Cinemascope
Nome (tutelato con marchio depositato) di un sistema di cinematografia, oggi in disuso, che abbraccia, in orizzontale, un campo maggiore del normale, avvicinandosi a quello dell'occhio umano [...] (v. anche formati). Sia nelle riprese, sia nelle proiezioni occorreva applicare un anamorfizzatore: nelle riprese, per far entrare nel fotogramma di 18 mm×24 mm l'immagine di un soggetto che rientra in ...
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Formato
Dario Tomasi
Nel lessico cinematografico, il termine formato designa da un lato la larghezza della pellicola, indicata in millimetri e in maniera ellittica, dall'altro, in modo estensivo, le [...] 2,35 e l'1:2,55 a seconda che la pista sonora fosse o no presente sulla pellicola. Il primo film realizzato in Cinemascope fu The robe (1953; La tunica) di Henry Koster, cui seguì How to marry a millionaire (1953; Come sposare un milionario) di Jean ...
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In fotografia e cinematografia, ciascuna delle immagini fotografiche che si susseguono in una pellicola, negativa o positiva. Ogni singolo f. contiene una porzione di immagine, un frammento di azione, [...] sono separati tra loro da un'interlinea orizzontale (frame line). L'interlinea non sussiste nella pellicola 16 mm e nel formato Cinemascope. Ai lati, il f. è delimitato dalle perforazioni, il cui numero varia a seconda del formato della pellicola. La ...
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Inquadratura
Serafino Murri
Per i. s'intende la porzione di spazio inclusa nel quadro visivo bidimensionale, entro la cornice rettangolare che delimita l'immagine proiettata del film, e ancora, sul [...] del cinema muto, a 2,35 fino a 2,55 (a seconda che la pista sonora fosse o meno presente sulla pellicola) del Cinemascope ‒ con la sua forma costituisce l'impronta del quadro visivo (e dunque preso a sé potrebbe essere paragonato grosso modo a una ...
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Schermo
Costante De Simone
Lo s. è il luogo dell'attualizzazione dell'opera cinematografica, la finestra sull'universo delle immagini. Per questo in film come The purple rose of Cairo (1985; La rosa [...] base e altezza sino a tre, in grado di contenere pienamente le immagini di tutti i formati panoramici, dal Cinemascope (rapporto larghezza su altezza di 2,35) al Cinerama (sistema ottenuto dalla proiezione contemporanea per giustapposizione sull'asse ...
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Colore
Vieri Razzini
Il colore nel cinema
Prima ancora della nascita ufficiale del cinema, fin dalle primissime pellicole di Thomas A. Edison destinate ai cinetoscopi, si delineò l'esigenza di colorare [...] dell'uragano, e The naked and the dead, 1958, Il nudo e il morto); la Fox impose il suo c. De Luxe e il cinemascope in alcuni noir e thriller (per es., con notevoli risultati cromatici e d'atmosfera, in 23 paces to Baker Street, 1956, 23 passi dal ...
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Bianco e nero
Vieri Razzini
Percezione e convenzione
Il b. e n., che è stato per circa quattro decenni una semplice mancanza dovuta a una tecnologia imperfetta, rientra in quella "deviazione dalla concezione [...] , 1959, Il mondo di Apu) si lega alla lezione del Neorealismo.
L'era del cinemascope
L'uso del b. e n. non viene scoraggiato dalla diffusione dello spettacolare cinemascope, e ne trae anzi una riaffermazione di forza sia negli Stati Uniti (per es ...
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Fotografia
Carlo Montanaro
Il rapporto tra fotografia e cinema
Nell'introduzione di uno dei primi, attendibili manuali storico-tecnici sul cinematografo l'autore, Eugène Trutat, ne loda l'essenza trattando [...] cinema ricorse a schermi più ampi, recuperando così invenzioni precedenti ma cadute in disuso. Per far concorrenza al Cinemascope della 20th Century-Fox (sistema anamorfizzato), la Paramount brevettò e iniziò a sfruttare il Vistavision, che prevedeva ...
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Muto e sonoro
Alberto Boschi
Il mito del muto
Nel 1975 François Truffaut intitolava Le grand secret la sezione di Les films de ma vie "consacrata a registi che hanno cominciato la loro carriera con [...] due diversi 'oggetti semiotici'. Laddove l'invenzione della pellicola pancromatica, del Technicolor, del cinema in 3D o del Cinemascope (al pari di quella del Dolby per il suono) si limitano a potenziare le capacità espressive e mimetiche dell ...
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cinemascope
〈sìnimëskoup〉 s. ingl., usato in ital. al masch. – Nome depositato di un sistema di cinematografia che, adottando obiettivi a lenti anamorfiche, abbraccia un campo notevolmente maggiore del normale, avvicinandosi a quello dell’occhio...
schermo
schérmo s. m. [der. di schermire]. – 1. letter. a. Riparo; protezione, difesa: Urlar li fa la pioggia come cani: De l’un de’ lati fanno a l’altro schermo (Dante); schiavi e schiave che facevano s. del proprio petto ai padroni (I. Nievo);...