Attrice (Chicago 1898 - New York 1983), una delle più acclamate del cinema muto. Esordì nel 1913, affermandosi nel personaggio della donna sofisticata, abbigliata in modo eccentrico e stravagante, caratteristico [...] dopo l'avvento del sonoro, dal 1945 si dedicò alla prosa, partecipando poi a numerosi spettacoli televisivi. Tornò al cinema offrendo un'eccellente interpretazione nel film di B. Wilder Sunset Boulevard (1950), praticamente nel ruolo di sé stessa ...
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Regista e produttore cinematografico (Bekesbourne, Kent, 1905 - Avening, Gloucestershire, 1990). Nel cinema dal 1925 come assistente di R. Ingram, diresse nel 1936 l'interessante The edge of the world, [...] (1951); ecc. Sciolto il sodalizio con Pressburger, P. tornò a dirigere da solo, fornendo con il thriller Peeping Tom (L'occhio che uccide, 1960) un'impressionante riflessione sul voyeurismo e sul cinema che ha influenzato molti registi successivi. ...
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Argènto, Dario. - Regista cinematografico (n. Roma 1940). Dopo un esordio nel cinema come sceneggiatore (C'era una volta il West, 1968, di S. Leone), si è dedicato alla regia, inaugurando con L'uccello [...] del David Speciale alla carriera nel 2019, nel 2021 il regista ha esordito nella recitazione nella pellicola Vortex di G. Noé. Nel 2022 è stata allestita al Museo del Cinema di Torino la mostra Dario Argento - The Exhibit dedicata al regista. ...
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Regista (n. Tbilisi 1903 - m. 1943); uno dei padri fondatori del cinema georgiano. Poeta, regista di spettacoli teatrali, esordì nel 1927 con Gjulli, cui seguirono i notevolissimi Eliso (1928) e Dvadcat´ [...] è stato eletto deputato e vicepresidente del Parlamento. n Anche il figlio minore Georgij (n. Mosca 1937) è un attivo esponente del cinema georgiano; già attore con R. D. Čcheidze e N. E. Čiaureli, ha diretto alcuni film, fra i quali si segnala ...
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New Hollywood
Franco La Polla
Espressione usata per definire quello che è stato probabilmente il maggior fenomeno di rinnovamento del cinema statunitense dai tempi dell'avvento del sonoro, un fenomeno [...] conscia che le cose non avrebbero mai più potuto essere come prima, non fosse altro che per gli strumenti tecnologici che il cinema aveva ormai a disposizione. Sin dagli inizi, infatti, la N. H. si era ingegnata in modo che le nuove concezioni del ...
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Regista cinematografico tedesco (n. Düsseldorf 1945), tra i più interessanti del nuovo cinema tedesco. Ha esordito nel lungometraggio con Summer in the city (1970). Attraverso il tema romantico del viaggio [...] , alla ricerca di forme non convenzionali del racconto, W. ha maturato con la sua opera un percorso esemplare nel cinema d'autore europeo, riscuotendo un successo internazionale. Tra i suoi film, si ricordano: Alice in den Städten (1974); Falsche ...
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Corrente cinematografica francese degli anni 1960. Si trattò di un fenomeno complesso, costituito da un insieme più o meno circoscrivibile di autori, di avvenimenti, di film, di idee e di concezioni della [...] le opere di tale movimento. Gli autori della N. stricto sensu furono quelli che si formarono alla scuola critica dei Cahiers du cinéma degli anni 1950: C. Chabrol, J.-L. Godard, E. Rohmer, J. Rivette e F. Truffaut, considerati fondamentali figure di ...
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WERTMÜLLER, Lina (Arcangela Wertmüller von Egg)
Gian Luigi Rondi
Regista del cinema italiano, nata a Roma il 14 agosto 1928. Anche regista di teatro, alla radio, in televisione. Si afferma nel 1963 con [...] magia nella cucina di mamma, rappresentato nel 1979 al Festival dei Due Mondi di Spoleto.
Bibl.: C. Terzi, Un ottimo esordio, in Cinema domani, maggio 1963; M. Soldati, Parliamo di donne registi e dei loro film, in L'Europeo, n. 14, 1965; A. Savioli ...
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Attore italiano (Bologna 1881 - Torino 1924), fra i più celebri del cinema muto italiano. Tra i suoi film: Quo vadis? (1912); Marcantonio e Cleopatra (1913); La morte civile (1920); I due Foscari (1923); [...] La casa dei pulcini (1924) ...
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cinema
cìnema s. m., invar. – Forma accorciata (sull’esempio del fr. cinéma) di cinematografo, penetrata largamente nell’uso così da soppiantare quasi interamente il termine originario (soprattutto nel sign. di sala cinematografica: andare...
tecnico
tècnico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. technĭcus, gr. τεχνικός, der. di τέχνη «arte»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Relativo alle applicazioni e realizzazioni pratiche di un’arte, di una scienza o di una disciplina, di un’attività: nozioni...