The Sea Hawk
José Maria Latorre
(USA 1940, Lo sparviero del mare, bianco e nero, 127m); regia: Michael Curtiz; produzione: Jack L. Warner per Warner Bros.; sceneggiatura: Howard Koch, Seton I. Miller; [...] , sovraccarica di attori e figuranti quanto un'opera di Cecil B. DeMille e che sembra esigere a gran voce un CinemaScope che tarderà ancora tredici anni a comparire). Nel film esistono peraltro similitudini di tono e di costruzione rispetto a Captain ...
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Lang, Charles (propr. Charles Bryant Jr)
Stefano Masi
Direttore della fotografia statunitense, nato a Bluff (Utah) il 27 marzo 1902 e morto a Santa Monica (California) il 3 aprile 1998. Sensibile interprete [...] . Ma nella seconda metà degli anni Cinquanta si avvicinò con decisione al colore, soprattutto nei western in Cinemascope fotografati per Anthony Mann e John Sturges, che rappresentano sicuramente uno dei punti più alti dell'immaginario figurativo ...
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The Man from Laramie
Leopoldo Santovincenzo
(USA 1955, L'uomo di Laramie, colore, 104m); regia: Anthony Mann; produzione: William Goetz per Columbia; soggetto: Thomas T. Flynn; sceneggiatura: Philip [...] la fabula vive in una sorta di sospensione magica che si risolverà solo nell'ultimo atto. Mann usa il CinemaScope con l'abituale maestria, riuscendo ancora una volta nel miracolo di costruire inquadrature bellissime senza costringere lo spettatore ad ...
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Jules et Jim
Flavio Santi
(Francia 1961, 1962, Jules e Jim, bianco e nero, 110m); regia: François Truffaut; produzione: Marcel Bebert per Les Films du Carrosse/SEDIF; soggetto: dall'omonimo romanzo [...] di ispirazione liberty, in un bianco e nero stilizzato, su cui si innestano brani documentari in formato cinemascope, che non hanno una funzione scenografica bensì strettamente drammaturgica e narrativa, secondo una precisa scansione tematica, ma ...
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La grande guerra
Mario Sesti
(Italia/Francia 1959, bianco e nero, 135m); regia: Mario Monicelli; produzione: Dino De Laurentiis per De Laurentiis/Gray Films; sceneggiatura: Age e Scarpelli, Luciano [...] un set di notevole investimento produttivo), si dimostra ottimo tecnico della messa in scena. Bilancia l'orizzontalità del CinemaScope, funzionale alla desolata prospettiva della guerra di trincea, con una regia impeccabile di masse e movimenti nella ...
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Garmes, Lee
Stefano Masi
Direttore della fotografia e regista cinematografico statunitense, nato a Peoria (Illinois) il 27 maggio 1898 e morto a Los Angeles il 31 agosto 1978. Dotato di uno stile riconoscibile [...] story (1951; Pietà per i giusti) e The desperate hours (1955; Ore disperate). G. fu nemico dichiarato del Cinemascope, che considerava una deformazione dell'ideale classico dell'inquadratura e la causa principale del livello più scadente di molti ...
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Republic Pictures Corporation
Anton Giulio Mancino
Casa di produzione e distribuzione cinematografica statunitense, fondata nel 1935 e attiva fino al 1959. Fu il più importante dei Poverty Row studios, [...] aggiunse la decisione di adottare per i film a colori e per lo schermo gigante (invece del Technicolor e del Cinemascope usati dalle altre società) due procedimenti brevettati dalla R. P. C., il Trucolor e il Naturama, che si rivelarono fallimentari ...
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A Star Is Born
Serge Toubiana
(USA 1954, È nata una stella, colore, 170m); regia: George Cukor; produzione: Sid Luft per Transcona; soggetto: dall'omonimo film di William A. Wellman scritto da Dorothy [...] . 2, November 1954.
P. Houston, A Star Is Born, in "Sight & Sound", n. 4, spring 1955.
Ch. Bitsch, Naissance du CinémaScope, in "Cahiers du cinéma", n. 48, juin 1955.
G. Turroni, È nata una stella, in "Filmcritica", n. 48, giugno 1955.
G. Legrand ...
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Cahiers du cinéma
Giorgio De Vincenti
Rivista francese con periodicità mensile, nata nel 1951 (il primo numero ad aprile), sulle orme della seconda serie di "La revue du cinéma" (1946-1949) diretta [...] a fuoco del problema di un uso creativo del sonoro; l'apertura nei confronti delle innovazioni tecniche (per es. il cinemascope), che permettono di restituire sullo schermo un 'di più di realtà'; la stessa passione per cineasti come A. Hitchcock (cui ...
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Monroe, Marilyn
Monica Trecca
Nome d'arte di Norma Jean (Jeane) Baker o Mortenson, nata a Los Angeles il 1° giugno 1926 e morta a Santa Monica (Los Angeles) il 5 agosto 1962. Per molti versi la figura [...] della M. (la cui bellezza abbagliante viene celebrata dalla scelta inusuale per una commedia di un formato come il Cinemascope) è costruita sulla blanda gag della miopia e del rifiuto degli occhiali. Malgrado il rinnovato successo, il bisogno della ...
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cinemascope
〈sìnimëskoup〉 s. ingl., usato in ital. al masch. – Nome depositato di un sistema di cinematografia che, adottando obiettivi a lenti anamorfiche, abbraccia un campo notevolmente maggiore del normale, avvicinandosi a quello dell’occhio...
schermo
schérmo s. m. [der. di schermire]. – 1. letter. a. Riparo; protezione, difesa: Urlar li fa la pioggia come cani: De l’un de’ lati fanno a l’altro schermo (Dante); schiavi e schiave che facevano s. del proprio petto ai padroni (I. Nievo);...