Attrice e donna politica britannica (Birkenhead 1936 - Londra 2023). Dopo aver recitato in teatro con P. Brook, si è affermata nel cinema con Women in love (1969) di K. Russell, che le valse l'Oscar. Attrice [...] ti amerò, 1985); Beyond therapy (Terapia di gruppo, 1986); Salome's last dance (L'ultima Salomè, 1988). Abbandonato il cinema per la politica, nel 1992 è stata eletta al Parlamento britannico nelle fila dei laburisti. Felice interprete teatrale in Re ...
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Nome d'arte dell'attore e regista cinematografico statunitense Melvin Kaminsky (n. New York 1926), uno dei rappresentanti della ripresa del cinema comico americano. I suoi film, di un umorismo immediato [...] e nello stesso tempo ricercato, sono caratterizzati dalla costante parodia dei generi del cinema di Hollywood. Tra le sue regie (e interpretazioni) meglio riuscite: The producers (Per favore non toccate le vecchiette!, 1967); The twelve chairs (Il ...
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Ouédraogo, Idrissa
Giuseppe Gariazzo
Regista cinematografico del Burkina Faso, nato a Banfora il 21 gennaio 1954. Con il suo film d'esordio Poko ha ottenuto nel 1981 il premio per il miglior cortometraggio [...] si è poi aperto a nuovi discorsi con A Karim na Sala (1991), nella doppia versione di telefilm e lungometraggio per il cinema, e con Samba Traoré (1992), western-thriller in cui un uomo torna al villaggio per nascondersi dopo una rapina. Nel 1994 ha ...
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SEN, Mrinal
Francesco Bolzoni
Regista cinematografico indiano, nato nell'attuale Bangla Desh il 4 maggio 1923, al tempo dell'amministrazione britannica. Si trasferì ancora studente a Calcutta dove, [...] posa. Incuriosito, s'iscrisse al primo cineclub dell'India fondato da S. Ray, leggendo libri che lo convinsero a considerare il cinema qualcosa di più di uno svago offerto da una potente industria, e scrivendo di critica (fra l'altro, un libro su Ch ...
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James Bond
Federica Pescatori
Agente 007, licenza di uccidere
James Bond è il più famoso agente segreto della letteratura e del cinema. Il suo nome in codice è 007, e il doppio zero gli conferisce licenza [...] Monty Norman. Con il secondo film, Dalla Russia con amore (1963), ancora di Young, 007 si confermò l’eroe del cinema d’avventura preferito dal pubblico, in grado di influenzare schiere di imitatori. A interpretare James Bond fu chiamato Sean Connery ...
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Malaparte, Curzio
Arnaldo Colasanti
Pseudonimo di Kurt Erich Suckert, scrittore, nato a Prato il 9 giugno 1898 e morto a Roma il 19 luglio 1957. Ebbe con il cinema un rapporto fugace ma importante. [...] (scrisse Du côté de chez Proust, 1951; Das Kapital, 1951; Anche le donne hanno perso la guerra, 1954), trovò nel cinema una forma di espressione concreta quanto quella esperita nei generi della letteratura. In realtà M. non realizzò molto. Il Cristo ...
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Nella critica cinematografica, e subordinatamente letteraria, opera caratterizzata dalla presenza di scene violente, trame criminose, atmosfere inquietanti. Il termine fu introdotto nel 1946 da alcuni [...] il n. costituisce una tendenza dell’immaginario, uno stile. Rispetto all’indeterminatezza della classificazione in letteratura, l’esistenza del cinema n. venne teorizzata per la prima volta nel 1955 da R. Borde ed É. Chaumeton nel saggio Panorama du ...
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Léger, Fernand
Gianni Rondolino
Pittore, scenografo, costumista, cineasta francese, nato ad Argentan (Orne) il 4 febbraio 1881 e morto a Gif-sur-Yvette il 17 agosto 1955. I suoi rapporti con il cinema [...] ". Di qui il suo interesse per un 'nuovo realismo' che ponesse al centro l'oggetto, di qui la frequentazione del mondo del cinema e del teatro, di qui infine la scoperta di Charlie Chaplin, nel 1916, grazie a G. Apollinaire. Un modo per allargare il ...
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Legrand, Michel
Marta Tedeschini Lalli
Compositore francese, nato a Parigi il 24 febbraio 1932. Musicista dalla forte vena melodica, cominciò a comporre per il cinema negli anni Cinquanta, collaborando [...] . In questo ruolo esercitò le sue qualità di orchestratore e arrangiatore, che sarebbero risultate rilevanti nel lavoro per il cinema, cui si dedicò in modo quasi esclusivo a partire dagli anni Sessanta. Nel 1968 si trasferì negli Stati Uniti, alla ...
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Medina Reyes, Efraim. – Scrittore colombiano (n. Cartagena de Indias 1967). Voce fortemente innovativa della letteratura ispanoamericana, influenzato da stimoli quali il cinema underground statunitense, [...] (1985), esercitandosi successivamente nella narrativa in prosa con il romanzo Seis informes e con la raccolta di racconti Cinema árbol y otros cuentos (1996; trad. it. 2007). Dotato di profondità introspettiva che coniuga con uno stile provocatorio ...
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cinema
cìnema s. m., invar. – Forma accorciata (sull’esempio del fr. cinéma) di cinematografo, penetrata largamente nell’uso così da soppiantare quasi interamente il termine originario (soprattutto nel sign. di sala cinematografica: andare...
tecnico
tècnico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. technĭcus, gr. τεχνικός, der. di τέχνη «arte»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Relativo alle applicazioni e realizzazioni pratiche di un’arte, di una scienza o di una disciplina, di un’attività: nozioni...