Sturges, John
Luca Venzi
Regista e produttore cinematografico statunitense, nato a Oak Park (Illinois) il 3 gennaio 1911 e morto a San Luis Obispo (California) il 18 agosto 1992. Artigiano di sicuro [...] (1955; Giorno maledetto), serrato western d'ambientazione contemporanea, dai chiari connotati antirazzisti, segnato da un ottimo impiego del Cinemascope, con cui S. ottenne la sua unica nomination all'Oscar per la migliore regia. Dopo un dimesso The ...
Leggi Tutto
Produttore cinematografico e realizzatore di film d'animazione e di storie a fumetti statunitense (Chicago 1901 - Burbank 1966). Creatore di personaggi famosi in tutto il mondo, da Mickey Mouse (Topolino) [...] (1950), Alice in Wonderland (1951), Peter Pan (1953), Lady and the tramp (Lilli e il vagabondo, 1955), primo in cinemascope, The sleeping beauty (1958), 101 Dalmatians (La carica dei 101, 1961), ecc. A questa vasta produzione di film d'animazione ...
Leggi Tutto
Burton, Richard
Andrea Di Mario
Nome d'arte di Richard Walter Jenkins Jr, attore cinematografico e teatrale inglese, nato a Pontrydyfen, un villaggio di minatori nel Galles, il 10 novembre 1925 e morto [...] i drammi venati di intenso pathos emotivo. In The robe (1953; La tunica), sempre diretto da Koster e primo film girato in cinemascope, è un centurione romano alle prese con il dilemma religioso; in The desert rats (1953; I topi del deserto) di Robert ...
Leggi Tutto
Webb, James R.
Patrick McGilligan
Sceneggiatore statunitense, nato a Denver (Colorado) il 4 ottobre 1909 e morto a Hollywood il 27 settembre 1974. Solido autore di film bellici e soprattutto di western [...] internazionale giunse con How the West was won, film in cinque episodi, girato in Cinerama e trasferito su Cinemascope. Poderosa epopea western che racconta le vicende di varie generazioni, interpretato da numerosi attori famosi, si impose all ...
Leggi Tutto
Koster, Henry
Giona Antonio Nazzaro
Nome d'arte di Hermann Kosterlitz, regista, sceneggiatore e produttore cinematografico tedesco, naturalizzato statunitense, nato a Berlino il 1° maggio 1905 e morto [...] K. però non avrebbe più sviluppato in seguito. Nel 1953 diresse The robe (La tunica), il primo film in Cinemascope, prevedibile kolossal epico che lascia comunque ancora una volta emergere la grandissima confidenza di K. con la retorica spettacolare ...
Leggi Tutto
Saraceni, Paulo César
Enzo Sallustro
Regista cinematografico brasiliano, nato a Rio de Janeiro il 5 novembre 1933. È autore di un cinema che non può essere definito politico in senso stretto, in quanto [...] L. Cardoso Crônica da casa assassinada cui stava lavorando dal 1961) S., contrariamente alle sue abitudini, scelse il Cinemascope consapevole della dimensione epica che lo scrittore aveva voluto conferire a un dramma intimista. Nel 1978 fu la volta ...
Leggi Tutto
Shamroy, Leon
Stefano Masi
Direttore della fotografia statunitense, di origine russa, nato a New York il 16 luglio 1901 e morto a Los Angeles il 7 luglio 1974. Nel bianco e nero contese a Lee Garmes [...] Sinuhe l'egiziano) di Michael Curtiz e Cleopatra. Al suo talento di sperimentatore vennero affidati alcuni dei primi film girati in Cinemascope, come The robe (1953; La tunica) di Henry Koster, e in Todd-AO, come South Pacific (1958) di Joshua Logan ...
Leggi Tutto
Campogalliani, Carlo
Stefania Carpiceci
Attore e regista cinematografico, nato a Concordia (Modena) il 10 ottobre 1885 e morto a Roma il 10 agosto 1974. Cineasta di buon mestiere, eclettico e versatile, [...] -mitologico, come Maciste nella valle dei re (1960), Ursus (1961) e Rosmunda e Alboino (1961), per i quali sperimentò anche il cinemascope.
Bibliografia
R. Chiti, J. Pantieri, P. Popeschich, Almanacco del cinema muto italiano, Forlì 1988, p. 74. ...
Leggi Tutto
Sacchi, Filippo
Federica Pescatori
Giornalista, scrittore e critico cinematografico, nato a Vicenza il 6 aprile 1887 e morto a Pietrasanta (Lucca) l'8 settembre 1971. Negli anni Trenta, quando l'interesse [...] la sua avversione per le 'emozioni estreme' e per la ricerca del sensazionalismo ottenuto dalle produzioni statunitensi ricorrendo al Cinemascope.
Autore di diversi romanzi, tra cui La casa in Oceania (1932), sugli emigrati italiani in Australia, S ...
Leggi Tutto
Charisse, Cyd
Serafino Murri
Nome d'arte di Tula Ellice Finklea, ballerina e attrice cinematografica statunitense, nata ad Amarillo (Texas) l'8 marzo 1921. La sua vitalità, perfettamente adeguata al [...] parte della gelida funzionaria sovietica già interpretata da Greta Garbo. E quindi affiancò Robert Taylor nel visionario film in cinemascope Party girl (1958; Il dominatore di Chicago) di Nicholas Ray. Quest'ultima prova, che la vide ancora una volta ...
Leggi Tutto
cinemascope
〈sìnimëskoup〉 s. ingl., usato in ital. al masch. – Nome depositato di un sistema di cinematografia che, adottando obiettivi a lenti anamorfiche, abbraccia un campo notevolmente maggiore del normale, avvicinandosi a quello dell’occhio...
schermo
schérmo s. m. [der. di schermire]. – 1. letter. a. Riparo; protezione, difesa: Urlar li fa la pioggia come cani: De l’un de’ lati fanno a l’altro schermo (Dante); schiavi e schiave che facevano s. del proprio petto ai padroni (I. Nievo);...