Regista inglese (n. Nuneaton, Warwickshire, 1936). A lungo impegnato in regie teatrali e soprattutto televisive, esordì nel cinema con Poor cow (1967) e si affermò presto, per lo spirito di denuncia, la [...] (1993); Ladybird Ladybird (1993). Nel 1994 gli è stato assegnato il leone d'oro alla carriera alla Mostra del cinema di Venezia. La particolare attenzione alla tematica sociale e la tendenza a entrare nella drammatica quotidianità dei suoi personaggi ...
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TANNER, Alain
Gian Luigi Rondi
Regista del cinema svizzero, nato a Ginevra il 6 dicembre 1929. Gli si debbono, insieme con C. Goretta e dopo un soggiorno a Londra alla fine degli anni Cinquanta negli [...] ambienti del free cinema inglese, il rinnovamento e le prime affermazioni internazionali della cinematografia elvetica di cui .
Bibl.: M. Boujout, Le milieu du monde ou le cinéma selon A. Tanner, Losanna 1974, con filmografia e bibliografia, F ...
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Regista cinematografico e scrittore tedesco (n. Halberstadt 1932). Tra gli animatori del nuovo cinema tedesco degli anni Sessanta, K., già aiuto-regista di F. Lang e documentarista, si affermò praticando [...] in Stein (1960); Abschied von Gestern (La ragazza senza storia, 1966; premio speciale della giuria alla Mostra del cinema di Venezia); Die Artisten in der Zirkuskuppel: ratlos (1968; Leone d'oro a Venezia); Gelegenheitsarbeit einer Sklavin (1973 ...
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PETROVIĆ, Aleksandar
Gian Luigi Rondi
Regista del cinema iugoslavo, nato a Parigi il 14 gennaio 1929. Dopo prove felici nel settore del documentario e del cortometraggio, esordisce nel 1961 nel lungometraggio, [...] un film, Dvoje (Due), che inaugura un'era nuova nel cinema del suo paese, quella che, accantonati i generi bellico e patriottico Böll da cui è tratta.
Bibl.: Cahiers du Cinéma, n. 191, giugno 1967; Cinema Nuovo, n. 199, maggio-giugno 1969; Cinestudio ...
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SEMBÈNE, Ousmane
Gian Luigi Rondi
Regista del cinema senegalese, nato a Ziguinchor (Senegal) l'8 gennaio 1923. È anche scrittore e autore di teatro. Dopo aver studiato cinema a Mosca ha cominciato a [...] , Parigi 1972; G. Hennebelle, Les cinémas africains en 1972, ivi 1972; P. Pommier, Cinéma et développement en Afrique noir francophone, ivi 1972; P. Soumanou Vieyra, Le cinéma africain, des origines à 1973, ivi 1973; "Ecran 76", n. 43, 15 genn ...
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Regista
Lucilla Albano
La nascita della regia, agli inizi del 20° secolo, vide l'affermazione di una nuova figura e di un nuovo ruolo di artista e di creatore, in ambito sia teatrale sia cinematografico. [...] , ed. A. Sarris, New York 1967.
Jean-Luc Godard par Jean-Luc Godard, éd. A. Bergala, Paris 1968 (trad. it. Il cinema è il cinema, Milano 1971).
J. Renoir, Ma vie et mes films, Paris 1974 (trad. it. Venezia 1992).
E. Sherman, Directing the film: film ...
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Attore (Ginevra 1895 - Bry-sur-Marne, Val-de Marne, 1975); a Parigi dal 1911, dopo aver esercitato varî mestieri organizzò un numero acrobatico al casinò di Montreuil. Nel 1922 nella compagnia di G. Pitoëff, [...] 1925, ha interpretato molti film, affermandosi come uno dei più carismatici attori del cinema francese, capace di dar vita a una complessa galleria di caratteri e tipologie umane rappresentative di un intero universo sociale e poetico: Feu Mathias ...
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SAURA, Carlos
Gian Luigi Rondi
Regista del cinema spagnolo, nato a Huesca (Aragona) il 4 gennaio 1932. Dopo due lungometraggi ancora privi di autentica personalità, Los golfos, 1959, a mezza via tra [...] a continui giochi fra passato e presente, nell'ambito di quella poetica della memoria di cui ormai S. sta diventando, nel cinema spagnolo, l'assertore più valido e maturo; con un talento che, nonostante la difficoltà di dominare a volte fino in fondo ...
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Termine con il quale si indica il cinema commerciale prodotto in Nigeria. L’industria del cinema nigeriana è nata agli inizi degli anni Sessanta ed è andata assumendo nel corso del tempo un’importanza [...] superare la produzione statunitense e avvicinarsi a quella dell’India, primo produttore mondiale ( ➔ Bollywood). All'espansione del cinema nigeriano ha contribuito anche la scelta di abbandonare gli idiomi locali a favore della lingua inglese, benché ...
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Aprà, Adriano
Daniele Dottorini
Critico e studioso di cinema, nato a Roma il 18 novembre 1940. La sua attività ha rappresentato un costante punto di riferimento nella critica italiana per la scoperta [...] " (di cui sarà redattore dal gennaio 1964 al febbraio 1966), nel 1966 ha fondato e diretto, fino al 1970, il trimestrale "Cinema & film". Dal 1971 al 1973 ha curato per l'editore Garzanti quattro volumi della collana "Laboratorio" diretta da Pier ...
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cinema
cìnema s. m., invar. – Forma accorciata (sull’esempio del fr. cinéma) di cinematografo, penetrata largamente nell’uso così da soppiantare quasi interamente il termine originario (soprattutto nel sign. di sala cinematografica: andare...
tecnico
tècnico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. technĭcus, gr. τεχνικός, der. di τέχνη «arte»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Relativo alle applicazioni e realizzazioni pratiche di un’arte, di una scienza o di una disciplina, di un’attività: nozioni...