microcinematografia
microcinematografìa [Comp. di micro- e cinematografia] [OTT] Ramo della cinematografia scientifica avente per oggetto la ripresa di movimenti di strutture microscopiche; si serve [...] di microscopi ai quali sono adattati macchine da presa cinematografiche oppure analizzatori di immagine seguiti da un videoregistratore; è di grande interesse soprattutto perché essa consente di accelerare oppure di rallentare entro ampi limiti i ...
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Regista, sceneggiatrice e scrittrice italiana (n. Roma 1956), figlia di Luigi. Tra le sue opere cinematografiche si ricordano: Zoo (1988), film d'esordio; I divertimenti della vita privata (1990); La fine [...] , 2014; Essere vivi, 2016; Da soli, 2018; Tornare, 2019, da cui nello stesso anno ha tratto l'omonima pellicola cinematografica; L'altra donna, 2020; Flashback, 2022), è anche regista teatrale (Due partite, 2006; Est Ovest, 2009; La scena, 2013 ...
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Attore e regista cinematografico statunitense (n. Brooklyn, New York, 1957). Figlio di genitori italoamericani, ha studiato drammaturgia a Yale e ha interpretato ruoli secondari nel teatro off-Broadway [...] prima di ottenere piccole parti cinematografiche in Raging bull (1980), Desperately seeking Susan (1985), To live and die in L. A. (1985), Hannah and her sisters (1986), The color of money (1986), The Sicilian (1987). Ha acquistato però notorietà ...
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Arabia Saudita
Roberto Silvestri
Cinematografia
A causa di una rigidissima applicazione della šarī῾a secondo l'interpretazione wahhabita, in A. S., regno indipendente costituitosi dal 1932, sono da [...] : non è infatti permessa in nessuna forma la fruizione, pubblica e commerciale, dello spettacolo cinematografico. Eppure, in seguito alla nascita del sistema televisivo, dalla metà degli anni Ottanta il mercato video riveste grande importanza ...
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Inventore e pioniere del cinema (Fredericksburg, Virginia, 1866 - Washington 1948). Con la collaborazione di Charles Francis Jenkins, suo socio dal 1894, costruì il "fantoscope", che, nell'estate 1895, [...] permise la proiezione in pubblico di pellicole cinematografiche. A. vendette poi il "fantoscope" a Thomas Alva Edison, che lo presentò al pubblico, nell'apr. del 1896, a New York, ribattezzandolo "vitascope". ...
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mirino
mirino [Dim. m. di mira] [OTT] Dispositivo per individuare una linea di mira, cioè una visuale, di cui sono provvisti vari strumenti astronomici, geodetici e topografici, quasi tutte le macchine [...] fotografiche e cinematografiche, nonché, in altro campo, molte armi da fuoco. Se ne hanno di vari tipi: (a) m. a cannocchiale, o a telescopio, costituito da un piccolo telescopio, in genere di tipo astronomico, provvisto di reticolo oculare e montato ...
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Palcy, Euzhan. - Regista francese (n. Fort-de-France 1958). Di origine martinicana, ha frequentato La Sorbona e la Scuola di cinema Louis Lumiere. Impegnata per la causa degli afroamericani e dei martinicani, [...] specializzata in trasposizioni cinematografiche di opere letterarie, con il suo primo lungometraggio del 1983 Rue cases negres ha vinto il Leone d'Argento alla Mostra del Cinema di Venezia. Film culto è stato il dramma realizzato al culmine dell' ...
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Friedkin, William. – Regista (n. Chicago 1935). Dopo la gavetta televisiva e le prime prove cinematografiche, si è affermato con The french connection (1971; Il braccio violento della legge), poliziesco [...] new hollywood con il quale ha conquistato l’Oscar, e il campione d’incassi The exorcist (L’esorcista, 1973), inquietante ma raffinata riflessione sul demoniaco, che ha scatenato deliri di critica (offuscata ...
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sonorizzazione
sonorizzazióne [Der. di sonorizzare "rendere sonoro"] [FTC] [ACS] Operazione con la quale si aggiunge la registrazione di suoni, dell'ambiente originale o di altra natura, alla registrazione [...] di immagini con telecamere e spec. a pellicole cinematografiche originar. "mute". ...
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Morales Cabrera, Jimmy (propr. James Ernesto). – Uomo politico, attore e produttore guatemalteco (n. Ciudad de Guatemala 1969). Conduttore e produttore con il fratello Sammy del programma televisivo di [...] satira Moralejas, e attore in varie pellicole cinematografiche (Looking for Palladin, 2008; Fe, 2011), ha raggiunto una certa notorietà per le sue doti comiche prima di entrare in politica concorrendo nelle fila del partito Acción de desarrollo ...
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cinematografare
v. tr. [der. di cinematografo] (io cinematògrafo, ecc.). – Ritrarre, una scena o un paesaggio, con una macchina da presa cinematografica.