Regista e sceneggiatore cinematografico francese (n. Vendôme 1931). In origine assistente di Louis Malle, ha firmato il suo primo lungometraggio con Le combat dans l’île (1961). Ha diretto nel 1964 Alain [...] con Thérèse (1986), laica rievocazione della vita di santa Teresa di Lisieux. È successivamente approdato a un ibrido tra cinema di finzione e documentario (La rencontre, 1996; Vies, 2000; René, 2002). Regista e sceneggiatore di Le filmeur (2005 ...
Leggi Tutto
Manifestazione cinematografica statunitense a cadenza annuale con sede a Park City (Utah), organizzata dal Sundance Institute (fondato nel 1981 da R. Redford). Nato per attirare l'attenzione sul cinema [...] emergente prodotto al di fuori del sistema di Hollywood, il S.f.f. è diventato il principale festival di riferimento per la cinematografia indipendente statunitense ...
Leggi Tutto
Regista, produttore e sceneggiatore cinematografico argentino (n. Olivos 1931). Ha iniziato giovanissimo lavorando con importanti figure del cinema argentino come M. Sòffici; appena venticinquenne ha fondato [...] la Aries Cinematográfica Argentina, casa di produzione che vanta una cineteca di oltre cento film. Nel 1968 ha debuttato come regista con Psexoanálisis, inaugurando una carriera volta all’analisi di personaggi ...
Leggi Tutto
Regista e scenarista cinematografico nato a Fondi l'11 febbraio 1917; critico cinematografico della rivista Cinema (1942-43), ha costantemente incoraggiato il cinema italiano alla ricerca di una propria [...] autonomia artistica, legata a valori d'arte tipicamente nazionali; tanto il suo esordio nella regia, quanto i suoi film successivi si sono svolti nell'ambito della corrente neorealistica sotto l'esigenza ...
Leggi Tutto
Regista cinematografico, nato a Brémont-la Mothe il 25 settembre 1907; pittore, fu iniziato al cinema da R. Clair; nel 1934 realizzò un cortometraggio (Une affaire publique) d'avanguardia. In guerra e [...] poi prigioniero in Germania, al ritorno in patria realizzava: Les anges du péché (La conversa di Belfort, 1944); Les dames du bois de Boulogne (1945); Le journal d'un curé de campagne (1950), il suo capolavoro; ...
Leggi Tutto
Cuba
Francesco Salina
Cinematografia
Il periodo del muto, 1897-1930
Nel gennaio 1897 un rappresentante e operatore dei Lumière, Gabriel Veyre, effettuò all'Avana le prime proiezioni, e in febbraio realizzò [...] la sua morte.
Altra figura tra le più rilevanti del cinema cubano prerivoluzionario fu quella di Ramón Peón, la cui attività lotte in una fabbrica.
Nello stesso periodo emerse anche un cinema di qualità, a opera di autori (tutti allora attivi nella ...
Leggi Tutto
Nome d'arte del regista statunitense Shelton Jackson Lee (n. Atlanta 1957), uno dei più significativi esponenti della cultura afroamericana nel cinema contemporaneo. Segnalatosi con la regia di She's gotta [...] 'album Bad di M. Jackson a 25 anni dalla sua pubblicazione, presentato fuori concorso alla 69a edizione della Mostra del cinema di Venezia, cui hanno fatto seguito i film Oldboy (2013), Da Sweet Blood of Jesus (2014), Chi-Raq (2015), BlacKkKlansman ...
Leggi Tutto
Rosi, Gianfranco. – Regista italoamericano (n. Asmara 1964). Documentarista dal tratto accurato e minuzioso, si richiama al genere del “cinema del reale”, riconoscendo come suoi maestri C. Chaplin e D.W. [...] terra di confine e di speranza per i migranti. Del 2020 è il film documentario Notturno, girato nel corso di tre anni in Medio Oriente sui confini fra Iraq, Kurdistan, Siria e Libano, in concorso alla 77a edizione della Mostra del cinema di Venezia. ...
Leggi Tutto
Attore cinematografico statunitense (n. Uvalde, Texas, 1969). Conseguita la laurea in Giurisprudenza, nel 1993 ha debuttato nel cinema con Dazed and confused (La vita è un sogno). Dopo Texas chainsaw massacre [...] - The next generation (Non aprite quella porta IV, horror 1994), A time to kill (Il momento di uccidere, thriller del 1996) e Amistad (drammatico del 1997), M. ha recitato in numerose commedie brillanti ...
Leggi Tutto
Regista e sceneggiatore cinematografico spagnolo (n. Calzada de Calatrava, Mancia, 1949, secondo altre fonti 1951). Al gusto per la provocazione e la trasgressione che ha caratterizzato le sue prime opere [...] film straniero) e Hable con ella (Parla con lei, 2002, premio Oscar per la miglior sceneggiatura orginale) il suo cinema è diventato ancor più doloroso nell'evidenziare le mutevoli e instabili forme di desiderio dei personaggi. In seguito ha diretto ...
Leggi Tutto
cinema
cìnema s. m., invar. – Forma accorciata (sull’esempio del fr. cinéma) di cinematografo, penetrata largamente nell’uso così da soppiantare quasi interamente il termine originario (soprattutto nel sign. di sala cinematografica: andare...
tecnico
tècnico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. technĭcus, gr. τεχνικός, der. di τέχνη «arte»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Relativo alle applicazioni e realizzazioni pratiche di un’arte, di una scienza o di una disciplina, di un’attività: nozioni...