Ballerino, coreografo e regista statunitense (New York 1918 - ivi 1998). Di formazione eclettica (oltre alla danza studiò musica e recitazione), è considerato uno dei maggiori coreografi del Novecento. [...] The Goldberg variations (1971), The Gershwin Concerto (1982). Ideò numerosi musical di successo, da cui sono state tratte versioni cinematografiche (la più celebre è quella di West Side story, 1961, due Oscar per la regia e la coreografia). Maestro ...
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Architetto e designer statunitense (Saint Louis, Missouri, 1907 - ivi 1978). Collaboratore sin dagli inizî di Eliel ed Eero Saarinen, ha concentrato la propria attività progettuale soprattutto nell'ambito [...] 1940, si volge anche alla progettazione di lampade, giochi di carte, arredamenti di interni, scenografie teatrali e cinematografiche. Della sua produzione architettonica si ricordano la fantasiosa Eames House (Case Study House) a Santa Monica (1949 ...
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Ballerina (n. su un treno diretto a Shanghai 1919 - m. Santa Monica 1996). Figlia di emigrati russi, studiò danza a Parigi con O. J. Preobraženska (1926). Dopo il precoce debutto (1929), raggiunse il successo [...] , 1941; Le palais de cristal, 1947), L. Massine (Labyrinth, 1941), S. Lifar´ (Phèdre, 1950). Fra le sue interpretazioni cinematografiche sono da ricordare: Tonight we sing (1953); Invitation to the dance (1956); The torn curtain (1966); The private ...
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Gray, Macy. – Pseudonimo della cantante e attrice statunitense Natalie Renee McIntyre (n. Canton 1967). Esponente tra le più significative del neo-soul, in cui si coniugano generi quali jazz, funk, hip [...] 2007); The sellout (2010); Covered (2012); The way (2014). G. è stata inoltre intensa e credibile interprete di pellicole cinematografiche quali, tra le più recenti, For colored girls (2010), The paperboy (2012), Cardboard boxer (2016) e Ruby (2018). ...
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Attore cinematografico statunitense (New York 1925 - Boise, Idaho, 2016). Ha esordito nel cinema nel genere western (The little shepherd of Kingdom Come, 1961; Shenandoah, 1965; The sons of Katie Elder, [...] televisive (Dallas - La guerra degli Ewing, 1998; Sands of oblivion, 2007; The young and the restless, 2003-10). Tra le sue ultime interpretazioni cinematografiche vanno citate quelle nelle pellicole Another happy day (2011) e The Gambler (2014). ...
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EAGC
Marco Scollo Lavizzari
Sigla di Ente Autonomo di Gestione per il Cinema, organismo di diritto pubblico con sede a Roma costituito con d.p.r. 7 maggio 1958 nr. 575 per provvedere alla gestione, [...] produzione e dell'edizione, l'ente Cinecittà e l'Istituto Luce, cui si aggiunse nel 1967 l'Italnoleggio cinematografico, entrarono immediatamente sotto il controllo dell'EAGC, ma il richiamo istituzionale a criteri di economicità di gestione venne ...
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Trintignant, Jean-Louis
Paolo Marocco
Attore cinematografico francese, nato a Piolenc l'11 dicembre 1930. Uno dei più noti divi d'Oltralpe a partire dagli anni Sessanta, eclettico ed elegante, dai lineamenti [...] un ampio spettro di personaggi gli ha permesso di cimentarsi con generi diversi e con le più varie correnti cinematografiche: dai film semi-sperimentali di Alain Robbe-Grillet al poliziesco francese degli anni Settanta di Deray e Granier-Deferre ...
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Biograph
Giuliana Muscio
Società di produzione statunitense, la cui denominazione completa era American Mutoscope and Biograph Company, fondata a New York nel 1896 da Henry N. Marvin, Herman Casler, [...] sala: apparecchiatura, operatore e film. La prima produzione B. comprendeva quindi, oltre a filmati di attualità, i tipici generi cinematografici delle origini, come i film di trucchi e gli inseguimenti comici. Nel 1903 la B. decise di investire nel ...
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Attrice francese (n. Parigi 1955). Dopo essersi imposta giovanissima come interprete teatrale (è entrata a far parte della Comédie-Française nel 1972), ha ottenuto il primo ruolo cinematografico di rilievo [...] , 1979), Quartet e Possession (1981), Subway (1985), Camille Claudel (1988). Con il decennio successivo, le sue apparizioni cinematografiche sono diventate sempre più rare (è stata protagonista di La reine Margot, 1994; Diabolique, 1996; La Repentie ...
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Attrice televisiva, cinematografica e teatrale inglese (n. Londra 1985). Figlia d’arte (padre attore e madre sceneggiatrice), ha esordito sul piccolo schermo a soli nove anni. Nel 1999 ha recitato in Star [...] hour e ha presentato A dangerous method alla 68° Mostra internazionale del cinema di Venezia. Tra le sue interpretazioni cinematografiche più recenti vanno citate quelle nelle pellicole Seeking a friend for the end of the world (Cercasi amore per la ...
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cinematografare
v. tr. [der. di cinematografo] (io cinematògrafo, ecc.). – Ritrarre, una scena o un paesaggio, con una macchina da presa cinematografica.