Cinegiornale
Serafino Murri
Forma di cinema documentario dal taglio giornalistico, organizzata in rassegne di notizie dalla cadenza periodica, in genere settimanale, con intenti d'informazione e di [...] suo film sull'incontro di boxe del 1899 tra J. Jeffries e Th. Sharkey), Dickson fu anche il primo autore cinematografico di reportage di guerra: nell'estate del 1899, infatti, con l'operatore William Cox partì al seguito delle truppe inglesi ...
Leggi Tutto
Moda
Sofia Gnoli
Il rapporto tra moda e cinema
Fin dai suoi albori il cinema è stato strettamente connesso con la m.: in un film, infatti, l'abbigliamento riveste un ruolo fondamentale, dal momento [...] De Sica.
Se fino ad allora, tranne rare eccezioni, le icone del gusto uscivano direttamente dalle faraoniche sartorie delle case cinematografiche e la m. aveva nel cinema solo un veicolo di diffusione, a partire dalla fine degli anni Sessanta, dopo ...
Leggi Tutto
Politico, cinema
Sergio Di Giorgi
Per cinema politico si intende un cinema che racconta e analizza la condizione umana di fronte al Potere e alla Storia e che si oppone alle verità imposte dalla 'storia [...]
Durante tutti gli anni Sessanta, culminati nelle rivolte del 1968 e, a Est, nei tragici fatti di Praga, il rinnovamento cinematografico avrebbe interessato un po' tutta l'Europa, a Ovest come a Est, seguendo ‒ e qualche volta anticipando ‒ i grandi ...
Leggi Tutto
Illuminazione
Carlo Montanaro
Il primo studio cinematografico concepito per sperimentare la possibilità di riprodurre immagini in movimento, il Black Maria ‒ così chiamato dal soprannome attribuito [...] Venti pareva che, fuori, ci fosse sempre un temporale). L'apparecchiatura illuminante più potente (10.000 W) mai utilizzata nel cinematografo, e ancora in uso agli inizi del 21° sec., è il Brutus, un proiettore ad arco protetto prodotto negli Stati ...
Leggi Tutto
Formato
Dario Tomasi
Nel lessico cinematografico, il termine formato designa da un lato la larghezza della pellicola, indicata in millimetri e in maniera ellittica, dall'altro, in modo estensivo, le [...] paio d'anni. Il 70 mm si affermò solo negli anni Cinquanta, quando l'avvento della televisione spinse l'industria cinematografica a potenziare la natura spettacolare del mezzo. Ma a questo punto il discorso sui f. della pellicola si fonde con quello ...
Leggi Tutto
Testimonianze - Lolita. Dal personaggio del romanzo alla sceneggiatura
Luca Ronconi
Lolita. Dal personaggio del romanzo alla sceneggiatura
Sul finire del luglio 1959, il celebre scrittore Vladimir [...] , p. 26). Un'ulteriore riprova dell'impossibilità di ridurre Lolita al suo mero plot, ci viene dalla nuova versione cinematografica del romanzo di Nabokov diretta da Adrian Lyne nel 1997 su sceneggiatura di Stephen Schiff e (non accreditato) David ...
Leggi Tutto
PATRONI GRIFFI, Giuseppe
Maria Procino
PATRONI GRIFFI, Giuseppe (Peppino). – Nacque a Napoli il 27 febbraio 1921 da Felice e da Zenobia Briante. Felice, barone di Faivano, sposò Zenobia in seconde nozze [...] , Roma 2007, pp. 37-38; F. Valeri, Bugiarda no, reticente, Torino 2010, pp. 40-55; F. Rosi, Io lo chiamo cinematografo. Conversazione con Giuseppe Tornatore, Milano 2012, pp. 32-64; P. Tandoi, I Patroni de’ Griffi. Una nobile famiglia pugliese e la ...
Leggi Tutto
Attrice teatrale e cinematografica, nata a Roma il 7 marzo 1908 e morta ivi il 26 settembre 1973. Tra le poche attrici dell'intera storia del cinema (certamente la prima tra le italiane) a essere celebrata [...] svanire nel peggiore dei modi il suo sogno di possedere una vettura. L'unico episodio a fruire di una programmazione nelle sale cinematografiche fu …Correva l'anno di grazia 1870, in cui la M. è la popolana Teresa che, alla vigilia dell'annessione di ...
Leggi Tutto
Catastrofico, film
Mauro Gervasini
Sviluppatosi nell'ambito del cinema spettacolare statunitense, il f. c. ha come principale motivo d'attrazione il disastro materiale causato da elementi naturali (tempeste, [...] speciali anche grazie all'innovativo sensurround, un sistema acustico che permette un effetto realistico di vibrazione nelle sale cinematografiche. A conferma del rinnovato interesse per il filone negli anni Novanta, nel mediocre Dante's Peak (1997 ...
Leggi Tutto
Lavorazione, fasi di
Dario Tomasi
Per f. d. l. di un film si intendono quelle che concorrono alla sua realizzazione. In quanto opera collettiva, il film si avvale infatti di diversi collaboratori che, [...] per gli esterni sia per gli interni (a esclusione, tuttavia, di quelle scene che, invece, vengono girate negli studi cinematografici). Tali ambienti reali devono poi essere adattati, resi cioè compatibili con le esigenze narrative del film e la sua ...
Leggi Tutto
cinematografare
v. tr. [der. di cinematografo] (io cinematògrafo, ecc.). – Ritrarre, una scena o un paesaggio, con una macchina da presa cinematografica.