Presley, Elvis (propr. Elvis Aron)
Gianni Borgna
Cantante e attore cinematografico statunitense, nato a Tupelo (Mississippi) l'8 gennaio 1935 e morto a Memphis (Tennessee) il 16 agosto 1977. Fu il più [...] famose, Can't help falling in love. Per molto tempo l'unico modo di veder cantare P. furono le prove cinematografiche, e ciò spiega almeno in parte lo straordinario successo commerciale di questi film (nel corso degli anni Sessanta P. ne interpretò ...
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Purviance, Edna (propr. Edna Olga)
Giulia Carluccio
Attrice cinematografica statunitense, nata a Paradise Valley (Nevada) il 21 ottobre 1895 e morta a Hollywood l'11 gennaio 1958. Nel periodo 1915-1923 [...] di principe) di Henri Diamant-Berger, la P. venne involontariamente coinvolta in uno scandalo, che indusse molte sale cinematografiche a ritirare dalla circolazione A woman of Paris e rappresentò un colpo fatale per la sua carriera. Nel 1926 ...
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Petrolini, Ettore
Stefania Carpiceci
Attore teatrale e cinematografico, nato a Roma il 13 gennaio 1886 e morto ivi il 29 giugno 1936. Fu il geniale inventore di una teatralità innovativa che, partendo [...] Messico e Cuba), la consacrazione giunse dall'Étoile di Parigi e dal Teatro Jovinelli di Roma.Il vero debutto cinematografico avvenne, invece, nel periodo dell'avvento del sonoro in Italia. Fatta eccezione per la parentesi autobiografica di Mentre il ...
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Zimbabwe
Giuseppe Gariazzo
Cinematografia
Insieme alla Repubblica sudafricana, l'ex Rhodesia del Sud (indipendente dal 1980) è l'unico Stato dell'Africa australe a presentare un'importante cinematografia, [...] , Cinema del Sudafrica, in Storia del cinema mondiale, a cura di G.P. Brunetta, 4° vol., Americhe, Africa, Asia, Oceania. Le cinematografie nazionali, Torino 2001, pp. 510 e 1268.
G. Gariazzo, Breve storia del cinema africano, Torino 2001, pp.160-63. ...
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Malasomma, Nunzio
Orio Caldiron
Regista cinematografico, nato a Caserta il 4 febbraio 1894 e morto a Roma il 12 gennaio 1974. Dopo un significativo apprendistato nel cinema muto, fu uno dei più prolifici [...] . L'incontro con Gilberto Govi per Il diavolo in convento (1950) diede vita a una delle più felici apparizioni cinematografiche del popolare attore genovese. Negli anni Sessanta ‒ dopo il peplum La rivolta degli schiavi (1960), liberamente tratto dal ...
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Placido, Michele. – Attore e regista italiano (n. Ascoli Satriano, Foggia, 1946). Diplomatosi all'Accademia d'arte drammatica di Roma, ha recitato in teatro, nel 1969, nella trasposizione dell’Orlando [...] del 2017 la regia della serie televisiva Suburra. Tra i suoi lavori più recenti si cita la regia delle pellicole cinematografiche L'ombra di Caravaggio (2022, David Giovani 2023), e del biopic dedicato a Pirandello Eterno visionario (2024), di cui è ...
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Regista cinematografico, nato a Pistoia il 22 giugno 1922. Laureatosi in architettura a Firenze, si trasferisce a Roma nel 1949 per frequentare il Centro sperimentale di cinematografia. Assistente di L. [...] Mosca addio (1987), per il tema insolito (i diritti civili in URSS, alla luce del caso Ida Nudel). Tra le regie non cinematografiche si ricordano: Tosca (1964; 1990), Norma (1965) ed Ernani (1975) nella lirica; Il ritorno a casa (1974) di H. Pinter e ...
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TARKÓVSKIJ, Andrej Arsen'evič
Gian Luigi Rondi
Regista del cinema sovietico, nato a Zavrož'e (Ivanovo) il 4 aprile 1932. Nel 1962, il suo saggio di diploma all'Istituto di cinematografia di Mosca, il [...] ; H. Marshall, A. Tarkóvskij, in Sight and Sound, primav. 1976 (sull'atteggiamento spesso negativo delle autorità cinematografiche sovietiche nei confronti dello stile di T.: Il tema principale: la contemporaneità, desunto da Iskusstvo kino, n. 4 ...
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LOMBARDI, Giselda (in arte Leda Gys)
Jacopo Mosca
Nacque a Roma il 10 marzo 1892 da Giulio e Teresa Ilardi. Cresciuta in una famiglia piccolo-borghese, la L. si fece presto notare per la sua originale [...] perduti.
La L. morì a Roma il 2 ott. 1957.
Fonti e Bibl.: C. Canziani, recensioni a La madonnina dei marinari, in La Rivista del cinematografo, 1928, n. 7, e a Rondine, ibid., 1929, n. 4; M. Dell'Arco, La lunga vita di Trilussa, Roma 1951, p. 104; A ...
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Vietnam
Cinematografia
La produzione cinematografica è stata per molto tempo ostacolata dalla drammatica storia del Paese, che, colonia francese dal 1887, conobbe l'occupazione giapponese (1940-1945) [...] .
Dopo l'indipendenza e la divisione del V., tra il 1954 e il 1975 nelle due zone del Paese si svilupparono cinematografie del tutto indipendenti, e molto diverse tra loro quanto a tipo e qualità della produzione. Nel Sud si produssero circa dieci ...
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cinematografare
v. tr. [der. di cinematografo] (io cinematògrafo, ecc.). – Ritrarre, una scena o un paesaggio, con una macchina da presa cinematografica.