 1947 al 1951 ...
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PAVOLINI, Alessandro
Giovanni Teodori
PAVOLINI, Alessandro. – Nacque a Firenze il 27 settembre 1903 da Paolo Emilio e Margherita Cantagalli.
Il padre (1864-1942) era un indologo di fama internazionale [...] . Nel campo cinematografico incoraggiò nuovi scrittori e registi, che nel secondo dopoguerra furono protagonisti della rinascita del cinema italiano, fra i quali Luchino Visconti, Roberto Rossellini, Vittorio De Sica, Giuseppe De Santis. Il suo sogno ...
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PALMERINI, Camillo
Giovanni Duranti
– Nacque a Roma, quinto di sei fratelli, il 3 aprile 1893 da Achille, professore di disegno, e da Maria Cappello.
La madre era figlia di Valerio, maggiore dell'esercito [...] all'interno del lotto XII. Laddove Sabbatini aveva innalzato la mole dell'edificio pluriuso deputata a ospitare il cinema-teatro Palladium, evitò di creare una cortina continua a chiusura dell'isolato e eresse una serie di singoli fabbricati ...
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DUDOVICH, Marcello
Francesca Zannoni
Figlio di Antonio e di Elisa Cadorini, nacque a Trieste il 21 marzo 1878. Ricevette la prima formazione nell'ambiente dell'intelligencija triestina fin-de-siècle, [...] richiedevano. Tra il 1917 e il 1919 fu a Torino dove lavorò per l'editore Polenghi e si accostò al cinema venendo a contatto con modalità di esecuzione molto più rapide e forme di comunicazione più dirette. Conobbe allora il cartellonista francese ...
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cinema
cìnema s. m., invar. – Forma accorciata (sull’esempio del fr. cinéma) di cinematografo, penetrata largamente nell’uso così da soppiantare quasi interamente il termine originario (soprattutto nel sign. di sala cinematografica: andare...
tecnico
tècnico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. technĭcus, gr. τεχνικός, der. di τέχνη «arte»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Relativo alle applicazioni e realizzazioni pratiche di un’arte, di una scienza o di una disciplina, di un’attività: nozioni...