Bíró, Lajos
Riccardo Martelli
Scrittore, produttore e sceneggiatore cinematografico ungherese, nato a Nagyvárad (od. Oradea, Romania) il 22 agosto 1880 e morto a Londra il 9 settembre 1948. Lavorò per [...] Tragödie im Haus Habsburg, 1923, Mayerling). Nel 1924 fu chiamato a Hollywood da Ernst Lubitsch, che voleva acquistare i diritti cinematografici di una sua commedia, A Cárnö (1912, La zarina, sulla vita di Caterina di Russia), da cui ricavò in quello ...
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McCULLERS, Carson
Biancamaria Tedeschini Lalli
Scrittrice americana, nata a Columbus, Ga., il 19 febbraio 1917, morta a Nyack (New York) il 29 settembre 1967. Inizialmente avviata agli studi musicali [...] anche le capacità produttive, la McC. trascorse i suoi ultimi anni immobilizzata. Ben nota in Europa, anche per le versioni cinematografiche di tre suoi romanzi (particolarmente note The member of the wedding, e The ballad of the Sad Cafè) la McC ...
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Busch, Niven
Patrick McGilligan
Scrittore, giornalista e sceneggiatore statunitense, nato a New York il 26 aprile 1903 e morto a San Francisco il 25 agosto 1991. Autore di romanzi e racconti, spesso [...] della Borsa di New York, era stato responsabile della contabilità per Lewis J. Selznick, uno dei primi magnati dell'industria cinematografica, la cui società di produzione però non era sopravvissuta all'epoca del muto. B. ne conobbe entrambi i figli ...
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Personaggio letterario creato dalla fantasia del romanziere e drammaturgo scozzese J.M. Barrie (1860-1937); bambino prodigioso, fa la sua prima apparizione in alcuni capitoli del romanzo The little white [...] -non-c'è (Never Land), un'isola abitata da fate, pellirosse e dai feroci pirati di capitan Uncino (Hook).
Tra le versioni cinematografiche delle storie di Peter Pan, si ricordano quella di W. Disney (Peter Pan, 1953) e il libero adattamento di S ...
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Scrittore polacco (Nowa Wilejka 1926 - Varsavia 2015). Dalla riflessione sulle sue esperienze di partigiano durante l'ultima guerra, e dall'attenzione rivolta ai problemi politici e sociali del suo paese, [...] "Il castello di Bohin", 1990; Nowy Świat i okolice "La strada del nuovo mondo e adiacenze", 1991; Kalendarz i klepsydra "Il calendario e la clessidra", 1994). È altresì autore di sceneggiature cinematografiche e si è dedicato alla regia sperimentale. ...
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Autrice drammatica statunitense (New Orleans 1905 - Vineyard Haven, Massachusetts, 1984). Esordì nel 1934 con The children's hour, ottenendo un lusinghiero successo. Dopo un viaggio in Europa (1936-37), [...] . A book of portraits (1974; trad. it. 1978), da un capitolo del quale è stato tratto il film Julia (1977) per la regia di F. Zinnemann; Scoundrel time (1976; trad. it. 1978); Maybe (1980). Fu anche autrice di sceneggiature cinematografiche. ...
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Anderson, Maxwell
Marzia G. Lea Pacella
Drammaturgo e sceneggiatore statunitense, nato ad Atlantic (Pennsylvania) il 15 dicembre 1888 e morto a Stamford (Connecticut) il 28 febbraio 1959. Testimone [...] più noto di A., e Key largo (1948; L'isola di corallo) diretto da John Huston; mentre vi furono tre versioni cinematografiche della commedia Saturday's children: nel 1929 (diretta da Gregory La Cava), nel 1940 (diretta da Vincent Sherman) e nel 1935 ...
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Narratore, poeta e giornalista, nato a Parigi il 10 settembre 1887. Compì lunghi e numerosi viaggi e aderì fin dagli inizî alle tecniche futuristiche e a una sorta di trasposizione letteraria del cubismo. [...] 'inesausta ricerca interiore. Ed è forse questa virtù di risonanza interna a riscattare su un piano d'arte le trame quasi cinematografiche di L'Or ou la Merveilleuse histoire de Johann August Suter (1925), di Moravagine (1926), di Rhum ou l'Aventure ...
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Scrittore italiano (Luino 1913 - Varese 1986); dopo una avventurosa giovinezza, culminata nell'espatrio in Svizzera per sfuggire a una condanna del tribunale speciale fascista, venne precisando i termini [...] , 1978; Una spina nel cuore, 1979; Vedrò Singapore?, 1981). La sua inesauribile vena, esaltata da fortunate trasposizioni cinematografiche, si riconosce persino nella attività di biografo (Il vero Casanova, 1977; Vita di G. D'Annunzio, 1978). Di ...
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Scrittrice svedese (Vimmerby, Kalmar, 1907 - Stoccolma 2002). Ha scritto numerosi libri per l'infanzia, ma è nota soprattutto per aver creato il personaggio di Pippi Långstrump (Pippi Calzelunghe), stravagante [...] cinquanta lingue (trad.it. Pippi Calzelunghe, 1958) e raggiunsero un pubblico vastissimo anche grazie a successive trasposizioni cinematografiche e a una fortunata serie televisiva. Già nel 1946 erano apparse le storie dell'ispettore Kalle Blomkvist ...
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cinematografare
v. tr. [der. di cinematografo] (io cinematògrafo, ecc.). – Ritrarre, una scena o un paesaggio, con una macchina da presa cinematografica.