Scrittrice britannica (n. Yate, Bristol, 1965). Dopo gli studi in letteratura francese e l'impegno con Amnesty International, ha esordito come scrittrice al principio degli anni Novanta con il primo volume [...] and where to find them (2001; trad. it. 2002). Dei romanzi di Harry Potter sono state realizzate delle riduzioni cinematografiche che hanno ottenuto un gran successo di pubblico. Nel 2012 la scrittrice ha pubblicato The casual vacancy (trad. it. Il ...
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Attrice cinematografica e televisiva italiana (n. Torino 1975). Ha studiato arte drammatica presso il Teatro Stabile (Torino), il Centro Sperimentale di Cinematografia (Roma) e l’Actors Studio (New York); [...] Italy. Nel 2012 ha portato sulla scena teatrale L'anno del pensiero magico, di J. Didion. Tra le sue interpretazioni cinematografiche più recenti vanno citate quelle nelle pellicole Dietro la notte e L'uomo che disegnò Dio, entrambe del 2021, e nel ...
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Dean, James (propr. James Byron)
Luigi Guarnieri
Attore cinematografico statunitense, nato a Marion (Indiana) l'8 febbraio 1931 e morto a Paso Robles (California) il 30 settembre 1955. Uno dei miti più [...] J. Whitmore, apparve in qualche spot pubblicitario, fra cui quello della Pepsi Cola, e collezionò piccoli ruoli in produzioni cinematografiche. Fu un marine che si allena alla boxe in una delle commedie centrate sulla coppia Dean Martin-Jerry Lewis ...
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Riesenfeld, Hugo
Paolo Patrizi
Compositore e direttore d'orchestra tedesco, nato a Vienna il 26 gennaio 1879 e morto a Hollywood il 10 settembre 1939. Nonostante i suoi trascorsi di direttore d'orchestra [...] ', in particolare come estensore di music sheets, i repertori che individuavano le musiche per determinate situazioni cinematografiche strumento di consultazione essenziale per i direttori d'orchestra durante le proiezioni dei film.
R. iniziò ...
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Arriaga Jordán, Guillermo Federico. – Scrittore, sceneggiatore e regista messicano (n. Città del Messico 1958). Tra le più interessanti figure del panorama letterario latinoamericano contemporaneo, ha [...] che nello stesso anno gli è valso la Palma d’Oro per la sceneggiatura al Festival di Cannes. Regista di pellicole cinematografiche (The Burning Plain, 2008) di documentari (Campeones sin límite, 1997) e cortometraggi (tra gli altri La hora cero, 2008 ...
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Puparo e cantastorie italiano (n. Gela 1948). Figlio del puparo girovago Giacomo (1917 - 1985), ha proseguito fin dall'infanzia l'attività di famiglia, distaccandosi tuttavia dal padre nel 1967 per dirigere [...] scuola di tecniche tradizionali di costruzione e manovra dei pupi. In anni più recenti è stato interprete di alcune pellicole cinematografiche, tra cui occorre citare Prove per una tragedia siciliana (2009) e Terraferma (2011). Nel 2017 il puparo ha ...
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GUARESCHI, Giovannino
Domenico Proietti
Nacque a Fontanelle, frazione di Roccabianca, in provincia di Parma, il 1° maggio 1908 da Primo Augusto, negoziante di biciclette e macchine agricole, e Lina [...] (non solo in Italia) toccato agli scritti di Mondo piccolo contribuirono in maniera decisiva le fortunatissime trasposizioni cinematografiche, su soggetti predisposti dallo stesso G. (spesso in dissenso con i registi, in particolare con J. Duvivier ...
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Ophuls, Max
Sandro Bernardi
Nome d'arte di Maximilian Oppenheimer, regista cinematografico tedesco, naturalizzato francese, nato a St. Johann (od. Saarbrücken) il 6 maggio 1902 e morto ad Amburgo il [...] autoriflessiva, e non a caso il suo terzo film, Die verkaufte Braut (1932; La sposa venduta), è la traduzione cinematografica di un'opera di B. Smetana, mentre quello successivo, il suo primo capolavoro, Liebelei (1933; Amanti folli), da un ...
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Bellamy, Ralph (propr. Ralph Rexford)
Anton Giulio Mancino
Attore cinematografico e teatrale statunitense, nato a Chicago il 17 giugno 1904 e morto a Santa Monica (California) il 29 novembre 1991. Con [...] , Wild girl (1932) di Raoul Walsh e The wedding night (1935; Notte di nozze) di King Vidor. Sospesa l'attività cinematografica dal 1945 al 1955, si dedicò esclusivamente al teatro e alla serie televisiva Men against crime (1949-1954). In seguito, pur ...
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Baranovskaja, Vera Fëdorovna
Vivia Benini
Attrice teatrale e cinematografica russa, nata a Mosca nel 1885 e morta a Parigi il 7 dicembre 1935. La sua fama è quasi interamente dovuta all'interpretazione [...] , vi recitò quindi in ruoli di primo piano dal 1903 al 1915, per poi alternare l'attività sul palcoscenico a quella cinematografica. Il suo debutto sugli schermi viene fatto risalire da alcune fonti al 1913, da altre al 1917 con Vlast′ pervogo (Il ...
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cinematografare
v. tr. [der. di cinematografo] (io cinematògrafo, ecc.). – Ritrarre, una scena o un paesaggio, con una macchina da presa cinematografica.