cartoni animati
Gianni Rondolino
Tecnica cinematografica e forma d'arte: uno spettacolo per tutti
I cartoni animati propongono storie e personaggi che divertono i bambini, ma a volte anche gli adulti, [...] a Monsters & Co (2000), a Galline in fuga (2000), a Shrek (2001) e a Shrek 2 (2004); esempi molto belli d'un cinema d'animazione che si è affrancato dai vecchi temi e dalle favole d'un tempo per trattare in maniera nuova e suggestiva il mondo ...
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Nome d'arte di Rodolfo Guglielmi (Castellaneta 1895 - New York 1926), celebre attore del cinema muto americano. Emigrato negli USA dal 1914, dopo varî mestieri (fra l'altro fu lavapiatti e ballerino) passò [...] al cinema nel 1918. Prototipo del latin lover, affascinante, dallo sguardo magnetico, attore discusso, V. rappresentò l'esasperazione dello star system, divenendo l'idolo di milioni di spettatori. Tra i suoi film più noti: The four horsemen of the ...
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Bressane, Júlio. – Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico brasiliano (n. Rio de Janeiro 1946). Esponente del cinema indipendente brasiliano, noto come cinema marginal o udigrudi (dall’inglese [...] all’amico e collega R. Sganzerla sei lungometraggi a basso costo dal forte impatto visivo, prodotti dalla loro casa di produzione Belair Film. Tra gli altri film: Matou a família e foi ao cinema (1969), O Mandarim (1995), A Erva do Rato (2008). ...
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Egitto
Giuseppe Gariazzo
Cinematografia
Stato indipendente sin dal 1922, l'E., pur continuando a subire per alcuni decenni la dominazione politica e culturale inglese, divenne presto un punto di riferimento [...] come un'emanazione della Banca Misr, inaugurata nel 1920 dal magnate Ṭal῾at Ḥarb) e per la Società Misr per il teatro e il cinema (1925), alla quale si legò ancora il nome di Bayyumi, che la diresse nei primi due anni. Altri furono i cineasti che ...
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Operistico, film
Sergio Miceli
L'opera in film, o filmopera che dir si voglia, nacque con il cinema stesso, ma prima ancora di assumere i connotati di un genere ben delineato manifestò la tendenza costante, [...] , Pavia 1984.
L'opera in film. Seminario di Sergio Miceli e tavola rotonda, Quaderni dell' I.R.TE.M., Atti, 5, Roma 1987.
Opera e cinema. Seminario di Sergio Miceli e tavola rotonda, Quaderni dell'I.R.TE.M., Atti, 6, Roma 1988.
G. Casadio, Opera e ...
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Mitologico, film
Stefano Della Casa
La mitologia e il mondo antico costituiscono un vasto repertorio di storie e immagini ampiamente 'saccheggiato' dal cinema fin dai primi anni del Novecento; e l'elemento [...] dell'anacronismo.
Sul piano estetico, scenografie e costumi dei primi film che segnarono in Italia l'incontro tra mito e cinema (per es., Gli ultimi giorni di Pompei, 1908, di Luigi Maggi; Spartaco, 1909, di Oreste Gherardini; Rea Silvia, 1910, e ...
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Regista cinematografico di origine armena (Tbilisi 1924 - Erevan 1990). Dopo studî di musica e cinema, realizzò negli anni Cinquanta alcuni film in lingua ucraina, affermandosi con Temi zabytych predkov [...] la distribuzione. Arrestato nel 1974 sotto l'accusa di omosessualità e contrabbando di opere d'arte, P. poté tornare al cinema solo negli anni Ottanta con Legenda o Suramskoj kreposti (La leggenda della fortezza di Suram, 1985), in cui sono fatte ...
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Regista cinematografico del Burkina Faso (n. Bobo Dioulasso 1951). Dopo studî di storia del cinema a Parigi e attività di insegnamento nel Burkina Faso, dal 1978 si è dedicato alla regia. Tra i suoi film, [...] Buud Yam (Buud Yam. Il senso della famiglia) ha ricevuto il premio come miglior film al Fespaco (Festival Panafricain du Cinéma et de la Télévision de Ouagadougou). Ha inoltre scritto la sceneggiatura, per la televisione, de La nuit africaine (1990 ...
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Majakovskij, Vladimir Vladimirovič
Ornella Calvarese
Poeta, drammaturgo, attore teatrale e cinematografico, sceneggiatore, pittore, cartellonista e giornalista russo, nato a Bagdadi (Georgia) il 7 luglio [...] pittore. Il contributo di M. al mondo artistico del suo tempo è stato notevole, anche per quel che riguarda il cinema. Il suo esordio cinematografico avvenne nel 1913, anno in cui partecipò come attore e co-sceneggiatore alla realizzazione del primo ...
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Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico italiano (n. Bagheria 1956). Si è occupato di fotografia, è stato regista teatrale e televisivo e autore di documentari prima di approdare al cinema [...] con Il camorrista (1986). Con il film successivo, Nuovo cinema Paradiso (1988, premio Oscar), ha ottenuto notevoli riconoscimenti dal pubblico e dalla critica internazionali. L'analisi delle vicende sentimentali dei suoi personaggi e il senso di ...
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cinema
cìnema s. m., invar. – Forma accorciata (sull’esempio del fr. cinéma) di cinematografo, penetrata largamente nell’uso così da soppiantare quasi interamente il termine originario (soprattutto nel sign. di sala cinematografica: andare...
tecnico
tècnico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. technĭcus, gr. τεχνικός, der. di τέχνη «arte»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Relativo alle applicazioni e realizzazioni pratiche di un’arte, di una scienza o di una disciplina, di un’attività: nozioni...