Reichsfilmkammer
Melania G. Mazzucco
Ente governativo tedesco di direzione e controllo dell'attività cinematografica, nonché corporazione di tutti gli addetti del settore, costituito nel giugno del [...] attivo sin dal primo dopoguerra.
La R. era divisa in dieci sezioni, che coprivano tutti i settori dell'industria cinematografica; l'iscrizione era obbligatoria per chiunque lavorasse nel campo. In tal modo essa divenne lo strumento dell'epurazione di ...
Leggi Tutto
Attore e regista italiano (Roma 1940 - ivi 2020). Dopo il debutto nel cabaret e un'iniziale attività nel teatro sperimentale, si è imposto nella commedia musicale Alleluja, brava gente (1971), confermando, [...] mi ricordo (2013), Decamerino. Novelle dietro le quinte (2015) e Ndo cojo cojo (post., 2021), tra le sue interpretazioni cinematografiche più recenti si citano quelle nelle pellicole Indovina chi viene a Natale? (2013) di F. Brizzi, Ma tu di che ...
Leggi Tutto
Regista italiana (n. Carpi 1933). Dopo aver curato una serie di trasmissioni, a carattere soprattutto storico, girò, sempre per la tv, Francesco d'Assisi (1966), tentativo di interpretazione non convenzionale, [...] 2018 ha ricevuto il Premio Bresson nell’ambito della 75a edizione della Mostra del cinema di Venezia. Tra le sue regie cinematografiche più recenti si segnala quella della pellicola L'ordine del tempo (2023), tratta dall'omonimo testo di C. Rovelli ...
Leggi Tutto
Attore italiano (Torino 1937 - Roma 2024). Diplomato all'Accademia d'arte drammatica sotto la guida di O. Costa, con il quale lavorò a lungo (Francesca da Rimini, Anitra selvatica, Divina Commedia, La [...] bei sogni (2016),Veleni (2017) e Loro (2018). Tra le sue interpretazioni più recenti si citano quella nelle serie televisive Il nome della rosa e Il processo (2019) e nelle pellicole cinematografiche Il bambino nascosto (2021) e Leonora addio (2022). ...
Leggi Tutto
PASTRONE, Giovanni
Elena Dagrada
PASTRONE, Giovanni. – Nacque ad Asti il 13 settembre 1883, primogenito di Gustavo Ernesto e Luigia Mensio, seguito dalla sorella Marina e dal fratello Alberto.
Il padre era [...] del restauro di Cabiria, Torino-Milano 2006, ad vocem; A. Friedemann, Le invenzioni di G. P. Breve studio sui suoi brevetti non cinematografici, in Mondo Niovo. 18/24 fts, n. 1, 2006, pp. 3-10; S. Alovisio, Cabiria (G. P., 1914). Lo spettacolo della ...
Leggi Tutto
MAGGI, Luigi
Jacopo Mosca
Nacque a Torino, il 21 dic. 1867, da Annibale, di professione cesellatore e da Rosa Giaccone. Iniziò a lavorare come tipografo all'Unione tipografica editrice torinese (UTET) [...] il film continuò a essere distribuito e a registrare forti incassi.
Sempre nel 1911, il M. apparve come attore nella versione cinematografica de La figlia di Jorio per la regia di E. Bencivenga e ne L'ultimo dei Frontignac di M. Caserini. Inoltre ...
Leggi Tutto
Schygulla, Hanna
Lorenzo Dorelli
Attrice cinematografica, teatrale e televisiva tedesca, nata a Katowice (Polonia) il 25 dicembre 1943. Tra le figure più rappresentative dello Junger Deutscher Film, [...] dell'esilio) e a Le jardin pétrifié (1993), noto anche come The petrified garden, dove interviene proprio in quanto icona cinematografica, rappresentando in un certo senso sé stessa. Negli anni Novanta la S. è tornata a dedicarsi anche al teatro. Di ...
Leggi Tutto
Arata, Ubaldo
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Ovada (Alessandria) il 23 marzo 1895 e morto a Roma il 7 dicembre 1947. Professionista di talento, A. operò nel periodo che va dagli anni [...] da Gero Zambuto nel 1918 per la Itala Film. Negli anni del muto fu operatore per le più importanti case cinematografiche torinesi, ma collaborò soprattutto con il regista Mario Almirante e nei primi anni Venti venne considerato l'operatore preferito ...
Leggi Tutto
Buzzanca, Lando (propr. Gerlando). – Attore italiano (Palermo 1935 - Roma 2022). Tra i protagonisti della commedia all’italiana, dopo aver compiuto gli studi a Palermo, da giovanissimo parte alla volta [...] è seguita la fortunata serie Il restauratore - e per il cinema (I vicerè, 2007), mentre tra le sue interpretazioni cinematografiche più recenti si segnalano quelle nelle pellicole L'ultimo passo del perdono (2016) di A. Derviso, Chi salverà le rose ...
Leggi Tutto
Direttore della fotografia
Stefano Masi
Si definisce direttore della fotografia chi assicura una coerenza figurativa all'immagine lungo l'intero arco del film, secondo le necessità del racconto, attraverso [...] piani all'interno dell'inquadratura.Storicamente la figura del d. della f., così importante nell'economia di un set cinematografico a partire dalla fine degli anni Venti, si è definita soltanto quando la crescita industriale del prodotto film ha ...
Leggi Tutto
cinematografare
v. tr. [der. di cinematografo] (io cinematògrafo, ecc.). – Ritrarre, una scena o un paesaggio, con una macchina da presa cinematografica.