Skolimowski, Jerzy
Daniele Dottorini
Regista, sceneggiatore e attore cinematografico polacco, nato a Łódź il 5 maggio 1938. Nel contesto delle cinematografie dell'Europa dell'Est degli anni Sessanta, [...] lo spaesamento e il confronto tra culture diverse emerge come dato creativo, nuovamente capace di rinnovare e arricchire le forme cinematografiche. Con Le départ (1967; Il vergine) ha ottenuto l'Orso d'oro al Festival di Berlino, mentre al Festival ...
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Motion Picture Patents Company (TRUST)
Gaia Marotta
Associazione di produttori e imprenditori cinematografici statunitensi, fondata nel settembre del 1908 sulla costa orientale degli Stati Uniti.
Nel [...] . Il 18 aprile 1910 Edison e gli altri membri della MPPC fecero un ulteriore passo verso il controllo del sistema cinematografico creando la General Film Company, casa di distribuzione nazionale che riuscì nell'arco di soli due anni ad acquisire le ...
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Machatý, Gustav
Francesco Pitassio
Regista cinematografico ceco, nato a Praga il 9 maggio 1901 e morto a Monaco di Baviera il 14 dicembre 1963. L'opera di M. rinnovò e sprovincializzò il cinema del [...] all'estero (in vari Paesi europei e negli Stati Uniti) non riuscì più a produrre opere di pari valore.
Lavorò nelle sale cinematografiche come pianista e maschera fin dal 1913; nel 1918 esordì nel cinema, svolgendo per tre anni le funzioni di attore ...
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Scrittore e regista francese ( Brest 1922 - Caen 2008). Tra i principali esponenti della corrente letteraria del Nouveau roman affermò l'idea di una letteratura concepita nei limiti ossessivi della descrizione [...] tale 'poetica dello sguardo', volta all'indiscriminata registrazione dei fatti, pur senza ottenere con le sue prove cinematografiche il seguito riscontrato in letteratura.
Vita e opere
Grazie a una formazione di carattere scientifico, in qualità di ...
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Attrice e comica italiana (n. Roma 1976). Figlia del politico P. Guzzanti, ha debuttato in televisione nel celebre Pippo Chennedy Show (1997), al fianco della sorella Sabina e del fratello Corrado. In [...] nel 2013 con La prova dell'otto su MTV. Tra le sue interpretazioni più recenti vanno citate quelle nelle pellicole cinematografiche Amore oggi, Pane e burlesque, Confusi e felici, Soap Opera e Ogni maledetto Natale, tutte del 2014, Ti presento Sofia ...
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Attore drammatico italiano (Milano 1910 - ivi 1995); ha esordito a Milano nel 1939. Ha fatto parte di numerose compagnie; dal 1952 ha collaborato col Piccolo Teatro di Milano, con una breve interruzione [...] ), sempre sorretto da un sicuro gusto interpretativo, asciutto e naturale. Egualmente valide le sue interpretazioni cinematografiche (Il terrorista, 1963; Cadaveri eccellenti, 1976; Notte italiana, 1987) e televisive. Fra le sue interpretazioni ...
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Titolo di lavori teatrali, musicali e cinematografici. Il primo lavoro è stato la commedia in tre atti scritta da S. Camasio (1886-1913) in collaborazione con N. Oxilia (1888-1917) e andata in scena nel [...] la Prima guerra mondiale fino a che l'operetta non venne soppiantata dalla commedia musicale.
La storia fu soggetta a riduzioni cinematografiche, a partire da quella di Camasio e Oxilia (1913) e fino a quella diretta da F. M. Poggioli (1940).
Per ...
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Pseudonimo dell'attore e autore drammatico Jean Bellemère (Nantes 1897 - Boulogne-Billancourt 1976). Già attore con la compagnia del Vieux-Colombier, e al Théâtre de l'Oeuvre con Lugné-Poe, si affermò [...] , 1955). Scrisse anche un romanzo (Jean-Jacques de Nantes, 1922), poesie (De la flûte au tambour, 1932; Poèmes, 1964), sceneggiature cinematografiche, un interessante saggio su Ch. Dullin (1950) e una prosa autobiografica (Cavalcadour, post., 1977). ...
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Spettacolo e pubblico
Marco Mele
La svolta del digitale
Nei primi anni del nuovo secolo, in prevalenza nelle società economicamente avanzate, ma non solo, hanno avuto forte sviluppo alcuni fenomeni, [...] di spettacoli dal vivo. Così in occasione del concerto londinese di David Bowie nel 2003, non solo una serie di sale cinematografiche europee, tra le quali l’Arcadia di Melzo per l’Italia, ha trasmesso in diretta l’evento musicale, ma gli spettatori ...
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Regista e sceneggiatore cinematografico spagnolo (n. Calzada de Calatrava, Mancia, 1949, secondo altre fonti 1951). Al gusto per la provocazione e la trasgressione che ha caratterizzato le sue prime opere [...] al 72° Festival di Cannes),The human voice (2020), Madres paralelas (2021, in concorso alla 78a Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia), Strange way of life (2023) e The Room Next Door (2024, pellicola che è stata insignita del Leone ...
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cinematografare
v. tr. [der. di cinematografo] (io cinematògrafo, ecc.). – Ritrarre, una scena o un paesaggio, con una macchina da presa cinematografica.