La grande guerra
Mario Sesti
(Italia/Francia 1959, bianco e nero, 135m); regia: Mario Monicelli; produzione: Dino De Laurentiis per De Laurentiis/Gray Films; sceneggiatura: Age e Scarpelli, Luciano [...] un set di notevole investimento produttivo), si dimostra ottimo tecnico della messa in scena. Bilancia l'orizzontalità del CinemaScope, funzionale alla desolata prospettiva della guerra di trincea, con una regia impeccabile di masse e movimenti nella ...
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Garmes, Lee
Stefano Masi
Direttore della fotografia e regista cinematografico statunitense, nato a Peoria (Illinois) il 27 maggio 1898 e morto a Los Angeles il 31 agosto 1978. Dotato di uno stile riconoscibile [...] story (1951; Pietà per i giusti) e The desperate hours (1955; Ore disperate). G. fu nemico dichiarato del Cinemascope, che considerava una deformazione dell'ideale classico dell'inquadratura e la causa principale del livello più scadente di molti ...
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Republic Pictures Corporation
Anton Giulio Mancino
Casa di produzione e distribuzione cinematografica statunitense, fondata nel 1935 e attiva fino al 1959. Fu il più importante dei Poverty Row studios, [...] aggiunse la decisione di adottare per i film a colori e per lo schermo gigante (invece del Technicolor e del Cinemascope usati dalle altre società) due procedimenti brevettati dalla R. P. C., il Trucolor e il Naturama, che si rivelarono fallimentari ...
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PATELLANI, Federico
Giulia Della Torre
PATELLANI, Federico. – Nacque a Monza il 1° dicembre 1911 da una famiglia milanese, primo di quattro fratelli.
Il padre Aldo, avvocato originario di Monterosso [...] ’Ecuador, per realizzare America pagana, progetto a doppio binario sulla civiltà Maya che prese la forma di un lungometraggio in cinemascope e di diversi reportage fotografici. Nel 1957 viaggiò per tre mesi dal Congo Belga al Kenya con il figlio Aldo ...
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A Star Is Born
Serge Toubiana
(USA 1954, È nata una stella, colore, 170m); regia: George Cukor; produzione: Sid Luft per Transcona; soggetto: dall'omonimo film di William A. Wellman scritto da Dorothy [...] . 2, November 1954.
P. Houston, A Star Is Born, in "Sight & Sound", n. 4, spring 1955.
Ch. Bitsch, Naissance du CinémaScope, in "Cahiers du cinéma", n. 48, juin 1955.
G. Turroni, È nata una stella, in "Filmcritica", n. 48, giugno 1955.
G. Legrand ...
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Cahiers du cinéma
Giorgio De Vincenti
Rivista francese con periodicità mensile, nata nel 1951 (il primo numero ad aprile), sulle orme della seconda serie di "La revue du cinéma" (1946-1949) diretta [...] a fuoco del problema di un uso creativo del sonoro; l'apertura nei confronti delle innovazioni tecniche (per es. il cinemascope), che permettono di restituire sullo schermo un 'di più di realtà'; la stessa passione per cineasti come A. Hitchcock (cui ...
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Monroe, Marilyn
Monica Trecca
Nome d'arte di Norma Jean (Jeane) Baker o Mortenson, nata a Los Angeles il 1° giugno 1926 e morta a Santa Monica (Los Angeles) il 5 agosto 1962. Per molti versi la figura [...] della M. (la cui bellezza abbagliante viene celebrata dalla scelta inusuale per una commedia di un formato come il Cinemascope) è costruita sulla blanda gag della miopia e del rifiuto degli occhiali. Malgrado il rinnovato successo, il bisogno della ...
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– Conservazione e restauro del film. Il restauro del film. Bibliografia. Filologia del cinema e rassegne dedicate. Il cinema ritrovato. Le giornate del cinema muto.
Conservazione e restauro del film di [...] di storia del cinema quali il cinema giapponese muto e sonoro, il musical e Stanley Donen, il Cinemascope in declinazione americana ed europea, i personaggi femminili protagonisti dei film muti d’avventura, il cinema documentario ‘invisibile ...
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Costantino dopo i Lumière
L’imperatore cristiano nel cinema e nella televisione
Federico Ruozzi
Fin dalle origini del cinema, gli sceneggiatori hanno attinto dai racconti biblici soggetti che sono diventati [...] successo del genere è invece rappresentato dagli anni Cinquanta, quando i produttori americani decisero di introdurre il cinemascope per arginare lo strapotere che la neonata televisione cominciava a disvelare al suo pubblico20: le scenografie e ...
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Muto e sonoro
Alberto Boschi
Il mito del muto
Nel 1975 François Truffaut intitolava Le grand secret la sezione di Les films de ma vie "consacrata a registi che hanno cominciato la loro carriera con [...] due diversi 'oggetti semiotici'. Laddove l'invenzione della pellicola pancromatica, del Technicolor, del cinema in 3D o del Cinemascope (al pari di quella del Dolby per il suono) si limitano a potenziare le capacità espressive e mimetiche dell ...
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cinemascope
〈sìnimëskoup〉 s. ingl., usato in ital. al masch. – Nome depositato di un sistema di cinematografia che, adottando obiettivi a lenti anamorfiche, abbraccia un campo notevolmente maggiore del normale, avvicinandosi a quello dell’occhio...
schermo
schérmo s. m. [der. di schermire]. – 1. letter. a. Riparo; protezione, difesa: Urlar li fa la pioggia come cani: De l’un de’ lati fanno a l’altro schermo (Dante); schiavi e schiave che facevano s. del proprio petto ai padroni (I. Nievo);...