SOLDATI, Mario (App. II, ii, p. 858; App. III, ii, p. 766)
Luigi Maria Cesaretti Salvi
Scrittore e regista cinematografico, morto a Tellaro (La Spezia) il 18 giugno 1999. Nel 1960 aveva abbandonato definitivamente [...] con gioia il gusto della vita. Un interessante recupero è stata la ristampa (1985) di 24 ore in uno studio cinematografico, che S. aveva pubblicato sotto lo pseudonimo di Franco Pallavera nel lontano 1935. Della raccolta delle Opere di S., a ...
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Chaplin, Charles Spencer (detto Charlie)
Guido Fink
Regista e attore cinematografico inglese, nato a Londra il 16 aprile 1889 e morto a Vevey (Svizzera) il 25 dicembre 1977. Fra gli artisti più geniali [...] decenni della sua vita. Nel 1972 gli venne tardivamente assegnato un Oscar per il suo incalcolabile contributo all'arte cinematografica.
Figlio di due attori privi di fortuna, cresciuto nei sobborghi londinesi, C. perse il padre alcolista all'età di ...
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Norvegia
Stefano Boni
Cinematografia
Il cinema norvegese si sviluppò con notevole ritardo rispetto a quello degli altri Paesi nordici e soltanto negli anni Venti iniziò a ottenere una certa visibilità. [...] J. Fullerton, J. Olsson, London-Paris-Rome-Sydney 1999, pp. 91-136.
Storia del cinema mondiale, a cura di G.P. Brunetta, 3° vol., L'Europa. Le cinematografie nazionali, t. 1°, Torino 2000 (in partic. pp. 152-53, pp. 391-410, pp. 763-78, pp. 865-84). ...
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Futurismo
Gianni Rondolino
Rapporti con il cinema: il cinema futurista
I rapporti tra il F. e il cinema, che si concretizzarono nel manifesto La cinematografia futurista pubblicato su "L'Italia futurista" [...] P. Kas′janov o con gli interventi (e gli scenari) di Vladimir V. Majakovskij, di Michail F. Larionov e di altri in campo cinematografico. Anche i primi scritti di Lev V. Kulešov e le sue prove di montaggio, e più ancora i pro-grammi di Dziga Vertov e ...
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Bellocchio, Marco
Daniela Turco
Regista cinematografico, nato a Piacenza il 9 novembre 1939. L'orizzonte dei conflitti familiari, lo spazio e il tempo della parola, il gioco libero e impervio della [...] Lodi dei padri Barnabiti, s'iscrisse alla facoltà di Filosofia a Milano. Il suo interesse per l'attività teatrale e cinematografica lo indusse però a seguire dapprima i corsi dell'Accademia dei Filodrammatici e dal 1959, a Roma, quelli del Centro ...
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Karlovy Vary, Festival di
Ettore Zocaro
Bruno Roberti
Giunto nel 2002 alla sua trentasettesima edizione, il Mezinárodní Filmový Festival Karlovy Vary (Festival internazionale del cinema di Karlovy [...] della Primavera di Praga, il Festival ha sofferto un declino che lo ha obbligato ad alternarsi con il Festival cinematografico di Mosca.
In seguito ai mutamenti politici avvenuti in Europa e nella stessa Cecoslovacchia con la caduta del comunismo ...
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Lucas, George (propr. George Walton Jr)
Roy Menarini
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato a Modesto (California) il 14 maggio 1944. Viene considerato come l'emblematica [...] tra cinema e altri media, e al contempo modellare con vivace originalità l'immaginario fantastico attraverso il mezzo cinematografico. Il suo cinema fonde abilmente il ricco repertorio dei racconti mitici del passato con il feticismo delle nuove ...
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Wise, Robert
Lorenzo Esposito
Regista cinematografico statunitense, nato a Winchester (Indiana) il 10 settembre 1914. Nelle sue opere l'esigenza di chiarezza e la linearità d'intenti confluiscono in [...] The day the Earth stood still (1951; Ultimatum alla Terra), punto di riferimento di tutte le successive riflessioni cinematografiche sul rapporto fra l'alieno e un'umanità alienata, fra l'aspetto meccanico del robot e la natura meccanica ...
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Siciliano, Enzo
Bruno Roberti
Scrittore, drammaturgo, critico letterario e cinematografico, nato a Roma il 27 maggio 1934. La sua formazione culturale e l'affinarsi del suo stile si sono snodati anche [...] salda a una stretta necessità da cui cogli un modo fisico d'essere" (p. 39). L'idea che S. ha dell'esperienza cinematografica è, quindi, riconducibile a una sorta di 'passione dello sguardo'. Ciò emerge nel clima ambiguo del film La coppia (1969), da ...
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Brogi, Giulio
Leopoldo Fabiani
Attore teatrale e cinematografico, nato a Verona il 13 maggio 1935. Si è affermato tra gli anni Sessanta e Settanta come sensibile interprete di film d'autore e di impegno [...] e più umanamente tormentato. Nel 1977 prese parte a un'altra produzione televisiva destinata a uscire anche nelle sale cinematografiche, Il gabbiano, trasposizione da A. Čechov diretta da Marco Bellocchio, in cui ebbe il ruolo di Trigorin.
Negli anni ...
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cinematografare
v. tr. [der. di cinematografo] (io cinematògrafo, ecc.). – Ritrarre, una scena o un paesaggio, con una macchina da presa cinematografica.