Personaggio letterario protagonista di una serie di romanzi polizieschi della scrittrice inglese A. Christie (1890-1976). Fin dal primo romanzo The mysterious affair at Styles (1920), la figura dell'investigatore [...] belga è mostrata nelle sue caratteristiche di spicco: l'intelligenza e l'acume psicologico.
Tra le trasposizioni cinematografiche si ricorda la serie di film in cui Poirot è stato interpretato da P. Ustinov (1921-2004). ...
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Branagh, Kenneth (propr. Kenneth Charles)
Luigi Guarnieri
Attore e regista teatrale e cinematografico irlandese, nato a Belfast il 10 dicembre 1960. Attore di solida formazione teatrale, suggestivamente [...] fondando nel 1987, con D. Parfitt, una sua compagnia, la Renaissance Theatre Company. Nel 1989 ha debuttato come regista cinematografico con Henry V (Enrico V), in un immediato confronto a distanza con la versione girata nel 1945 da Laurence Olivier ...
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Soprannome (propriamente "il diavolo") del principe romeno Vlad II. Alla fama di crudeltà di questo principe e del figlio di lui Vlad III l'Impalatore si deve il nome Dràcula, che attraverso tradizioni [...] popolari, opere letterarie (soprattutto il romanzo Dracula pubblicato nel 1897 dall'irlandese Bram Stoker) e cinematografiche, è diventato simbolo di vampiro. ...
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Unione Europea
Luciana Castellina
Il finanziamento nell'ordinamento comunitario
Il Fondo europeo di sostegno cinematografico Eurimages è nato nel 1988, sulla base di un accordo liberamente concluso [...] , a Pechino, a Buenos Aires o a Roma è infatti, più o meno, sempre lo stesso frigo, un'o-pera cinematografica invece no. Essa incorpora infatti valori socio-culturali e non solo economici: le memorie storiche, le fantasie, i comportamenti, valori ...
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Showgirl e attrice italiana (n. Sassari 1978). Dopo aver conquistato il pubblico italiano in Striscia la notizia (1999-2002), negli anni Duemila ha presentato diversi programmi TV (Controcampo e Festivalbar [...] fra gli altri), ma ha anche recitato in alcune produzioni televisive (come Carabinieri e Love Bugs) e cinematografiche (quali Natale a New York, 2006, e La seconda volta non si scorda mai, 2008). Consolidata la notorietà in patria, è volata negli ...
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Industriale (Hull, Yorkshire, 1888 - Winchester 1972); interessato nel commercio dei cereali, nel 1933 si dedicò al cinema come mezzo di propaganda per la Chiesa metodista fondando la Religious film society. [...] organizzò la Gaumont-British e nel 1944 la Eagle-Lion per la distribuzione nel mondo di film inglesi di varie case e l'esercizio di sale cinematografiche. Nel 1946 costituì la Arthur Rank Organization, che comprendeva tutte le branche dell'industria ...
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La cinematografia è basata sulla scomposizione del movimento in elementi fissi successivamente ripresi e riprodotti od osservati con ritmo quasi sempre uguale a quello impiegato per la ripresa. Il Linke [...] l'obiettivo Cooke f/2, il Biotar dello Zeiss f/1,4, il Tachar f/1,8 e molti altri.
Ma anche la cinematografia a colori esige nuovi obiettivi di grandissima luminosità. Difatti, anche i moderni f/2, f/1,5, ecc., non sono troppo soddisfacenti: essi ...
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Firth, Colin Andrew
Firth, Colin Andrew. – Attore cinematografico e teatrale inglese (Greyshott 1960). Dopo l’esordio da protagonista nel film Valmont (1989), di Milos Forman, per il suo fascino educato, [...] inglese in Easy virtue (2008; Un matrimonio all’inglese), di Stephan Elliott, e di lord Henry Wotton nell’adattamento cinematografico del romanzo di Oscar Wilde Dorian Gray (2009), di Oliver Parker. Ha partecipato inoltre a numerosi film di successo ...
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Scrittore statunitense (Cleveland, Ohio, 1934 - Los Angeles 2018). Appassionato di fantascienza, negli anni Cinquanta si è trasferito a New York dove ha iniziato a collaborare con le riviste amatoriali [...] del settore pubblicando numerosi racconti, saggi e articoli. Dopo una breve parentesi come sceneggiatore di serie televisive e cinematografiche (tra cui Star Trek, The twilight zone e Babylon 5), E. si è dedicato completamente alla narrativa, ...
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Festival cinematografico tra i più famosi del mondo che si svolge nella cittadina meridionale della Francia. Negli anni è riuscito ad affermare il proprio prestigio coniugando le ragioni dell’arte e quelle [...] 1939, e subito sospeso a causa della guerra, è diventato, a partire dal 1951, osservatorio privilegiato delle tendenze cinematografiche, momento d’incontro tra produttori e compratori, e vetrina di attori e registi. La rassegna nacque come risposta ...
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cinematografare
v. tr. [der. di cinematografo] (io cinematògrafo, ecc.). – Ritrarre, una scena o un paesaggio, con una macchina da presa cinematografica.