Regista cinematografico statunitense (n. Chicago 1952). Dopo studî di cinema all'università e la collaborazione alla sceneggiatura di 1941 (1941. Allarme a Hollywood, 1979) di S. Spielberg, ha esordito [...] produzione, la sceneggiatura e la regia di Welcome to Marwen; tra le sue opere più recenti occorre ancora ricordare le pellicole cinematografiche The witches (2020), Pinocchio (2022) e Here (2024), di cui è stato regista, sceneggiatore e produttore. ...
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Mangano, Silvana
Serafino Murri
Attrice cinematografica, di padre siciliano e di madre inglese, nata a Roma il 21 aprile 1930 e morta a Madrid il 16 dicembre 1989. Tra le interpreti più importanti del [...] del film collettivo Le streghe, e nel 1973 per Lo scopone scientifico (1972) di Luigi Comencini. Dopo due iniziali esperienze cinematografiche con ruoli marginali in film in costume, la prima nel mediocre L'elisir d'amore (1947) di Mario Costa da G ...
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Pseudonimo del drammaturgo e narratore statunitense Thomas Lanier Williams (Columbus, Mississippi, 1911 - New York 1983). Ottenne un primo successo con il dramma The glass managerie (1944) e poi con A [...] in precedenza testimoniano l'impegno posto da W. nel suo lavoro. Tra le altre opere, al di là delle celebri trasposizioni cinematografiche delle pièces maggiori, vanno ricordati il romanzo The Roman spring of Mr. Stone (1950), la raccolta di versi In ...
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Scrittore e giornalista spagnolo (n. Cartagena 1951). Dopo gli studi universitari, dal 1973 al 1994 ha lavorato come reporter prima per il quotidiano “Pueblo” e poi per la Televisión Española, distinguendosi [...] 2019; trad. it. 2021), El italiano (2021; trad. it. 2022) e El problema final (2023). Tra le trasposizioni cinematografiche dei suoi romanzi si ricordano: El maestro de esgrima (1992, premio Goya come migliore sceneggiatura), The ninth gate (1999, La ...
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Attrice statunitense (n. Los Angeles 1975). Figlia dell’attore J. Voight, ha frequentato, per gli studi teatrali e di cinema, il Lee Strasberg Theatre and Film Institute, laureandosi anche alla New York [...] of Cambodia remembers e del 2024 la regia e la sceneggiatura di Without blood. Tra le sue interpretazioni cinematografiche più recenti vanno ricordate quelle in Mistress of evil (Maleficent - Signora del male, 2019), Come away (2020), Eternals ...
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Dietrich, Marlene (propr. Marie Magdalene)
Marzia G. Lea Pacella
Attrice teatrale e cinematografica tedesca, naturalizzata statunitense nel 1939, nata a Schöneberg il 27 dicembre 1901 e morta a Parigi [...] e Angel (1937; Angelo) di Ernst Lubitsch. Dopo un soggiorno in Europa, durante il quale sembrò che la sua carriera cinematografica si fosse conclusa (era stata definita 'il veleno dei botteghini'), nel 1939 tornò negli Stati Uniti per interpretare il ...
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GIORDANA, Emilio (Claudio Gora)
Caterina Cerra
Nacque a Genova il 27 luglio 1913, da Carlo, generale nell'esercito, e da Rosa Zardetto.
Nella città natale, dopo gli studi superiori in un istituto religioso, [...] che fu, di fatto, il suo primo film, Trappola d'amore di R. Matarazzo (1939).
Fu questa la prima di più di cento interpretazioni cinematografiche. Sempre del 1939 è Torna, caro ideal di G. Brignone sulla vita del musicista F.P. Tosti, in cui il G. è ...
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PITTALUGA, Stefano
Stefania Carpiceci
PITTALUGA, Stefano. – Nacque a Capomorone, presso Genova, il 2 febbraio 1887, da Luigia Lombardo e da Giacinto. Di famiglia benestante e originariamente proprietaria [...] Pittaluga & Tassoni, poi scioltasi in due differenti imprese nell’aprile del 1912. Partecipò in seguito alle società del cinematografo Parigino, sempre a Genova, e del Volta di Sampierdarena.
Nell’estate del 1913 costituì, con un modesto capitale ...
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Risi, Dino
Valerio Caprara
Regista e sceneggiatore cinematografico e televisivo, nato a Milano il 23 dicembre 1917. Dotato di un'ironia sferzante e di un'istintiva facilità di mestiere, ha diretto opere [...] laureò in medicina nel 1945 ma non esercitò la professione e cominciò a scrivere articoli, racconti e recensioni cinematografiche per testate come "Il giorno", "La fiera letteraria", "Milano sera" e "Tempo illustrato". Sempre nel dopoguerra incontrò ...
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Barrymore, John
Callisto Cosulich
Nome d'arte di John Blythe, attore teatrale e cinematografico statunitense, nato a Filadelfia il 15 febbraio 1882 e morto a Hollywood il 29 maggio 1942. Il più giovane [...] schermo: in Dr. Jekyll and Mr. Hyde (Il dottor Jekyll e Mr Hyde) di John S. Robertson, una delle prime versioni cinematografiche del romanzo di R.L. Stevenson, considerato il suo migliore film muto, riuscì a rendere i cambiamenti di fisionomia tra i ...
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cinematografare
v. tr. [der. di cinematografo] (io cinematògrafo, ecc.). – Ritrarre, una scena o un paesaggio, con una macchina da presa cinematografica.